Il 9 maggio di ogni anno si festeggia la Giornata dell’Europa. La ricorrenza celebra valori di pace e unità e ha origine negli anni successivi alla seconda guerra mondiale. Un’occasione per ricordare i principali luoghi e momenti della storia dell’Unione Europea.

C’è un motivo preciso per la scelta di questa data: il 9 maggio 1950 venne pronunciato a Parigi il discorso noto come “Dichiarazione Schuman”. È considerato l’embrione dell’Europa unita. Robert Schuman, ministro degli esteri francese, propose per la prima volta una collaborazione economico-politica tra gli stati per scongiurare ogni ulteriore conflitto.

Giornata dell’Europa: l’intuizione di Schuman

Schuman promosse la Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio (CECA). Ne facevano parte Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Belgio e Lussemburgo, con lo scopo di riunire le rispettive industrie sotto una gestione comune. Sette anni dopo, a Roma, i sei paesi fondarono la Comunità Economica Europea (CEE), estendendo la cooperazione ad altri settori.

Oggi, per la Giornata dell’Europa, le varie istituzioni dell’Unione Europea (che si chiama così dal 1993) organizzano iniziative e attività nei 27 stati membri per diffondere i valori di solidarietà tra le nazioni e far conoscere il funzionamento degli organi comunitari. Un accento particolare è posto su sostenibilità, sicurezza, pace e democrazia.

I luoghi simbolo dell’Europa Unita

Quali sono i luoghi simbolo dell’Europa unita? Dove hanno trovato terreno fertile le comuni radici culturali europee? Ce ne sono diversi, teatro di importanti avvenimenti anche molto prima che sbocciasse l’idea di una coesistenza pacifica tra gli stati.

Chi desidera compiere un viaggio attraverso il continente, può farlo attraverso una rete autostradale e ferroviaria ben strutturata. Dalle grandi capitali alle mete turistiche, è possibile raggiungere importanti città e località in cui è stata scritta la storia dell’Europa.

Parigi, Berlino e Roma: le capitali della storia

A Parigi “esplosero” le idee democratiche e liberali a fondamento delle moderne costituzioni. Un passaggio rappresentato dalla Presa della Bastiglia il 14 luglio 1789, inizio della Rivoluzione francese. Quel giorno i cittadini assaltarono la fortezza simbolo della monarchia assoluta, in seguito demolita. Oggi al suo posto c’è una piazza, Place de la Bastille, luogo di concerti, eventi culturali ma anche manifestazioni politiche.

Berlino, invece, è la città che incarna meglio di ogni altra le ferite della storia, ma anche il loro superamento e la successiva rinascita. Il crollo del Muro, emblema della guerra fredda, ha aperto l’epoca della globalizzazione. Visitare Berlino è un tuffo nella storia del Novecento, basilare per comprendere il mondo attuale.

Si può affermare però che la vera Comunità Europea sia nata a Roma. Il 25 marzo 1957 la capitale italiana ospitò la firma del trattato istitutivo tra i rappresentanti dei sei paesi fondatori. Le delegazioni si riunirono in Campidoglio, nel Palazzo dei Conservatori, una delle sedi dei Musei Capitolini, parte della straordinaria offerta turistica della Città Eterna.

Da Ventotene a Maastricht, passando per Atene

Anche un’altra località italiana è cruciale per l’Europa unita: l’isola di Ventotene, nel Lazio, ricca di testimonianze di varie epoche. Altiero Spinelli, Ernesto Rossi ed Eugenio Colorni, confinati qui dal regime fascista, redassero nel 1941 il Manifesto di Ventotene che esprimeva l’idea di una federazione europea basata su principi di pace, democrazia e libertà.

La Giornata dell’Europa assume quindi un valore particolare a Maastricht, antica città olandese sulle rive della Mosa dove nel 1992 si tenne la firma del trattato (in vigore dal 1993) che ha dato vita all’Unione Europea come la intendiamo oggi. Grazie al suo centro storico e all’università, è interessante meta turistica e culturale.

Non va dimenticata, infine, Atene. La città, e in genere la Grecia, è la culla della civiltà occidentale. Le radici culturali dell’Europa affondano qui, dove si svilupparono concetti quali democrazia e partecipazione pubblica e dove germogliarono altissime espressioni di arte, filosofia, sport, scienza.