Seconda edizione a Bologna per E-Tech Europe, la fiera dedicata alla mobilità elettrica, con un focus particolare su automotive e industria delle batterie.
Per due giorni – 19 e 20 aprile 2023 – in altrettanti padiglioni del centro fieristico del capoluogo emiliano tiene banco l’intera filiera della green mobility. In programma esposizioni, conferenze, workshop, eventi speciali per il pubblico e per i professionisti.
E-Tech Europe vede la partecipazione di oltre 260 aziende, tra cui i maggiori produttori italiani e internazionali di veicoli elettrici e tecnologie per la mobilità sostenibile. Un settore che attraversa una fase di intenso sviluppo tra Europa, Stati Uniti e Cina. E in cui anche l’Italia, con le sue numerose imprese attive, può giocare un ruolo di rilievo.
E-Tech: le auto elettriche protagoniste
Le automobili elettriche sono ovviamente le protagoniste dell’evento. Nell’area EAS – Electric Auto Show sono esposti i mezzi più innovativi, i modelli emergenti e le soluzioni attualmente più all’avanguardia di questo comparto in crescita.
Per l’occasione il pubblico di E-Tech ha la possibilità di conoscere il meglio che l’industria mondiale dell’auto elettrica offre oggi, attraverso dimostrazioni, test drive, workshop, incontri con gli esperti.
In esposizione non solo normali vetture, ma anche auto sportive, super car, auto ad alimentazione solare, microcar e altre soluzioni di micromobilità. Tutto rigorosamente full electric. Design, materiali e tecnologie sono inoltre al centro di un intenso programma di conferenze.
Verso la transizione elettrica
Soprattutto in seguito all’approvazione, da parte del Parlamento europeo, dello stop all’immatricolazione dei veicoli endotermici dal 2035, il livello di attenzione verso la transizione elettrica si è ulteriormente elevato. Le imprese dell’intera filiera e gli istituti di ricerca stanno lavorando intensamente per un’epocale cambio di paradigma.
Tecnologie di accumulo di energia attraverso batterie sempre più potenti, alimentate con materiali ecocompatibili e ricaricabili in tempi più brevi e a costi contenuti, sono allo studio delle maggiori case automobilistiche.
A E-Tech Europe 2023 sono quindi presenti anche sei realtà universitarie d’eccellenza, che presentano prototipi e dimostrazioni pratiche e si confrontano su progressi e soluzioni per il futuro. Esse sono Politecnico di Milano, Politecnico di Torino, Università Alma Mater Studiorum di Bologna, Università di Modena e Reggio Emilia, Università di Padova, Università La Sapienza di Roma.
E-Tech: non solo auto
Se la scommessa più importante dell’alimentazione elettrica è rappresentata dal settore automobilistico, nei padiglioni della Fiera di Bologna trovano posto anche altri tipi di mezzo: moto, aerei, treni, veicoli industriali, fino all’ingegneria spaziale.
Un’area importante, Re-Battery, è dedicata alle batterie, per rispondere a una fondamentale sfida di sostenibilità: come coniugare produzione, smaltimento, recupero e riciclo responsabili con le esigenze del business? Di questo si parla a E-Tech, insieme ad altre questioni di primo piano tra cui la necessità di un numero adeguato di colonnine per ricaricare l’auto elettrica.
«L’industria della e-mobility – afferma il direttore di E-Tech, Marco Pinetti – sta conoscendo un rapido sviluppo e l’Italia può diventare protagonista di questo cambiamento. Ha bisogno però che la politica diventi propositiva, facendo propria la convinzione che la rivoluzione elettrica porterà migliaia di posti di lavoro, agevolando gli investimenti e rassicurando gli operatori italiani ed esteri».