Si può detrarre la RC Auto dalla dichiarazione dei redditi? E le garanzie accessorie di un’assicurazione? Ecco cosa si può fare e come.

La RC Auto non costituisce una spesa facoltativa ma una condizione necessaria e obbligatoria per permettere la circolazione del vostro veicolo. Non può essere detratta dalla dichiarazione dei redditi. Ciò però non esclude che ci siano delle garanzie accessorie che potete portare in detrazione. Per capire se e cosa si può detrarre dal 730 relativamente all’assicurazione auto, innanzi tutto bisogna specificare in cosa consiste l’assicurazione.

Cosa può comprendere l’assicurazione auto

L’assicurazione auto consiste di due tipologie di spese:

  • RC Auto: la vostra Responsabilità Civile in caso di sinistro, che tutela in caso di danni causati da terzi al veicolo. Sottoscriverla costituisce un obbligo di legge e, come detto non si può detrarre dalla dichiarazione dei redditi;
  • Garanzie accessorie: sono le garanzie che non siete tenuti a sottoscrivere ma coprono una serie di altre casistiche, ad esempio gli infortuni al conducente.

Si può detrarre la polizza infortuni

Le polizze infortuni al conducente sono detraibili dalle tasse, vediamo come.

L’entrata in vigore del DL 102/2013 ha abolito, a partire da fine 2014, la possibilità per i contribuenti di detrarre in dichiarazione dei redditi il contributo versato al Servizio Sanitario Nazionale, relativamente alla parte di assicurazione che superava i 40 euro.

Con le nuove regole si può detrarre dalle tasse il 19% del premio versato per la sola voce della polizza infortuni al conducente e non sull’ammontare complessivo del pacchetto assicurativo, purché l’assicurazione soddisfi uno dei seguenti requisiti:

  • Assicuri contro il rischio di morte;
  • Assicuri contro un’invalidità permanente non inferiore al 5%, qualunque sia la causa;
  • Assicuri contro la non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana.

Nel complesso le detrazioni possono ammontare fino a un tetto massimo che varia a seconda delle tipologie di assicurazione:

  • 530 euro per le assicurazioni che coprono il rischio di morte o invalidità permanente;
  • 750 euro per le assicurazioni che coprono il rischio di morte di persone con disabilità grave, quando il contratto è stato sottoscritto dopo il 1 gennaio 2016;
  • 291,14 euro per le assicurazioni che coprono il rischio di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana.

La Legge di Bilancio 2020 ha stabilito l’obbligo di utilizzo di sistemi di pagamento tracciabili per poter ottenere la detrazione, quindi nella documentazione da allegare va inserito anche il pagamento dell’assicurazione infortuni e una copia del contratto.

I codici dell’Agenzia delle Entrate

L’Agenzia delle Entrate ha designato con i codici 36 e 37 (E8/E12) le polizze di rischio morte o invalidità permanente e le polizze di rischio non autosufficienza, nei limiti di spesa detraibile sopra indicati. Le detrazioni possono essere richieste:

  • Direttamente dall’assicurato;
  • Dal contraente della polizza, se il beneficiario è un familiare a carico;
  • Da un familiare che ha a carico la persona che è contraente e destinatario al tempo stesso.