Tutto sull’Emilia Romagna Festival: artisti emergenti e star affermate nei teatri più belli e ricchi di storia di una delle regioni più affascinanti d’Italia.

Quanti modi ci sono di viaggiare il mondo? Fondamentalmente due: con il corpo e con la mente. Se viaggi con il corpo probabilmente ti servirà un mezzo di trasporto e di tanto in tanto dovrai fare un pieno; se viaggi con la mente, il mezzo di trasporto ce l’hai già, ma anche in quel caso di quando in quando dovrai darle del carburante.

E pochi carburanti al mondo sono efficaci come la musica se si tratta di viaggiare in altre terre e in altre epoche. In Emilia Romagna lo sanno bene, per questo ogni anno l’Emilia Romagna Festival presenta programmi di musica colta (per lo più lirica e orchestrale) e di elevato profilo artistico. Per gli appassionati è una delle occasioni migliori, insieme all’Opera Festival di Verona o a eventi come l’anniversario del Teatro La Fenice di Venezia.

Una manifestazione che ha raccolto grandi consensi

L’Emilia Romagna Festival è gestito da un’omonima associazione, che vanta un importante curriculum. Dal sito si apprende infatti che nel 2003 ha vinto il bando Cultura 2000 dell’Unione Europea con il progetto internazionale “I Suoni dello Spirito”. Nel 2008, a Lubiana, ha sottoscritto la Dichiarazione sul Dialogo Interculturale promossa dall’EFA (European Festival Association) e dal Commissario europeo alla Cultura Jan Figel. Il 17 novembre 2008 al Centre Pompidou ha ricevuto il riconoscimento ufficiale dallo stesso Figel per l’attività realizzata nel corso di quell’anno, mentre il 27 marzo 2009, a Praga, le è stato conferito il Festlab Pass per la sua missione di laboratorio per la creatività e l’innovazione nell’ambito del Forum per un’Europa Creativa predisposto dal Ministero della Cultura della Repubblica Ceca.

Nel 2017 il direttore artistico di Emilia Romagna Festival Massimo Mercelli è stato invitato (unico in Italia) dal Ministro della Cultura della Repubblica Popolare Cinese a partecipare a un viaggio in Cina per approfondire la conoscenza sulle maggiori manifestazioni artistiche e valutare la possibilità di accordi e future collaborazioni.

Ad una base di pubblico creata nel corso degli anni, ad ogni concerto si aggiungono nuovi appassionati, attratti dalla varietà dei repertori e dalla bellezza delle location scelte per i concerti, per lo più teatri storici in città e borghi dell’Emilia Romagna.

Negli anni si è affiancato anche un programma invernale

In particolare negli ultimi anni la manifestazione ha visto affiancarsi al tradizionale programma estivo anche un calendario invernale. Il 2023 non ha fatto eccezione con una grande gamma di concerti e artisti internazionali, da quelli affermati agli esordienti con uno sguardo particolare ai giovani.

Il programma di questo inverno si è dipanato in particolare tra: il Teatro Cassero di Castel San Pietro Terme; il Teatro Angelo Masini e il Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza; il Teatro Ebe Stignani di Imola; il Teatro Diego Fabbri e l’Abbazia di San Mercuriale di Forlì.

Tra le stelle nascenti inserite nella kermesse invernale 2022/2023: i violoncellisti Ettore Pagano e Miriam Prandi; i pianisti Costanza Principe, Jae Hong Park e Lorenzo Nguyen; le violiniste Clarissa Bevilacqua e Giulia Rimonda. Senza dimenticare il Quintetto della London Royal Academy

Il tutto in un calendario ricco di star affermate, come il pianista Ivo Pogorelich, il fisarmonicista Mario Stefano Pietrodarchi, il musicista brasiliano Yamandu Costa e l’attore Alessandro Preziosi, per citare alcuni nomi.

Rimani aggiornato sul sito dell’Emilia Romagna Festival

Se ami la musica raffinata, tieni d’occhio il sito dell’Emilia Romagna Festival per rimanere aggiornato sulle novità: dal calendario degli eventi estivi alle informazioni sui biglietti, dalle newsletter ai link per scaricare l’app del Festival per Android e iOS.

Ultimo ma non ultimo, se vuoi puoi informarti sul prossimo evento, l’ultimo del calendario invernale: mercoledì 24 maggio alle ore 21, infatti, al Teatro Ebe Stignani di Imola si terrà il concerto di beneficenza “I bambini suonano per i bambini”, con la voce di Peppe Servillo e la musica dei ragazzi dell’Innocenzo da Imola Ensemble, della scuola secondaria di I grado a indirizzo musicale, con un programma dedicato alla canzone italiana d’autore.