Il costo del pieno di un’auto elettrica dipende da diversi fattori, come ad esempio il tipo di caricabattere, il fornitore di energia e il prezzo di quest’ultima.

Le colonnine di ricarica elettriche permettono una ricarica più rapida delle vetture, ma ovviamente ciò comporta costi di cui tenere conto. Avere un’idea il più possibile precisa del costo del pieno di un’auto elettrica è fondamentale per la pianificazione delle spese e nell’ottica della scelta del veicolo ecologico più conveniente. Per fare una valutazione chiara vanno analizzati alcuni elementi.

Costo del pieno di un’auto elettrica: gli aspetti da prendere in considerazione

Pur essendo vero che negli ultimi anni sono state lanciate sul mercato auto elettriche dotate di maggiore autonomia, è altrettanto pacifico che chi utilizza l’auto per lavoro o in generale per spostamenti lunghi necessita di ricaricare l’auto in strada. Ed è qui che entra in gioco il servizio offerto dalle colonnine elettriche. La spesa per ricaricare la propria auto elettrica nelle stazioni pubbliche dipende da alcuni fattori, ovvero:

  • La tariffa applicata dal gestore;
  • La velocità di ricarica;
  • La capacità della batteria dell’auto elettrica.

Inoltre, bisogna tenere conto di un ulteriore aspetto: il tipo di ricarica. Questa voce influenza notevolmente il costo per kW delle colonnine. Ad esempio, in caso di ricarica lenta in corrente alternata fino a 22 kW abbiamo un prezzo di 0,40 euro al kWh, che diventano 0,50 euro per la ricarica veloce in corrente continua a 50 kW, e tra gli 0,70 e 0,80 euro al kWh per la ricarica ultraveloce in corrente continua fino a 350 kW.

Facciamo un esempio concreto: per un’auto elettrica con una batteria da 40 kWh, il costo del pieno presso le stazioni di ricarica varia a seconda della modalità scelta. Se si sceglie la ricarica lenta in corrente alternata, si dovrebbero spendere circa 18 euro e impiegare più o meno un’ora per portare la batteria dal 20% all’80% di capacità. Optando invece per la ricarica veloce in corrente continua, il costo può oscillare tra i 20 e i 32 euro, ma si può completare la ricarica in soli 10-30 minuti.

Ovviamente il costo del pieno di un’auto elettrica è più alto se la batteria è maggiore, ma in questo caso anche l’autonomia e la resa della ricarica sono più performanti.

Viaggiare con l’auto elettrica è più conveniente

Ad ogni modo, è evidente già solo dai costi della ricarica come un’auto elettrica sia più conveniente rispetto ad una macchina tradizionale a motore termico. Secondo i dati forniti da EnelX, il costo previsto per ricaricare un’auto elettrica di media dimensione a casa, per coprire una distanza di 100 km, ammonta a circa 4 euro.

Ciò significa che guidare un’auto elettrica costa circa un terzo di quanto costerebbe percorrere la stessa distanza con un’auto a benzina. Inoltre, vi sono fornitori di servizi di ricarica che non solo offrono tariffe a consumo per la singola ricarica, ma anche piani tariffari in abbonamento per la ricarica su suolo pubblico, il che consente ai clienti di risparmiare ulteriormente.

Ci sono poi altre voci di cui tenere conto, come ad esempio i costi dell’assicurazione. Con un’auto elettrica, è possibile ottenere significativi risparmi sui costi assicurativi, con un premio annuale che può essere inferiore di 80-300 euro rispetto a un’auto a benzina. Inoltre, sono disponibili ulteriori incentivi, come l’esenzione dal bollo auto.

Modalità di pagamento alle colonnine elettriche

Per quanto riguarda il pagamento presso le colonnine di ricarica, esso è legato al tipo di servizio. Quest’ultimo può essere a consumo (si ricarica l’auto e si paga l’energia utilizzata) oppure con abbonamento. Ogni operatore propone modalità diverse: alcuni mettono a disposizione un’app, altri richiedono di passare una carta di credito contactless oppure usare un QR Code. Esiste anche la possibilità di ricevere l’addebito sul conto corrente o pagare mediante PayPal.