Un week end a Parigi è un’ottima idea per immergersi nella romantica atmosfera della capitale francese, ma come riuscire a non perdersi nulla con così poco tempo a disposizione? Ecco cosa vedere a Parigi in 3 giorni e come organizzare al meglio il viaggio.

Visitare Parigi in 3 giorni può sembrare una mission impossible, ma non è proprio così. Un week end, sebbene non sia sufficiente a visitare l’intera Ville Lumiere, infinitamente ricca di musei, piazze e monumenti, offre comunque l’occasione per scoprire le attrazioni più importanti della città. Per riuscire nell’impresa, è fondamentale organizzare al meglio il tour, programmando nel dettaglio cosa vedere a Parigi in 3 giorni e studiando il modo migliore per arrivarci e per muoversi tra le sue strade.

Prima di partire per Parigi

Proprio per ottimizzare i tempi, e riuscire a dedicare quante più ore possibili alla visita della città, è bene pensare un po’ a tutto ancora prima di partire. Quindi, prima di dare il via alla tanto attesa vacanza a Parigi, vi consigliamo di:

  • Preparare un itinerario, con la lista delle cose da vedere a Parigi in 3 giorni e di quelle che assolutamente non volete perdervi. Per farlo potete prendere spunto dalle proposte che vi suggeriamo di seguito. Al contempo, è bene dotarsi anche di una cartina delle metropolitane parigine per segnare, in anticipo, le fermate più utili per l’esplorazione della città;
  • Attivare un’assicurazione viaggi, se non ne siete già in possesso, che può tornarvi utile sia per la visita a Parigi, che per altre vacanze in Europa, Italia e nel resto del mondo. Una polizza assicurativa per viaggi, favorisce vacanze più serene e con meno preoccupazioni, in quanto tutela molti aspetti del viaggio e aiuta a gestire eventuali imprevisti che possono verificarsi;
  • Munirsi di un Pass turistico per muoversi rapidamente con i mezzi pubblici e per accedere a musei e attrazioni, evitando le file e risparmiando, in alcuni casi, anche sul costo dei biglietti. Varie le formule tra cui scegliere, che spaziano dagli abbonamenti Paris Visite di diversa durata, alla Paris Museum Pass, che comprende accesso a musei e monumenti aderenti (Louvre escluso) e opzioni salta-fila, fino alla citycard Paris Passlib’ proposta dall’ente turistico cittadino.

Cosa vedere a Parigi in 3 giorni

1° giorno a Parigi: visita alle attrazioni più note della città

Per iniziare a scoprire Parigi è ideale dirigersi subito alla volta dei suoi luoghi simbolo: la Torre Eiffel e i suoi dintorni, e il Museo del Louvre.

Salire, a piedi o in ascensore, in cima alla Tour Eiffel e guardare il panorama da oltre 300 metri di altezza è un’emozione che dà le vertigini e mostra, in un solo colpo d’occhio, la bellezza imponente dell’intera città. La Dame de Fer è posta al centro dei verdi Champ-de-Mars e, una volta scesi ai piedi dalla torre, si potrà passeggiare in piazza del Trocadero. Da qui, potrete dirigervi verso la Senna e salire su uno dei numerosi Bateaux Parisiens, per un entusiasmante giro sul fiume.

Passeggiando lungo il fiume, non perdetevi una rapida visita ai Giardini delle Tuileries, superati i quali vi troverete nei pressi del Louvre. Sebbene il noto Museo meriterebbe un viaggio apposito, trascorrervi un pomeriggio permette di ammirare le opere più note, come Amore e Psiche di Canova, la Venere di Milo, la Nike di Samotracia e, ovviamente, La Gioconda di Da Vinci. Chi dispone di un po’ di tempo in più, può gironzolare tra le varie sale, per dare un’occhiata alle antichità egizie ed orientali o alle sale con le esposizioni di pittura. Oppure sostare all’esterno del Museo e scattare una foto ricordo nei pressi della celebre Piramide.

2° giorno a Parigi: il cuore della Ville Lumiere e l’anima artistica

Nel secondo giorno a Parigi potreste approfondire la conoscenza dell’Ile de la Citè, centro storico e religioso della metropoli. L’isola si trova nel mezzo Senna ed è collegata alle rive da ben 9 ponti, tra cui spicca l’antico Pont Neuf. È il punto nevralgico da cui visitare gli esterni della gotica Notre-Dame (che, dopo l’incendio del 2019, verrà riaperta al pubblico nel 2024), la Conciergerie e la Sainte-Chapelle. Di fronte all’isola si snoda poi il Quartiere Latino. Pittoresco e colorato, accoglie la libreria di Shakespeare, il Panthéon, l’Università La Sorbonne, le Jardin du Luxembourg e diverse chiese.

Il tardo pomeriggio, ed anche la serata, si potranno trascorrere nel quartiere di Montmartre, amato e vissuto da artisti come Renoir, Picasso, Van Gogh, Modigliani, Utrillo e sua madre Suzanne Valdon. Al quartiere, situato in collina, si arriva velocemente prendendo la metropolitana e poi la funicolare. Poco distante, nel rinomato Pigalle, vi aspetta invece il Moulin Rouge. L’area, ricca di locali, bistrot e ristoranti, è ideale per cenare in un’atmosfera improntata al divertimento e alla spensieratezza della Belle Époque.

3° giorno a Parigi: passeggiare tra opere d’arte e negozi alla moda

Per concludere il tour di 3 giorni a Parigi si può visitare il Museo d’Orsay, dedicato alle opere degli impressionisti. Oppure il Centre Pompidou, centro di arte moderna che ospita i capolavori di Kandinskij, Picasso e Frida Kahlo. Dopo un’immersione artistica, farà sicuramente piacere passeggiare lungo gli Champs Élysées. Il più celebre Avenue della città si estende per circa 2 km, dall’obelisco di Place de la Concorde all’Arco di Trionfo di Place Charles-de-Gaulle, e ospita boutique di alta moda, giardini e teatri, caffè e altre attività commerciali.

Nel caso resti ancora un po’ di tempo prima di tornare a casa, in una visita di 3 giorni a Parigi si possono vedere, oltre ai grandi classici, anche alcuni luoghi più insoliti e alternativi. Potete scovarli nascosti in una Parigi segreta e meno conosciuta ai turisti, o disseminati lungo l’antica linea ferroviaria Petite Ceinture.

Come arrivare a Parigi in poco tempo

Il modo più rapido per raggiungere Parigi è prendere l’aereo. La capitale della Francia dispone di 3 aeroporti, Charles de Gaulle, Orly e Beauvais, che offrono numerosi collegamenti giornalieri da e per l’Italia.

Un’alternativa per arrivare a Parigi è rappresentata dal treno. Il viaggio si allunga un po’ ma permette di raggiungere la città in modo riposante e anche conveniente. Le ferrovie francesi ed italiane assicurano diversi collegamenti diretti tra la capitale della Francia e città come Milano e Torino, mentre se si parte da altre zone d’Italia sono previsti diversi cambi lungo le tratte ferroviarie.