Mentre il conto alla rovescia per Euro 2028 procede, l’entusiasmo cresce al pensiero dei 10 stadi iconici che ospiteranno le partite di questo prestigioso torneo. Da strutture secolari impregnate di storia a moderne arene tecnologiche, questi luoghi non sono solo teatri sportivi ma monumenti viventi della cultura del calcio.
In quest’articolo sveleremo il fascino unico di ciascuno stadio, viaggiando attraverso le città che li ospitano, e condivideremo spunti per vivere al meglio l’atmosfera festosa che circonda l’evento. Tuffiamoci nella magia di Euro 2028, esplorando i luoghi che accenderanno le passioni e uniranno i tifosi in questo torneo.
Perché Euro 2028 sarà un evento imperdibile?
Euro 2028 rappresenta la diciottesima edizione del Campionato europeo di calcio, un evento che ogni quattro anni catalizza l’attenzione di milioni di appassionati. Questa competizione, come annunciato ufficialmente sui canali ufficiali della Uefa, si terrà in Gran Bretagna (Inghilterra, Galles, Scozia e Irlanda del Nord) e Irlanda, e vede le nazionali di calcio più forti del continente sfidarsi per la supremazia europea. Euro 2032 sarà, invece, ospitato da Italia e Turchia.
Con una storia che affonda le radici nel lontano 1960, il torneo si è evoluto diventando uno dei più prestigiosi e seguiti al mondo. L’edizione del 2028 è particolarmente significativa perché segna il ritorno del torneo in Inghilterra e nei paesi limitrofi dopo più di trent’anni, promettendo di unire ancora una volta le tradizioni calcistiche di diverse nazioni in un unico, grande evento sportivo. Si preannuncia un appuntamento imperdibile non solo per gli amanti del calcio ma per chiunque apprezzi eventi sportivi di portata globale.
Quali sono i 10 stadi che faranno da cornice durante Euro 2028?
Nel panorama del calcio europeo, gli stadi non sono soltanto strutture architettoniche ma veri e propri santuari dove il gioco prende vita. Euro 2028 non sarà un’eccezione, con partite che si disputeranno in alcune delle arene più emblematiche e ricche di storia. Come un fil rouge che tocca varie città e paesi, ogni stadio contribuirà a creare un’atmosfera inebriante per Euro 2028, unendo architettura, innovazione e passione calcistica.
Wembley Stadium: il gigante di Londra
Rinato nel 2007 sulle ceneri del suo leggendario predecessore, il Wembley Stadium – tra i 10 stadi più belli del mondo – si erge come il colosso del calcio londinese. Con una capienza di 90.000 spettatori, è il più grande stadio del Regno Unito e un gigante tra i colossi europei. Wembley non è solo l’orgogliosa casa della nazionale inglese, ma anche il palcoscenico delle finali delle più prestigiose competizioni calcistiche nazionali.
Oltre al calcio, ha ospitato eventi di rilievo internazionale, inclusi rugby a 13 e 15 e football americano. Il suo iconico arco, alto oltre 130 metri, non solo domina il paesaggio di Londra ma simboleggia anche la sua importanza come luogo di incontro per gli eventi sportivi più emozionanti, da finali di Champions League a epici match delle NFL International Series.
Tottenham Hotspur Stadium: innovazione e passione
Inaugurato nell’aprile 2019, il Tottenham Hotspur Stadium di Londra rappresenta un’avanguardia architettonica nel cuore di Tottenham. Con una capienza di 62.303 posti, si posiziona come una delle arene più imponenti della Premier League. Questo moderno colosso non è solo il fortezza del Tottenham Hotspur, ma anche un modello di multifunzionalità, grazie al suo campo da calcio retrattile unico nel suo genere.
Progettato per accogliere anche gli spettacolari incontri della NFL, il prato calcistico si divide in tre parti longitudinali che scorrono su binari, rivelando un campo da football americano pronto all’uso. Questa caratteristica all’avanguardia riflette non solo l’innovazione tecnologica ma anche la passione che anima il club e i suoi tifosi, creando un ambiente elettrizzante per ogni evento sportivo.
Il Tottenham Hotspur Stadium è stato progettato da Populous, studio di architettura internazionale, a cui è stata affidata anche l’ideazione del nuovo stadio dell’Inter.
Principality Stadium: il cuore sportivo di Cardiff
Il Millennium Stadium, o Stadiwm y Mileniwm in gallese, è il fiore all’occhiello sportivo di Cardiff e un simbolo nazionale per il Galles.
Inaugurato nel 1999 e sito nell’area urbana di Arms Park, è erede dello storico National Stadium. Con i suoi 73.931 posti, è un tempio principalmente del rugby, accogliendo gli incontri della nazionale gallese e importanti eventi come la Coppa del Mondo di rugby del 1999. Tuttavia, la sua versatilità si estende al calcio e ad altri eventi di risonanza internazionale, tra cui partite olimpiche e finali di coppa europee. Dal 2016, porta il nome commerciale di Principality Stadium.
Etihad Stadium: modernità e storia
Il City of Manchester Stadium, noto anche come Etihad Stadium per ragioni di sponsorizzazione, è un crogiolo di modernità e tradizione sportiva a Manchester.
Inaugurato nel 2002, questo stadio è testimone della trasformazione urbana post-Giochi del Commonwealth, diventando la casa del Manchester City nel 2003. Con una capienza di 55.017 posti, è un pilastro nello sport britannico, avendo accolto eventi come il Tri-Nations di rugby e la Coppa del Mondo di rugby. Oltre al calcio, il suo design premiato e versatile ha ospitato concerti memorabili, consolidandosi come un simbolo della dinamicità culturale di Manchester.
