Si chiama ETA Regno Unito (ETA UK) ed è l’acronimo di Electronic Travel Authorisation: entro la fine del 2024 per entrare in Gran Bretagna si dovrà richiedere un permesso, compilando un modulo online e pagando una quota. Un sistema simile all’ESTA (Electronic System for Travel Authorization) necessario per l’ingresso negli Stati Uniti.
Già annunciata in seguito alla Brexit, l’introduzione del visto a pagamento fa parte di una legge approvata nel 2022. Ora il ministero dell’interno britannico ha annunciato l’entrata in vigore dell’ETA UK da ottobre 2023. Nel giro di poco più di un anno, l’obbligo sarà esteso a gran parte del mondo.
La misura è rivolta a tutti i viaggiatori stranieri non residenti nel Regno Unito per i motivi che finora non necessitavano di un regolare visto, di quelli normalmente concessi da ambasciate e consolati: turismo, brevi periodi di lavoro e studio, cure mediche. Nei prossimi mesi sarà approntata la piattaforma digitale dove chi vuole entrare nel paese si dovrà registrare fornendo le informazioni richieste.
ETA Regno Unito: da quando e da quali paesi?
Il primo paese per cui sarà obbligatorio ETA UK è il Qatar, mentre da febbraio 2024 si aggiungeranno Kuwait, Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita, Oman, Bahrain e Giordania. Si attende l’elenco definitivo, ma con tutta probabilità riguarderà l’intera Unione Europea (eccetto l’Irlanda) e stati limitrofi come Andorra, Islanda, Liechtenstein, Monaco, San Marino, Città del Vaticano, Norvegia, Svizzera.
Quindi i paesi storicamente legati a Londra i cui cittadini finora non necessitavano di autorizzazione per entrare in Gran Bretagna: in primis gli Stati Uniti, quindi Australia, Nuova Zelanda, Canada, Giappone, Corea del Sud, Taiwan, Singapore, Brasile, Cile, Messico, Costa Rica, Israele, le regioni autonome cinesi di Hong Kong e Macao, varie ex colonie e stati del Commonwealth.
Una novità importante che riguarda quindi anche gli italiani. E che potrebbe influenzare le abitudini di viaggio verso il Regno Unito, anche per trascorrere un solo giorno a Londra. L’industria turistica ha espresso preoccupazione per gli intoppi burocratici e la richiesta di una somma di denaro, fattori che potrebbero scoraggiare i visitatori.
Come richiedere l’ETA UK
Per richiedere l’ETA Regno Unito sarà necessario entrare nella futura piattaforma digitale, rispondere a una serie di domande di idoneità e fornire i dati richiesti:
- Passaporto biometrico;
- Dettagli di viaggio;
- Indirizzo mail attivo;
- Carta di credito o debito.
La quota in denaro, secondo il governo britannico, sarà piccola e in linea con gli standard internazionali. La risposta alla application arriverà nel giro di 48-72 ore e sarà possibile fino a pochi giorni prima della partenza. L’autorizzazione avrà una durata di due anni e consentirà più visite sul territorio della Gran Bretagna. Entro il 2025 la gestione dei confini del Regno Unito sarà interamente digitalizzata: una volta arrivato al controllo, al viaggiatore sarà sufficiente effettuare una scansione del proprio passaporto per verificare la validità dell’ETA.
Saranno esentati dall’ETA UK i cittadini britannici e irlandesi. Tuttavia, chi arriva nel Regno Unito attraverso l’Irlanda dovrà essere soggetto ai requisiti di immigrazione. Invece, chi ha già un visto di studio o lavoro non dovrà fare nulla. Va ricordato, infine, che dal 2024 i britannici in viaggio verso i paesi UE saranno tenuti al pagamento di 7 euro per l’ETIAS (European Travel Information and Authorization System).