In arrivo a L’Aia il Crossing Border Festival, uno dei festival di musica e letteratura internazionale più famoso nel panorama europeo. Qui si incontreranno artisti emergenti e affermati, musicisti e scrittori per una quattro giorni dedicata all’arte, la poesia e la condivisione di cultura.
Dal 1° al 4 novembre si terrà un festival veramente particolare, il Crossing Border Festival che offrirà un connubio magico tra letteratura e musica con concerti, dibattiti, workshop, podcast e letture. Un festival adatto a tutti, con in più una giornata speciale dedicata ai bambini.
Il Crossing Border Festival
Tutto iniziò nel 1991 ad Amsterdam, nella piccola libreria del libraio Louis Behre, grande appassionato di libri di ogni genere e provenienza, oltre che profondo estimatore di svariati stili musicali.
Nel 1992 il libraio torno a L’Aia e lì organizzò, nel 1992, il primo Crossing Border Festival dove riunì le sue passioni, letteratura e musica, invitando diversi amici scrittori e musicisti.
Fu un successo, che nel tempo si è ampliato e rinnovato e che, in questa edizione, conta più di 80 interventi tra scrittori, poeti e musicisti provenienti da tutto il mondo, emergenti ed affermati.
La sede principale degli eventi sarà il Korzo Theater, gli eventi si svolgeranno poi in varie strutture: De Koninklijke Schouwburg, Theater aan de Spui, Mauritshuis, KABK, Central Library, Zaal 3, Nest. Tutti situati nel centro e vicini tra loro.
Il festival è organizzato da Stichting Other World Productions, un’organizzazione no-profit che si occupa di promuovere la lettura e la letteratura organizzando incontri interattivi con gli scrittori.
Fra i tanti nomi che hanno calcato il palco nelle varie edizioni del festival si ricordano Lou Reed, Patty Smith, i Placebo, PJ Harvey, lo scrittore Ian McEwan, l’attore Stephen Fry e il saggista Salman Rushdie.
Il calendario degli eventi
Ecco il programma generale del festival che si svolgerà dal 1° al 4 novembre:
- Mercoledì 1°novembre: serata inaugurale e appuntamento con la letteratura russa indipendente.
- Giovedì 2 novembre: rassegna “You’ll have to scream louder” con una serie di incontri con talenti di lingua olandese nei settori della poesia, delle parole e della musica. A partire dalle ore 19 fino all’una di notte.
- Venerdì 3 novembre: rassegna in contemporanea su più palchi di musicisti e scrittori per far conoscere l’incredibile varietà di stili musicali e letterali del mondo. Un crocevia culturale che attraverserà tutta la notte, intrattenendo e sorprendendo il pubblico. Dalle ore 18 fino a notte.
- Sabato 4 novembre: per l’ultimo giorno sono previsti spettacoli ed eventi per tutta la giornata distribuite su ben nove sedi e con autori internazionali. Verrà assegnato anche il Premio di Letteratura Europea, destinato al miglior romanzo europeo contemporaneo pubblicato in traduzione olandese.
Il festival si concluderà poi con la serata finale che comprende ancora tanti incontri e spettacoli con musica dal vivo.
Il Crossing Border Kids
Il 4 novembre si svolgerà anche la giornata dedicata ai bambini con autori e illustratori per tutte le fasce di età: pre-lettori dai 0 ai 4 anni, lettori principianti dai 4 agli 8 e gli studenti delle scuole dagli 8 ai 12 anni. Dalle ore 10 alle ore 17.
In programma per loro tanti laboratori pratici e dibattiti dove i bambini incontreranno gli autori e gli illustratori per comprendere meglio il processo creativo e di scrittura dei vari testi.
Dove comprare i biglietti
I biglietti per i vari eventi in programma possono essere acquistati direttamente sul sito del Crossing Border Festival.
Sono previsti anche dei biglietti passepartout per avere accesso a più eventi oppure è possibile acquistare il biglietto per un singolo evento. I prezzi partono da 11 € per un evento ed arrivano fino a 51€ per vedere tutti gli appuntamenti serali del 3 e 4 novembre.
Per il programma dedicato ai bambini, si possono acquistare i biglietti per ogni singolo evento, il prezzo per ciascuno è di 7 €. Gli adulti che accompagnano i bambini possono entrare gratis e un adulto può accompagnare al massimo 3 bambini.
Come arrivare a L’Aia
Puoi raggiungere L’Aia con diversi mezzi come pullman, treno e aereo. In quest’ultimo caso, l’aeroporto internazionale di Rotterdam dista solo 20 km dalla città olandese. Da lì e poi possibile prendere la metropolitana per raggiungere la città.
Un altro aeroporto vicino è quello di Amsterdam Schiphol, che dista circa 40 km.
Cosa vedere nei dintorni
Girando per L’Aia si possono ammirare Molenstraat e Oude Molstraat, che costituiscono il centro storico, e il Zeeheldenkwartier, il quartiere più bello de L’Aia, sede di molti palazzi internazionali.
Nei Paesi Bassi, sono sicuramente da visitare anche le vicine Rotterdam e Amsterdam, tra le città più ecologiche in Europa.
Rotterdam è infatti molto attenta alla sostenibilità ambientale con fattorie galleggianti e parchi realizzati in plastica riciclata. La città ospita anche diverse startup focalizzate su questi settori.
Amsterdam, patria della mobilità a due ruote, è dotata di un intero quartiere galleggiante, il Schooschip, completamente neutrale dal punto di vista energetico e di un incredibile parcheggio sottomarino per biciclette, in grado di contenere fino a 7.000 biciclette. Inoltre, proprio ad Amsterdam sono partiti i primi progetti di mobilità ecologica con il Witkarplan, un piano di diffusione di veicoli elettrici, chiamati Wiktar, che venne proposto negli anni Settanta e che costituì il primo programma di car sharing in città.
La mobilità elettrica è molto diffusa in questi territori e, infatti, l’Olanda è tra i Paesi più avanzati in Europa con il maggior numero di colonnine pubbliche per la ricarica elettrica presenti sulle sue strade.