Fine stagione sciistica davvero alle porte? Non esattamente! Le possibilità per chi vuole regalarsi la gioia di una discesa sulla neve accompagnata dal primo calore primaverile non mancano. Siamo andati alla scoperta degli impianti in Italia e all’estero che restano aperti più a lungo.
La stagione 2022-2023 è stata da record per il settore sci e neve in Italia. Lo confermano anche gli addetti ai lavori, come Andy Varallo presidente di Dolomiti Superski: “Siamo molto soddisfatti di come sta andando questa stagione”.
Del resto, i numeri parlano chiaro: al 5 marzo si registra il +3,6% di giornate di sci vendute con gli skipass rispetto alla stessa data del 2019/20, ultima stagione pre-lockdown.
I numeri sono destinati a crescere visto che si scierà ancora, grazie alla prolungata apertura degli impianti.
Gli impianti consigliati per la fine della stagione sciistica in Italia
Vediamo ora quali sono gli impianti e le piste dove sciare a fine stagione. Ci sono località infatti nelle quali, indipendentemente dal bollettino neve e dal calendario della Pasqua, la chiusura è molto posticipata. Le abbiamo selezionate regione per regione.
Solda e Senales (Alto Adige)
Da Solda, nel Parco Nazionale dello Stelvio, partono impianti di risalita che arrivano alla cima dell’Ortles. Qui a 3200 metri di altitudine diverse piste consentono di sciare in quota per molti chilometri.
Anche in Val Senales, si può sciare fuori stagione: gli impianti sul ghiacciaio chiudono solitamente i primi di maggio e riaprono a settembre, ma alcune volte anche prima, in concomitanza con l’inizio degli allenamenti delle squadre nazionali di sci alpino.
Livigno (Lombardia)
Livigno è situata in una delle valli più fredde d’Italia. Dai 1800 metri del paese si sale fino alle vette del Mottolino e del Carosello 3000, dove moltissime piste danno modo di sciare tra i 2300 e i 2800 metri fino ad aprile inoltrato e nelle stagioni fortunate fino a metà maggio. Motivo per cui Pasqua sugli sci a Livigno è sempre una certezza!
Prali (Piemonte)
La stazione sciistica di Prali (1500 metri slm) in Val Germanasca si trova ad appena 70 km da Torino. La sua caratteristica è che, in alcune annate particolari, resta aperta fino a maggio inoltrato grazie al microclima locale e alla possibilità di raggiungere le piste del Bric Rond (2540 metri) e del Pian dell’Alpet (2230 metri).
Adamello Presena (Trentino)
Al confine tra Trentino e Lombardia, le piste sul Passo del Tonale hanno il collegamento per l’impianto che sale al ghiacciaio del Presena (2585 metri). Se mancano le condizioni per sciare, nessun problema: una seggiovia e due skilift ci portano fino a 3016 metri dove parte la Paradiso-Passo del Tonale, una delle piste più belle d’Italia e per questo molto amata dagli appassionati.
Cervinia e La Thuile (Valle d’Aosta)
A Cervinia sciare fino a maggio è la normalità. Il paese è situato a oltre 2000 metri slm e le piste da Plan Maison (2500 metri) al Plateau Rosa (3500) hanno un innevamento tale da restare aperte fino al disgelo.
Anche la direttrice Cervinia-Platea Rosà è da tenere presente per la fine della stagione sciistica: permette di sciare dai 3500 metri del ghiacciaio fino a 2812 della stazione di Cime Bianche.
Cortina (Veneto)
Non poteva mancare in questa rassegna, Cortina: la regina delle Dolomiti chiude i battenti a stagione inoltrata. Le piste più alte del Massiccio delle Tofane permettono di sciare per tutto aprile e quelle sul Monte Faloria restano aperte fino al 1° maggio 2023.
Gli impianti all’estero dove sciare a fine stagione
E adesso passiamo in rassegna alcune località all’estero, divise per Paese, nelle quali la fine stagione sciistica è ancora lontana.
Austria e Tirolo
In questa area geografica varie località prolungano fino a primavera inoltrata l’apertura degli impianti. Basti pensare a Ischgl, al confine con la Svizzera, che chiude la prima settimana di maggio, proprio come Sölden dove si scia sopra i 3000 metri sui ghiacciai Rettenbach e Tiefenbach. Impossibile poi non segnalare Hintertux, nella Zillertal, località sciistica aperta 12 mesi l’anno.
Francia
A Les 2 Alpes, comprensorio tra le cime del Venosc e di Mont de Lans, che arrivano ai 3600 metri, anche negli anni pochi innevati, restano aperte circa 50 km di piste. A fine stagione, invece, si scia sulle piste comprese tra il villaggio di Tignes (2100 metri) e il ghiacciaio della Grande Motte (3600 metri). Qui si pratica lo sci alpino anche in agosto e pure lo sci di fondo fuori stagione.
Svizzera
Sopra St. Moritz, la zona del Corvatsch inaugura anticipatamente la stagione sciistica ed è anche tra le ultime a chiuderla. L’esposizione ombrosa e le piste in quota fino a 3300 metri consentono di sciare molto bene fino al primo weekend di maggio.
Al confine con l’Italia, il Matterhorn Ski Paradise è il comprensorio sciistico più alto delle Alpi (circa 4000 metri slm). Le piste interminabili e la cornice delle montagne tra Zermatt (CH), Breuil-Cervinia (IT) e Valtournenche (IT) lo rendono il posto ideale per sciare a fine stagione.