Proprio in questi giorni a Firenze sta avendo luogo la terza edizione della Florence Art Week, manifestazione interamente dedicata all’arte contemporanea. Ecco il programma e le mostre da non perdere.

Dal 28 Settembre all’8 Ottobre a Firenze c’è la Florence Art Week, evento dedicato all’arte contemporanea che vede coinvolti nel capoluogo toscano musei, gallerie d’arte, fondazioni, associazioni ed istituti scolastici di alta formazione.

Le istituzioni che prendono parte all’iniziativa sono ben 29, con 44 eventi spalmati in 32 luoghi in 11 giorni. Tra i principali promotori figurano il Museo Novecento, Palazzo Medici Ricciardi, Gallerie degli Uffizi, l’Istituto degli Innocenti, Palazzo Strozzi, Galleria Poggiali, MAD Murate Art District, Tornabuoni Arte, Villa Romana Florenz e Toast Project Space.

Attraverso la Florence Art Week la città si allontana un po’ da quello stereotipo che la vuole esclusivamente meta turistica legata al periodo rinascimentale. Inoltre, l’edizione di quest’anno si fa più completa e strutturata, con la ferma intenzione di mostrare ai cittadini e ai visitatori una Firenze inedita e contemporanea.

Florence Art Week: uno sguardo al programma

Il 28 Settembre ha segnato l’inizio della manifestazione, insieme all’inaugurazione della mostra “Depero, cavalcata fantastica” a Palazzo Medici Ricciardi dedicata al noto pittore futurista e visitabile fino al 28 Gennaio 2024. La programmazione ovviamente non si ferma qui, ma prevede molti altri percorsi espositivi, oltre a performance artistiche e teatrali. Ecco una rassegna dettagliata sugli eventi più attesi.

Le mostre da non perdere

Una settimana ricca di avvenimenti distribuiti nelle maggiori gallerie e fondazioni della città. Oltre a Depero si possono infatti ammirare innumerevoli altri artisti, molti dei quali tra i più importanti dei nostri anni. Da vedere assolutamente:

  • Temptation, Torments, Trials and Tribulations” al Museo Novecento dal 30 Settembre al 4 Febbraio 2024. Un approfondimento sui dipinti di Cecily Brown, ispirati in parte alle Tentazioni di Sant’Antonio;
  • Untrue Unreal” a Palazzo Strozzi dal 7 Ottobre al 4 Febbraio 2024. Protagonista sono le opere e la figura di Anish Kapoor, celebre e chiaccherato artista che promette di sconvolgere le percezioni sensoriali dei visitatori con le sue sculture;
  • Split Face” al Museo Novecento e al Museo Stefano Bardini dal 7 Ottobre fino all’11 Marzo 2024. Prima monografica in Italia dell’artista americano Nathaniel Mary Queen, con ritratti che si dividono tra il collage e figure decostruite.

Ovviamente ce ne sono ancora tante altre che meriterebbero almeno una visita, come “Melma“, il progetto espositivo di Nico Vascellari al Salone del Cinquecento, o anche “Endo” di Namsal Siedlecki nel suggestivo Chiostro del Museo Novecento. Altre che meritano di essere menzionate sono il video sperimentale e inedito di Goldschmied & Chiari a Galleria Poggiali e gli arazzi di Stefano Chiassai al MAD Murate Art District.

Teatro, performance e concerti

Ad accompagnare le mostre già citate, ci sono anche performance teatrali, artistiche e musicali.

Ad esempio, oggi, 5 Ottobre, giorno in cui cade il 40esimo dalla morte di Cathy Berberian, canterà Ljuba Bergamelli in “A Cathy, teatro per una voce”, mentre la compositrice Anne Paceo porterà gli ascoltatori in un viaggio dedicato alle pratiche animiste dal titolo “S.H.A.M.A.N.E.S”.

Domani 6 Ottobre, invece, si attende il concerto “Dhafer Youssef & Eivind Aarset Live”, un mix di jazz, elettronica e world fusion suonati con l’oud, strumento a corde tipico della musica araba.

In generale, consigliamo di dare un’occhiata al catalogo sul sito ufficiale del progetto per non perdersi nulla.

Arrivare a Firenze per la Florence Art Week: consigli

Essendo una delle città italiane più note e visitate, Firenze non manca di servizi per giungervi comodamente.

Per chi invece arriva in treno la stazione di riferimento è Santa Maria Novella, ben collegata alle maggiori città italiane anche attraverso l’alta velocità.

In auto, invece, è preferibile prendere l’autostrada A1, ben collegata sia con il Nord che con il Sud Italia. In città però consigliamo di lasciare il mezzo in un parcheggio in periferia, per evitare problemi con le zone a traffico limitato nel centro, e spostarsi in monopattino elettrico.

Se si arriva da più distante, l’aereo è la scelta migliore, con atterraggio all’Aeroporto Amerigo Vespucci e la possibilità di prenotare un volo comodamente tramite app.