Cosa dicono le normative riguardo l’età minima del passeggero per la moto? Si possono portare bambini e minori su un motoveicolo? Occorre fare chiarezza su alcuni dettagli.

Spostarsi in moto offre una serie di vantaggi quando ci si ritrova nel traffico o a cercare parcheggio, soprattutto in città. Tantissime persone preferiscono le due ruote per lavoro, vacanze o semplici commissioni. Cosa fare però quando si deve trasportare qualcun altro? In termini di età minima, la legge parla chiaro. Nelle prossime righe vediamo tutto nel dettaglio, ma prima di approfondire il dettato normativo è bene ricordare quanto sia importante non solo avere una buona assicurazione moto ma anche un’assicurazione per gli infortuni fuori casa. Una sicurezza in più per muoversi, viaggiare e guidare senza preoccupazioni.

Età minima del passeggero per la moto

L’articolo 170 comma 1 bis del Codice della Strada indica esplicitamente che l’età minima del passeggero è di almeno 5 anni. Al di sotto non è assolutamente possibile, pena sanzioni anche gravi. In ogni caso, il trasporto di un bambino prevede delle condizioni da rispettare. Nello specifico, il minore deve avere una corporatura tale da permettergli di stare seduto senza problemi sul veicolo, nello spazio previsto e in maniera stabile e sicura.

Se non è in grado, non può salire in moto poiché sarebbe troppo rischioso per lui e il conducente. Non è necessario che il passeggero tocchi le pedane con i piedi, l’importante è che non rischi in alcun modo di sbilanciarsi a seguito delle sollecitazioni date dalla guida del mezzo.

Attenzione anche all’equipaggiamento, che deve essere adeguato. In particolare, per legge, il casco deve essere omologato e della taglia corretta. Il seggiolino da moto non è invece obbligatorio in Italia, ma è fortemente consigliato con bambini piccoli. Si trovano tranquillamente di tutte le taglie e i modelli e permettono di viaggiare in totale sicurezza. In ultimo, paraschiena, guanti, giacche e calzature adatte vanno ovviamente tenute in considerazione.

Ricordiamo inoltre che la revisione del veicolo deve essere in regola, il mezzo omologato per il trasporto di due persone e il conducente deve avere minimo 16 anni di età e la patente A in corso di validità. Rispettare tutti questi fattori è importante, sia per la sicurezza che per evitare di incorrere in multe anche salate.

Quali sono le sanzioni?

Trasportare un minore prevede numerose accortezze. Il passeggero deve stare sempre seduto dietro il conducente, in posizione stabile, e dotato di attrezzatura adeguata. Importante è anche educare al comportamento da tenere in moto: niente movimenti bruschi che potrebbero compromettere la capacità di guida del mezzo (e, ovviamente, nessuna manovra pericolosa, come ad esempio le impennate).

Chi viene scoperto a trasportare un bambino in condizioni di mancata sicurezza, per corporatura o perché tenuto in piedi o davanti, tra le braccia del guidatore, rischia di pagare sanzioni tra i 74 e i 299 euro. Persone che invece decidono di portare su un motoveicolo un minore con età inferiore ai 5 anni rischiano sanzioni che vanno dai 148 ai 594 euro.

Avere meno di 16 anni di età alla guida di una moto e trasportare un passeggero è altrettanto contrario al Codice della Strada. In caso di controllo si va incontro a sanzioni minime di 83 euro con fermo amministrativo di 60 giorni. Così come il trasporto di un passeggero su un mezzo omologato per una persona, che prevede multe per 83 euro e fermo amministrativo di 30 giorni.