Il bianco delle case, l’azzurro del cielo e del mare, il verde degli olivi: prima di scegliere cosa vedere a Ostuni, la pittoresca cittadina del Salento settentrionale, non si può non ammirare l’atmosfera d’insieme in cui natura e opera umana sembrano fondersi a meraviglia e trovare il contrasto perfetto.

Meta turistica frequentata fin dagli anni Trenta del Novecento, Ostuni – oggi 30.000 abitanti – si adagia sul versante sud-orientale della Murgia, protendendosi verso la costa del basso Adriatico dalla quale dista circa 7 chilometri.

Questa località pugliese offre al turista sia la possibilità di una vacanza in spiaggia, grazie a 20 km di fascia costiera tra spiagge, scogliere e macchia mediterranea, sia un caratteristico centro storico con un groviglio di vicoli, archi, scalinate, terrazze, cortili e affacci panoramici da cartolina.

Cosa vedere a Ostuni: il centro storico

L’appellativo con cui è famosa Ostuni è “città bianca”. Infatti, gli edifici del nucleo più antico sono tinteggiati con calce bianca. Un usanza diffusa fin dal medioevo, per fornire più luminosità negli ambienti più stretti, oltre che più sollievo dal sole. L’aspetto d’insieme si può ammirare, ad esempio, dal punto panoramico di Piazza Martiri delle Foibe.

Cosa vedere a Ostuni? Il cuore è Piazza della Libertà, ricca di ristoranti e bar dove gustare specialità tipiche pugliesi come le orecchiette alle cime di rapa, il purè di fave con cicoria, il panzerotto, la focaccia con le cipolle e molti altri. Al centro, l’obelisco di Sant’Oronzo. Tra i monumenti principali la Cattedrale di San Vito Martire, alla sommità del borgo, e i tratti delle mura aragonesi.

Oltre che a piedi, un modo simpatico di girare per la vecchia Ostuni è a bordo di un’ape calessino. Una guida condurrà i visitatori attraverso viuzze e piazzette alla scoperta di angoli suggestivi.

Ostuni: il mare e le riserve naturali

Il mare di Ostuni è tra più puliti della Puglia, da anni Bandiera Blu. La riviera si sviluppa in una serie di calette, alternando spiagge sabbiose – ovviamente bianche – e falesie rocciose. La costa, dotata di complessi alberghieri e villaggi turistici, è inoltre disseminata di antiche torri di guardia.

Le principali località marine a Ostuni sono Lido Morelli, Pilone, Rosa Marina, Monticelli, Diana Marina, Marina di Ostuni, Villanova, Gorgognolo, Costa Merlata, Torre Pozzelle, Torre Santa Sabina.

Altro elemento caratteristico del paesaggio sono le masserie. Sono antiche fattorie fortificate, sia vicino al mare che nell’entroterra, in cui i proprietari terrieri facevano svolgere l’attività agricola. Oggi sono trasformate in strutture ricettive e punti di ristoro dove degustare prodotti tipici.

Per chi ama immergersi nella natura, si consigliano escursioni nel Parco delle Dune Costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo a nord e la Riserva Naturale di Torre Guaceto a sud.

Come arrivare a Ostuni

Ostuni non è direttamente servita da autostrade. I caselli più vicini, dove si può pagare con servizio di telepedaggio, sono Bari, Gioia del Colle e Taranto lungo la A14.

L’itinerario più panoramico è quello costiero, uscendo a Bari e arrivando a Ostuni dalla SS16 Adriatica (83 km, uscita Ostuni-Villanova). Alternative più brevi da Gioia del Colle prendendo la SS17 per Putignano e Fasano e poi fino a destinazione dalla SS16 (72 km) e da Taranto, tramite la SS7 Appia per Brindisi fino a Francavilla Fontana e poi le provinciali 22 o 28.

Ostuni si trova a 35 km dagli aeroporti di Brindisi e Taranto-Grottaglie e a 110 km da quello di Bari. Infine, la città è raggiungibile in treno dalla ferrovia Adriatica.