La Svizzera si appresta a celebrare la sua Festa Nazionale. Un’occasione unica per ammirare gli splendidi paesaggi e gli spettacoli pirotecnici sull’acqua che si tengono in questo giorno.

Famosa per gli impianti sciistici e le vette innevate, la Svizzera festeggia in piena estate la sua Festa Nazionale e ti invita a scoprire antiche tradizioni, visitare mercatini locali e immergerti nella sua cultura.

La storia della Svizzera e la nascita della festa

La Festa Nazionale cade il 1° agosto. Proprio il 1° agosto del 1291, infatti, venne stipulato il Patto Federale tra le varie comunità che per prime si impegnarono ad aiutarsi reciprocamente. Questo Patto viene considerato l’atto ufficiale della fondazione della Confederazione elvetica.

La storia racconta che i tre cantoni fondatori – Uri, Svitto e Untervaldo, detti i “I Tre Confederati”- giurarono di impegnarsi per liberare i territori dagli Asburgo, sui prati di Rütli (in tedesco) o Grütli (in italiano e francese), vicino al Lago dei Quattro Cantoni. Ogni anno in questo luogo si tiene il discorso pubblico a tutta la Nazione del o della Presidente della Confederazione.

La commemorazione si celebra ogni anno dal 1899, ma è diventata Festa Nazionale con un referendum solo nel 1993.

Oggi è una festa veramente molto sentita che ricorda la storia del Paese e che è celebrata anche dagli svizzeri che vivono all’estero. Una curiosità: in alcuni luoghi viene anche fatta una rievocazione della storia di Guglielmo Tell, il leggendario eroe simbolo dell’indipendenza svizzera.

La storia dell’inno nazionale

La Svizzera, come molte altre nazioni, non ha avuto sempre lo stesso inno nel corso dei secoli.

Il primo è stato “Rufst du, mein Vaterland”, scritto nel 1811 da Rudolf Wyss, quindi molto recente, e la particolarità è che veniva cantato sulla base melodica del ben più famoso inno “God Save the Queen”, l’inno reale inglese.

Forse anche per evitare imbarazzanti comparazioni, venne cambiato nel 1841 con il “Salmo svizzero” scritto da Leonhard Wildmer, poeta di Zurigo, con la melodia di Alberich Zwyssig, monaco e compositore. Ma la sua dichiarazione di inno ufficiale non è stata così immediata: venne utilizzato in maniera provvisoria nel 1861 in ambito militare e diplomatico e solo nel 1981 divenne l’inno nazionale ufficiale per decreto del Consiglio federale.

Il testo dell’inno, nel rispetto della pluralità linguistica del Paese, esiste in tutte e quattro le lingue nazionali: italiano, francese, tedesco e romancio.

I festeggiamenti per la Festa Nazionale

La Festa Nazionale è animata da falò, cortei in abiti storici, sbandieratori, sfilate di bambini con lanterne colorate, festosi mercatini, cori di jodel e suonatori di corni, senza dimenticare gli spettacoli pirotecnici di grande suggestione.

Le strade e i balconi si vestono di colori, decorati con bandiere e lanterne nazionali, cantonali e comunali, e in molte città le celebrazioni iniziano a partire dal giorno precedente, il 31 luglio.

L’accensione dei falò rappresenta una antica tradizione delle zone di montagna e di collina e viene fatta per ricordare la cacciata dei balivi stranieri, gli ufficiali nominati dal re, nel XIV secolo.

Vediamo i programmi di alcune delle principali città e della capitale Berna.

Festeggiamenti per la Festa Nazionale a Berna

Berna inizierà i festeggiamenti per la Festa Nazionale proprio dal 31 luglio. La città, infatti, si prepara a festeggiare anche i 175 anni della Costituzione federale che fu firmata nel 1848 e che elesse Berna come capitale. Due anniversari molto speciali!

Il programma è molto denso con feste in giardino, falò, concerti, grigliate e attività artigianali per grandi e piccoli.

Non mancheranno attività culturali come l’apertura del Palazzo del Parlamento e visite guidate alla scoperta delle bellezze architettoniche e artistiche cittadine.

Il 1° agosto si festeggerà anche la cerimonia di apertura della Coppa del Mondo di Arrampicata e Paraclimbing, in programma fino al 12 agosto.

Festeggiamenti a Basilea

Anche Basilea inizierà i festeggiamenti in anticipo e partirà proprio il 31 luglio con il meraviglioso spettacolo pirotecnico sulle acque del Reno. I fuochi d’artificio saranno infatti lanciati da due barche in acqua, per un momento veramente molto suggestivo.

Inoltre, su entrambe le rive del fiume saranno collocate circa 100 bancarelle per festeggiare la giornata con una variegata manifestazione cittadina.

Festeggiamenti a Lugano

Tradizionalmente i festeggiamenti a Lugano iniziano all’alba con i Tamburini luganesi che suonano la diana, la sveglia che viene data all’alba alle milizie, in divisa storica.

In mattinata, solitamente si svolgono gli eventi istituzionali con il corteo delle autorità e la deposizione della corona al Monumento dell’Indipendenza. Nel pomeriggio, appuntamenti gastronomici e musica in piazza. La serata vede protagonista il concerto delle orchestre filarmoniche luganesi. Si conclude la giornata con il suggestivo spettacolo pirotecnico sull’acqua nel Golfo di Lugano.

Come raggiungere i festeggiamenti

La Svizzera è facilmente raggiungibile dall’Italia in diversi modi:

  • in auto: è possibile seguire diverse rotte. Ad esempio, da Milano si può andare in direzione Domodossola e Passo Sempione, oppure in direzione Como e Passo del San Gottardo. Se ci si trova in Piemonte, si può procedere in direzione Passo del Gran San Bernardo. E possibile velocizzare i tempi di percorrenza con le app per il telepedaggio.
  • in treno: ci sono numerosi treni internazionali che ogni giorno collegano le città italiane a quelle svizzere. In particolare, lungo le tratte Milano-Ginevra, Milano-Berna-Basilea, Milano-Zurigo e anche Milano-Lucerna.
  • in aereo: in Svizzera sono presenti 3 aeroporti internazionali (Basile, Ginevra e Zurigo).