Conosciuta come la “Roma delle Alpi”, Aosta conserva tutto il fascino dell’antichità con reperti incredibili inseriti nella suggestiva cornice delle Alpi. Merita assolutamente una visita per scoprirne la storia, ammirare le antiche rovine e passeggiare nell’elegante centro storico.
Aosta si trova nel centro dell’omonima regione ed è una piccola città ricca di sorprese, perfetta per una rilassante gita all’insegna della cultura, anche enogastronomica.
La storia della città
Aosta è stata fondata dagli antichi Romani nel 25 A.C., all’inizio dell’età augustea, e per questo è stata chiamata Augusta Praetoria Salassorum in onore dell’Imperatore Augusto che sconfisse i Salassi, la popolazione locale di origine celtica.
Nel Medioevo, Aosta è stata protagonista delle lotte tra Goti e Burgundi e tra Longobardi e Franchi, fino circa all’anno mille. Passò poi sotto il potere del duca Umberto di Savoia che, con i suoi successori, tra i quali Emanuele Filiberto, durò fino alla fine del 1700 circa.
Nell’età contemporanea, venne poi incorporata nella Repubblica francese fino ai primi dell’800, quando con il Congresso di Vienna vi restaurò la monarchia sabauda fino alla trasformazione nel Regno d’Italia nel 1861.
Dopo le guerre del Risorgimento, la Prima e la Seconda Guerra Mondiale, la regione della Valle d’Aosta venne inglobata nel nascente Stato italiano pur mantenendo una autonomia politica e amministrativa a causa delle sue caratteristiche storiche e geografiche.
Cosa vedere ad Aosta
La lunga storia della città, le varie popolazioni e i governi che l’hanno insediata hanno creato una stratificazione unica di reperti e di edifici storici che passa dalle rovine degli antichi romani ad eleganti palazzi in stile neoclassico.
Questa piccola città di circa 34.000 abitanti offre così tanti stimoli che potrai scegliere quelli che ti ispirano di più. Qui ti consigliamo quelli più importanti da non perdere assolutamente.
Area Megalitica di Saint Martin de Corléans
L’Area Megalitica di Saint Martin de Corléans è uno dei siti archeologici preistorici più importanti d’Europa.
In questo sito, identificato come un’area sacra dove si svolgevano riti di culto e sepolture di un antico insediamento urbano, si trovano tracce che attraversano il Neolitico, l’Età del Rame e l’Età del Bronzo.
Arco di Augusto
Costruito per celebrare l’Imperatore Augusto, si trova all’entrata della città e, all’epoca romana, sotto l’arco passava la Via delle Gallie che collegava Ivrea con Aosta.
Per la sua bellezza è stato citato da Stendhal che si auspicava di godere appieno di questi bei paesaggi e che la sua vita durasse per sempre.
Porta Praetoria
Imponente porta di ingresso alla città, l’antica porta romana è costituita da tre entrate: una centrale per i carri e quelle laterali per i pedoni.
Di notte, veniva chiusa con dei cancelli per proteggere la città ed è dotata di due torri di difesa poste ai lati della stessa.
Teatro Romano
Rappresenta la principale attrazione della città e ha una linea immediatamente riconoscibile con una facciata alta 22 metri e lunga circa 60 che ai tempi poteva ospitare fino a 4.000 spettatori.
Oggi accoglie diversi eventi culturali e, nel periodo invernale, i famosi mercatini di Natale: un evento veramente suggestivo che forma un affasciante connubio con il profilo delle Alpi alle sue spalle.
Criptoportico Forense
Si tratta di una galleria seminterrata con un doppio corridoio a forma di ferro di cavallo che anticamente collegava due templi, dedicati uno all’Imperatore Augusto e uno agli dèi Giove, Giunone e Minerva. Una struttura veramente unica e affascinante, ben conservata e interamente visitabile.
Piazza Chanoux
Una elegante piazza dedicata a Emile Chanoux, martire della Resistenza valdostana, ospita la sede del municipio ottocentesco in stile neoclassico, l’Hôtel des États di stile settecentesco e lo storico Caffè Nazionale.
Cattedrale di Santa Maria Assunta
L’edificio religioso più importante e antico della città ha due campanili alti circa 60 metri e una facciata esterna di epoca rinascimentale decorata magistralmente con icone religiose di rara bellezza.
All’interno, sono conservate pregiate vetrate artistiche e preziosi mosaici del XII e del XIV secolo, oltre ad essere presente un chiostro del XV secolo e il Museo del Tesoro con opere locali dal 1200 al 1700.
Collegiata di Sant’Orso
Costituisce un complesso religioso che risale al V secolo di grande importanza storica e artistica che comprende il chiostro, il campanile, la chiesa e il priorato.
Il chiostro romanico risale al XII secolo e presenta colonne decorate con capitelli istoriati che illustrano scene della vita di Sant’Orso e del nuovo e vecchio Testamento.
Cosa mangiare ad Aosta
La tradizione enogastronomica di Aosta non è meno varia e interessante delle sue attrazioni architettoniche: carne, formaggi, dolci con influenze francesi e svizzere.
Se sei un amante del buon cibo anche ad alta quota, qui potrai trovare tante specialità ricche e sostanziose, tipiche dei territori montuosi.
Il piatto tradizionale è rappresentato dalla fonduta, realizzato con la fontina, tipico formaggio locale usato, insieme al Bleu d’Aosta, anche per insaporire la polenta.
Molto famose sono anche le zuppe con cereali e verdure e i secondi di carne come le cotolette alla valdostana e il civet di camoscio, una specie di spezzatino spesso accompagnata dalla polenta.
Non possono mancare i dolci tradizionali come le tegole valdostane, fatte con mandorle e cioccolato, e il blanc-manger, un delicato budino con vaniglia, panna e zucchero.
Poi un bel caffè valdostano, rinforzato con grappa, zucchero e limone, e servito nella grolla dell’amicizia da condividere con tutti i commensali.
In accompagnamento i vini DOC di queste zone Cornalin, Prié Blanc, Muscat Rouge e per concludere il famoso liquore génépy, a base di ginepro.
Come arrivare ad Aosta
Come raggiungere Aosta? Puoi arrivare comodamente con l’auto oppure utilizzare il treno:
In auto: puoi prendere l’Autostrada A5, velocizzando il passaggio al casello grazie all’app di telepedaggio, oppure la SS26 e arrivare in poco meno di un’ora da Torino e in poco più di due dalle grandi città del Nord come Milano, Varese, Bergamo, Como e Pavia.
In treno: puoi arrivare ad Aosta anche in treno dalle principali città italiane con un cambio a Ivrea, che dista circa un’ora, o Chivasso, che dista circa un’ora e venti minuti.
Ricordati che il centro storico della città è per la gran parte pedonalizzato, quindi, forse è meglio parcheggiare l’auto e godersi questa meravigliosa città a piedi.