Una terrazza sul mondo: questa la carta di identità di Fai della Paganella, località nel cuore delle Dolomiti del Trentino. Impossibile annoiarsi, in estate o in inverno, nella capitale delle vacanze attive in montagna. Eventi sportivi, itinerari a piedi o in bicicletta, degustazioni di prodotti tipici, sci e snowboard: il tutto circondati da panorami da favola.
Se cerchi un luogo dove i servizi turistici si abbinano a occasioni di natura e sport, questo terrazzo naturale sulla Valle dell’Adige, alle pendici del gruppo montuoso della Paganella, è quello che fa per te.
Al di là della bellezza alpina che contraddistingue i luoghi, Fai della Paganella (a 958 metri slm), in provincia di Trento, è il ‘campo base’ ideale per scoprire il territorio attraverso percorsi adatti a tutti, con la possibilità di scegliere tra un’accoglienza semplice e rustica, in campeggi e agriturismi, e quella delle confortevoli spa e family hotel.
Perché si chiama Fai della Paganella?
Una delle curiosità di Fai della Paganella è il nome: da dove deriva Fai? L’etimologia potrebbe in qualche modo essere legata alla parola ‘faggio’, una pianta locale che da milioni di anni popola i boschi della zona.
A metà degli anni Ottanta, però, si è ventilata un’altra ipotesi basata su ritrovamenti archeologici in località Doss Castel, dove sono stati rinvenuti diversi oggetti di vita quotidiana delle popolazioni retiche. In base a tali scoperte si è quindi ipotizzato che Fai in lingua retica significasse: ‘visione’, ‘luce’ o ‘ciò che appare’.
Cosa fare al Fai della Paganella in estate?
L’area del Fai della Paganella si apprezza a pieno con la vita outdoor. Trekking sulle Dolomiti del Brenta, cicloturismo e downhill sono tra le attività più gettonate d’estate. I percorsi sono talmente tanti che consentono a meno esperti e professionisti di vivere l’esperienza in totale sicurezza senza però rinunciare all’emozione.
In particolare, i percorsi a piedi sono tra le proposte più apprezzate di questo territorio (scarica la mappa dei sentieri di Fai della Paganella) e dell’intera regione (scopri la guida dei più bei sentieri trekking in Trentino).
Interessanti dal punto di vista naturalistico e paesaggistico, offrono spunti sempre nuovi e accattivanti. Non è un caso che ogni anno a settembre, proprio a Fai della Paganella si tenga un festival unico nel suo genere: “ORME, Festival dei Sentieri” (prossima edizione 8-10 settembre 2023), un progetto dedicato al camminare e al turismo sostenibile e lento.
Cosa fare al Fai della Paganella in inverno?
L’inverno è ancora lontano, ma qui al comprensorio della Paganella si aspetta con gioia l’arrivo delle prime nevicate che aprono la stagione invernale in una località tra le più attrezzate del comprensorio dolomitico.
Ti piace lo snowboard? A Fai della Paganella puoi surfare sulla neve con lo stile che preferisci (freeride o freestyle), in pista o allo Snowpark Dosson (raggiungibile con la telecabina Andalo-Doss Pelà). Diviso in zona Easy ed Expert ha da poco inaugurato la nuova area jump con salto per esperti e un percorso fun slope con dossi per i meno esperti.
E che dire dello sci in Paganella? 50 chilometri di piste innevate da dicembre a marzo perfette anche per cimentarsi per la prima volta sugli sci, tanto che Andalo-Fai della Paganella sono inserite nell’elenco delle migliori località per lo sci per famiglie grazie a campi scuola e piste blu per i più piccoli e alle scuole di sci per chi vuole prendere lezioni e migliorare la propria tecnica di discesa.
Qualsiasi sia lo sport che sceglierai, ricorda in ogni caso di prendere visione delle norme di comportamento per la sicurezza tua e degli altri, ad esempio quelle inerenti all’attrezzatura obbligatoria/consigliata e all’eventuale polizza contro gli infortuni.
Informazioni turistiche
Per organizzare al meglio la tua vacanza alla Paganella sulle Dolomiti, e ricevere informazioni puntuali e approfondite su eventi, percorsi e ospitalità, puoi rivolgerti a uno degli Uffici APT Paganella presenti nelle seguenti località:
- Andalo, Piazza Dolomiti, 1 (tel. 0461 585836);
- Cavedago: Via Tomas, 2 (tel. 0461 654277);
- Fai della Paganella: Piazza Italia Unita, 6 (tel. 0461 583130);
- Molveno: Piazza Marconi, 5 (tel. 0461 586924);
- San Lorenzo Dorsino: Via per Promeghin, 4 (tel. 0465 734040);
- Spormaggiore: Casa del Parco in Via Alt Spur, 82 (tel. 0461 653622).
Come arrivare a Fai della Paganella
Il comprensorio di Fai della Paganella ha in Trento (distante 30 km) il centro ‘logistico’ per gli spostamenti con i mezzi pubblici:
- In treno: la stazione di Trento Centrale è servita sulle principali tratte di Trenitalia e Italo Treno. Una volta a destinazione è possibile proseguire per l’Altopiano della Paganella con servizi transfer privati (proposti da tour operator locali), oppure con i pullman di linea di Trentino Trasporti (linea B611).
- In autobus: i bus Flixbus collegano Trento alle principali città italiane, da Trento si può usare la linea B611 del servizio pubblico fino alle varie località della Paganella.
Se invece preferisci il mezzo privato, ecco come raggiungere Fai della Paganella in auto:
- Se provieni da Sud: prendi l’Autostrada A22 del Brennero ed esci a Trento Nord, poi prosegui sulla SP235, supera le uscite Lavis e Mezzolombardo e segui le indicazioni per Altopiano della Paganella. Superato il tunnel “Rupe” nei pressi di Mezzolombardo arrivi a Fai della Paganella, Andalo e Molveno uscendo subito dopo il tunnel e imboccando la SP64 per Fai della Paganella (SP 64).
- Se provieni da Nord: prendi l’uscita S. Michele all’Adige/Mezzocorona sull’A22 e attraversa tutto il paese di Mezzolombardo fino al tunnel che conduce alla SP64 con direzione Fai della Paganella. Se invece la tua meta è Spormaggiore, Cavedago, Andalo, Molveno prosegui seguendo le indicazioni per “Altopiano della Paganella” e, superato il “Sottopasso della Rocchetta”, prendi a sinistra la SS421.