Conoscere la durata della patente B può aiutare a effettuare il rinnovo per tempo e a evitare multe e sanzioni.
Per molte persone l’auto rappresenta un mezzo di trasporto indispensabile per eseguire tutta una serie di operazioni quotidiane, dal viaggio alla sede di lavoro e ritorno fino al tragitto per fare la spesa o per accompagnare i figli a scuola.
La patente B è uno strumento necessario per poter circolare liberamente e tutti sanno bene che ha una data di scadenza.
In attesa della patente digitale europea, che semplificherà molte pratiche burocratiche, il rinnovo della patente B non è comunque difficile. È però importante sapere quando farlo, perché guidare un’automobile con la patente scaduta è vietato e un controllo stradale può portare a delle conseguenze sgradevoli.
Quando bisogna rinnovare la patente B?
Le date di scadenza mettono in difficoltà molte persone e non è strano dimenticare di rinnovare un documento. Questo naturalmente non giustifica la circolazione con una patente scaduta che, se scoperta, obbliga a subire sanzioni importanti.
Fortunatamente è possibile rimediare sempre e non vi è una scadenza del periodo di rinnovo. Inoltre quest’operazione, che si limita a confermare la validità del documento, è particolarmente facile da completare e prevede solamente una visita medica che accerta la persistenza dei requisiti fisici.
Il controllo viene fatto da medici autorizzati presso gli enti convenzionati, le CML (commissioni mediche locali) e le autoscuole.
Ogni patente ha una validità differente e, per quanto riguarda la B, bisogna ricordare che è necessario rinnovarla:
- Ogni 10 anni fino ai 50 anni di età;
- Ogni 5 anni tra i 50 e i 70 anni di età;
- Ogni 3 anni tra i 70 e gli 80 anni di età;
- Ogni 2 anni superati gli 80 anni di età.
Come sapere se la patente è scaduta?
Per sapere quando rinnovare il tuo documento, ti basta osservare la facciata frontale della tessera. Il punto 4a mostra la data di rilascio mentre il punto 4b il giorno della scadenza.
Per non dimenticare questa importante operazione, può esserti utile tenere la mente la “regola del compleanno”. Nel 2012 infatti il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha stabilito una corrispondenza tra la data di scadenza del documento e il giorno di nascita del suo possessore.
Come rinnovare la patente B
Puoi eseguire il rinnovo della patente B dal quarto mese precedente la data di scadenza. Come detto nei paragrafi iniziali, è possibile recarsi presso l’autoscuola o un ente apposito per la visita medica.
È necessario avere a portata di mano i seguenti documenti per confermare la validità della tessera:
- Patente B;
- Documento d’identità valido;
- Codice fiscale;
- Ricevuta del pagamento dei diritti sanitari;
- Foto tessera;
- Attestazione del versamento per il rinnovo patente con bollettino PagoPa per la tariffa 2S (tariffa 2T per la Regione Sicilia);
- Occhiali o lenti a contatto per i soggetti con difetto della vista correggibile da lenti.
Circolare con la patente scaduta: quali sono le conseguenze?
Se non hai fatto il rinnovo per tempo, puoi ricevere una sanzione sin dal giorno successivo la data di scadenza.
L’articolo 126 comma 11 del Codice della Strada illustra in modo chiaro le conseguenze di una circolazione con documento non valido.
Per quanto riguarda la multa, essa varia dai 158 euro ai 638 euro; oltre a ciò, si può andare incontro a una sanzione amministrativa accessoria con ritiro della tessera scaduta.
Conoscere la durata della patente B è molto importante ed effettuare la visita medica nei tempi prestabiliti ti permette di circolare in maniera sicura e libera senza incorrere in multe e sanzioni.