Negli ultimi anni la società è stata investita da una veloce digitalizzazione, capace di ottimizzare molte procedure che rallentano i servizi. L’esame della patente online è una soluzione innovativa ed efficace che il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ha annunciato nel 2022.
Spostarsi in automobile è una comodità e, se tu hai superato il quiz della patente B con la modalità classica, i tuoi figli quasi maggiorenni probabilmente affronteranno un differente tipo di esame.
Sei fiducioso e stai già pensando al futuro, all’acquisto di un veicolo robusto e di un servizio di pedaggio per 2 targhe, ma ti preoccupano le lunghe tempistiche per l’accettazione della modulistica d’esame e per il completamento delle procedure affini.
La struttura delle motorizzazioni civili negli ultimi 20 anni ha subito una progressiva riduzione dell’organico e la perdita di competenze chiave. Tutto ciò ha portato a un generale rallentamento delle attività dell’ente. Le criticità, presentate nel 2022 da Pasquale D’Anzi, direttore generale della Motorizzazione civile, durante un’audizione alla Commissione Trasporti della Camera dei Deputati, ha allarmato il Mit, che si è messo subito all’opera per trovare una soluzione.
In breve tempo, il Ministro Enrico Giovannini ha introdotto un progetto ambizioso e digitale: l’esame della patente da remoto, sia teorico che pratico.
Come funziona l’esame patente online?
Sai come funziona l’esame patente moto e conosci tutti i dettagli su come ottenere la patente internazionale. Non hai però mai sentito nulla in merito all’esame della patente online.
Il progetto voluto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti è ancora neonato e solo il 25 ottobre 2022 ha cominciato ad attivarsi attraverso l’introduzione di alcune tecnologie, come il riconoscimento biometrico facciale per accedere al quiz teorico della patente da remoto.
Entrando nel dettaglio, i candidati hanno bisogno di superare due fasi. Prima della data e dell’ora dell’esame, devono recarsi in motorizzazione e oltrepassare il sistema Varco, ovvero un tornello con un tablet e una webcam incorporati, capaci di analizzare i dati biometrici facciali facendo un confronto con il viso immortalato sulla fototessera presentata all’iscrizione.
La motorizzazione esegue queste operazioni per evitare frodi e sostituzioni.
Un archivio digitale conserva poi questi dati fino alla fine della sessione d’esame.
Passato questo step, i candidati possono tornare a casa, sedersi al PC alla data e ora previste per l’esame, e attendere che venga fatto un secondo riconoscimento facciale. In caso si presenti una problematica, l’esaminatore viene avvertito in modo che possa procedere a effettuare un confronto a vista tra la foto archiviata e il volto della persona segnalata.
Esame patente online: la questione della privacy
La procedura è efficiente e veloce ma, come tutte le operazioni digitali, presenta alcune criticità, tra cui quelle della privacy e del trattamento dei dati personali.
Il Ministero ha assicurato che, durante il passaggio al tornello, la webcam si limita a immortalare solo le immagini necessarie al completamento delle operazioni.
Per quanto riguarda i rischi, i documenti tecnici rivelano che rappresenta un rischio basso la falsificazione biometrica e la perdita di dati, e un rischio medio l’accesso non autorizzato al sistema.
Il Garante per la protezione dei dati personali ha aperto un’istruttoria per analizzare il sistema di riconoscimento facciale e verificare che sia adeguato alle leggi attualmente vigenti.
Il futuro dell’esame della patente online: la guida pratica
Attualmente il processo di digitalizzazione riguarda solamente il quiz della patente, ma in futuro i candidati potrebbero svolgere anche l’esame pratico da remoto.
Il Ministero attualmente sta portando avanti studi di fattibilità che potrebbero dare buoni risultati. I veicoli saranno dotati di telecamere, sensori (anche sui doppi comandi), altoparlanti e altri strumenti che permetteranno all’esaminatore di valutare la preparazione del guidatore dal PC, utilizzando uno specifico software. All’interno dell’abitacolo sarà invece presente, oltre al candidato, l’istruttore dell’autoscuola.
Nonostante l’ambizione del progetto, esso è già in una fase avanzata e molto presto si potranno vedere le prime sperimentazioni.
L’esame della patente online è una soluzione che cambia totalmente le procedure per ottenere la licenza di guida. Il Mit sta mostrando un grande impegno per completare questo progetto innovativo e capace di risolvere, almeno in parte, le problematiche della motorizzazione.