Everton Stadium: il nuovo gioiello di Liverpool
Nel panorama calcistico di Liverpool, l’Everton Stadium si appresta a diventare il nuovo gioiello della città. In seguito all’approvazione del progetto nel 2021, il sostituto di Goodison Park, storica dimora dell’Everton Football Club sin dal 1892, sorgerà con splendore sul Bramley-Moore Dock. Con Goodison Park – che ha accolto un numero record di 78.299 tifosi nel 1948 e che ha visto l’Everton trionfare – il nuovo stadio (che dovrebbe essere pronto alla fine del 2024) promette di essere un’arena moderna e all’avanguardia.
L’Everton Stadium (nome provvisorio) è destinato a portare l’Everton e i suoi tifosi in una nuova era di eccellenza sportiva e convenienza.
St James’ Park: tra tradizione e fervore
St James’ Park è più di un semplice stadio; è un emblema di Newcastle upon Tyne, testimone di passione e storia dal 1880. Casa del Newcastle United dal 1892, quest’arena municipale ha visto un’evoluzione architettonica che ne ha preservato l’essenza storica. Dopo decenni senza significative modifiche, si è trasformato negli anni ’70, proseguendo con rinnovamenti nel 1993 e culminando con l’espansione del 2000.
L’impianto ha abbracciato eventi prestigiosi come Euro 1996 e le Olimpiadi 2012, oltre ad essere una tappa riconosciuta nel rugby sia a 13 che a 15, ospitando anche la Coppa del Mondo di rugby 2015. St James’ Park rimane un faro di fervore sportivo, dove la tradizione incontra l’innovazione.
Villa Park: un palcoscenico storico a Birmingham
Villa Park emerge nel panorama sportivo di Birmingham con il fascino di un palcoscenico che ha visto oltre un secolo di storia del calcio. Dal 1897, questo storico stadio ha accolto le emozioni sportive dell’Aston Villa, essendo testimone di momenti epici su scala internazionale.
È noto per essere il primo impianto al mondo a ospitare match internazionali in tre secoli differenti, a cominciare dal 1899. Scenario di competizioni prestigiose come il Mondiale 1966 e l’Europeo 1996, Villa Park si è contraddistinto anche nell’accogliere il rugby a 13 e 15, evidenziando la sua polivalenza. La sua versatilità è confermata dai quasi 43.000 posti che continuano a fare di Villa Park un simbolo di tradizione e passione sportiva nel cuore di Birmingham.
Hampden Park: dove il calcio incontra la storia a Glasgow
Incastonato nel tessuto di Glasgow, Hampden Park è più di un semplice stadio: è un monumento vivente alla storia del calcio scozzese. Hampden è un tempio che ha ospitato gli epici finali di Coppa delle Coppe 1962 e 1966, la finale di Coppa Uefa 2007 e tre finali di Champions League, rendendolo uno dei rari palcoscenici che hanno accolto l’elite dei tornei Uefa.
Dal 2020, sotto l’egida della Scottish Football Association, ha continuato a essere una cornice prestigiosa sia per il calcio che per eventi oltre i confini del calcio, come il torneo di calcio delle olimpiadi del 2012 e il rugby. Nonostante la riduzione della capacità a 52.000 spettatori per motivi di sicurezza, il suo spirito rimane inalterato, facendo di Hampden Park un luogo dove il battito del calcio incontra le eco della storia.
Aviva Stadium: modernità e spirito sportivo a Dublino
Situato nel cuore pulsante di Dublino, l’Aviva Stadium si erge come simbolo di modernità e spirito sportivo. Inaugurato nel 2010, questo gioiello architettonico è il bastione del rugby e del calcio irlandesi. Sebbene noto commercialmente come Aviva Stadium, assume l’identità di Dublin Arena durante gli eventi Uefa, conformemente ai regolamenti federativi.
Con la sua classificazione Uefa di categoria 4, rappresenta l’apice delle infrastrutture sportive, accogliendo finali di prestigio europee. Costruito sulle fondamenta del precedente Lansdowne Road, non solo è il fortino delle nazionali irlandesi di calcio e rugby e del Leinster Rugby. Testimone di momenti storici, come le finali di Uefa Europa League 2010-2011 e Heineken Cup 2012-2013, l’Aviva Stadium incarna lo spirito competitivo e l’accoglienza irlandese.
Casement Park: un rinnovamento atteso a Belfast
Casement Park si staglia come un monumento sportivo nella vivace Belfast, cuore pulsante dell’hurling e del calcio gaelico della contea di Antrim. Intitolato al rivoluzionario Roger Casement, il parco risuona con l’eco di coraggiosi scontri sin dalla sua inaugurazione nel 1953.
Questo impianto da 32.600 spettatori ha visto l’introduzione dei riflettori nel 2006, un passo avanti verso la modernità che ha consentito lo svolgersi di eventi sportivi anche durante orari serali. Oggi, Casement Park si prepara a una nuova avvincente esperienza con Euro 2028, promettendo di continuare a tenere fede alla sua tradizione come epicentro dello sport nel cuore dell’Irlanda del Nord.
Al di là del calcio: cosa scoprire intorno agli stadi di Euro 2028?
Euro 2028 non è solo calcio, è un’occasione per esplorare gemme culturali e naturali. A Londra, potrai perderti nei vicoli della Little Italy o rilassarti nel verde storico di St James’s Park. Per gli appassionati di rugby, il World Rugby Museum è una tappa obbligatoria. Se invece ti troverai ad assistere ad una partita all’Everton Stadium, a Liverpool, non puoi lasciarti sfuggire l’occasione di scoprire la storia dei leggendari Beatles. Glasgow, poi, potrebbe essere un fantastico punto di partenza per un road tour mozzafiato in Scozia.