Stai programmando una vacanza in Campania? Ottima scelta! La regione propone paesaggi spettacolari e scorci unici, senza dimenticare la ricchezza culturale dei siti storici e delle città d’arte. Se ami la natura e cerchi luoghi capaci di stupire sempre, dai un’occhiata ad alcune delle più belle escursioni in Campania.

Rovine millenarie, una costiera incantata, tradizioni culinarie apprezzate nel mondo e uno dei capoluoghi più ricchi di arte e cultura: la Campania è nota nel mondo per Napoli, la Costiera Amalfitana, gli scavi di Pompei ed Ercolano ed anche (perché no?) per la pizza e per la passione travolgente per la musica e per il calcio.

Scopriamo quindi cosa ci riserva questa regione che dal 2019 ha il record in Italia dei siti Patrimoni dell’Umanità: 10 luoghi inseriti nell’elenco UNESCO, tra i quali il più grande centro storico d’Europa ovvero quello di Napoli.

Escursioni in Campania: quale scegliere?

Raccogliere in una sola guida tutti i posti della Campania che meritano una visita è impresa ardua. Motivo per cui abbiamo selezionato i luoghi iconici della regione, suggerendo idee che permettano di viverli in modo originale e proponendo scorci che offrano punti di vista insoliti.

Per la nostra lista di escursioni in Campania, ti proponiamo località più o meno note che si possono apprezzare anche con un ritmo lento, nel pieno rispetto delle pratiche del turismo sostenibile. Ad esempio, i borghi più belli della Campania sono la meta perfetta se desideri riscoprire antiche tradizioni in luoghi spesso (per fortuna!) dimenticati dal turismo di massa.

Per quanto riguarda i consigli pratici, giusto qualche raccomandazione.

In caso tu scegliessi uno dei sentieri trekking consigliati, ricorda di portare con te un’attrezzatura adeguata (scarpe con suola idonea, cappello, protezione solare e scorta d’acqua). Se arrivi a destinazione con l’auto può far comodo un sistema di telepedaggio per evitare le file ai caselli. Infine, se per l’ingresso ai luoghi consigliati serve il biglietto compralo per tempo. In sintesi: fai in modo di goderti al massimo i posti incantevoli che visiterai, senza preoccuparti d’altro.

Ciò fatto, non resta che partire!

Escursione al Vesuvio: ‘a muntagna’ di Napoli

A Napoli, il Vesuvio è semplicemente ‘a muntagna’: la montagna conica che ricorda a chi la guarda che al suo interno brucia un mare di fuoco.

Il vulcano è parte integrante del panorama partenopeo e viceversa: salendo alla cima del cratere la prospettiva del Golfo e della città cambiano. Ecco perché una gita al Vesuvio rientra di diritto nella lista delle escursioni in Campania da non perdere.

Ricorda che l’intera area è parte del Parco Nazionale del Vesuvio (uno dei parchi nazionali italiani) e che per visitarla è obbligatorio acquistare i biglietti online. L’escursione più classica è quella del Gran Cono del Vesuvio attraverso il sentiero n.5 che conduce al cratere del vulcano. Il percorso non presenta difficoltà: la lunghezza complessiva è di circa 4 km e il dislivello di 140 metri.

Per raggiungere il Vesuvio da Napoli:

  • In auto: prendi l’Autostrada A3 Napoli-Salerno fino all’uscita di Torre del Greco/Ercolano e segui le indicazioni stradali per il Vesuvio. A quota 800 metri si trova un parcheggio dal quale parte una navetta fino all’imbocco dei sentieri.
  • In treno: dalla Stazione Napoli Piazza Garibaldi (sotto la Stazione di Napoli Centrale) prendi la Circumvesuviana fino ad Ercolano Scavi e quindi la navetta Vesuvio Express.

Le botteghe artigiane di Pompei: una passeggiata nella storia

Proprio al Vesuvio è legata indissolubilmente la fama dei Parchi Archeologici di Pompei ed Ercolano, dove letteralmente si compie un salto in un passato cristallizzato.

A fine agosto del 79 d.C. una catastrofica eruzione vulcanica è stata causa di totale distruzione per le città romane di Pompei, Stabia, Ercolano ed Oplontis: gli abitanti, ignari del pericolo, sono stati colti improvvisamente da una pioggia di cenere e lapilli che ha coperto ville affrescati, taverne, vicoli, terme e templi.

Oggi passeggiare in quei luoghi significa vivere un’esperienza impareggiabile. L’estensione degli scavi è molto ampia, 66 ettari, e richiede 2 ore per una visita guidata che tocca appena le attrazioni principali.

Per chi decide di camminare nei parchi archeologici in autonomia, servono almeno 4-5 ore di tempo. La fatica è ripagata da opportunità sempre nuove. La più recente è l’itinerario delle botteghe artigiane che permette di scoprire gli aspetti produttivi e commerciali di Pompei: una città vivace nella quale erano presenti una conceria, una lavanderia, il Panificio di Popidio Prisco e la Bottega del Garum (condimento a base di colatura di pesce) corrispondente alla gastronomia di oggi.

Per raggiungere gli scavi di Pompei da Napoli:

  • In auto: Autostrada A3 Napoli Salerno, uscita Pompei Ovest (ingressi di Porta Marina e Piazza Esedra), uscita Pompei Est/Scafati (ingresso Piazza Anfiteatro e centro città nuova).
  • In treno: linea ferroviaria Circumvesuviana EAV da Napoli a Sorrento, fermate intermedie a Ercolano e Pompei (ingressi di Porta Marina e Piazza Esedra).

Facciamo notare che recentemente è stata anche inaugurata un nuovo collegamento ferroviario che collega direttamente Roma a Pompei.

Escursioni in Campania: la Costiera Amalfitana

La Costiera: 13 borghi, da Vietri sul Mare a Positano, affacciati su un tratto di mare lungo 37 km. Un viaggio tra natura, arte e sapori capace di esercitare un fascino senza tempo.

La Costiera si percorre con ogni mezzo, anche a piedi sfruttando percorsi che consentono di vivere a pieno tutti i profumi e i colori del mare e della macchia mediterranea. Il più celebre è senza dubbio il Sentiero degli Dei: uno dei percorsi di trekking più apprezzati al mondo!

Sentiero degli Dei

Il percorso classico del Sentiero degli Dei conduce da Agerola a Positano: 10 km non impegnativi, che richiedono circa 5 ore di cammino, con un dislivello di 600 mt in discesa. In certi tratti, il sentiero stretto può rappresentare una difficoltà per chi soffre di vertigini.

La partenza è da Bomerano (635 m slm) frazione di Agerola e l’arrivo è posto a Nocelle (440 m slm) nel Comune di Positano. Percorrendo questo tratto di Costiera si ammira uno scenario a dir poco suggestivo. Una volta a destinazione una visita a Positano è d’obbligo: il colorato borgo arroccato è un dedalo di viuzze e di slarghi che affacciano su calette da sogno.

Come arrivare in Costiera Amalfitana:

  • In bus: dalla Stazione di Napoli Centrale per andare ad Amalfi, Minori, Maiori, Cetara, Vietri sul Mare, raggiungi in taxi o in treno il Varco Immacolatella e da lì prendi l’autobus SITA (2 ore circa di percorrenza);
  • In treno: regionale fino a Salerno e da qui bus o traghetto; oppure Circumvesuviana da Napoli fino a Sorrento (circa 70 minuti) e poi bus SITA con destinazione Positano, Praiano, Conca dei Marini e Amalfi.
  • In auto: provenendo da Nord, Autostrada A1 uscita per Angri, prosegui fino al Valico di Chiunzi e attraversa le frazioni di Tramonti fino a Maiori. Da qui, segui le indicazioni per la tua meta.

Escursioni in Campania: la montagna del Matese

Dal mare alla montagna: le escursioni in Campania non annoiano mai! Spostandosi nell’interno, il territorio diventa più aspro e per quanto il mare non sia lontanissimo, lo sono i ritmi di vita e i paesi che si incontrano.

Il massiccio montuoso del Matese, compreso tra Molise e Campania, è occupato da un esteso parco naturale con vegetazione variegata e fauna selvatica tipica degli Appennini. Completano il quadro idilliaco 3 laghi: Il Lago di Gallo, il Lago di Letino e il Lago del Matese.

Con così tanta varietà, l’intera area del Matese è diventata una meta ambita per gli sportivi sia in estate – trekking, mountain bike e percorsi speleologici – sia in inverno, dal momento che Campitello Matese (in Molise) è uno dei luoghi più conosciuti per sciare nel Sud Italia.

Come raggiungere il parco del Matese:

  • In auto: Autostrada A1, per chi proviene da Nord uscita Caianello, imboccare la SP 372 (superstrada Caianello-Benevento) e uscire a Dragoni/Piedimonte Matese. Per chi proviene da Sud, uscita Caserta Nord e poi seguire le indicazioni per Caiazzo/Piedimonte Matese;
  • In bus: le autolinee della compagnia Ferrazza di Piedimonte Matese e della CPTC collegano il Matese con i principali centri della Campania e del Molise.