Istituita dalle Nazioni Unite nel 2012 e celebrata per la prima volta nel 2013, la Giornata internazionale delle foreste si festeggia il 21 marzo di ogni anno, nel giorno che tradizionalmente segna l’inizio della stagione primaverile. Quest’anno il tema è “Foreste e salute”.

L’obiettivo della Giornata è sensibilizzare governi e opinione pubblica sull’importanza di foreste, boschi e patrimonio arboreo. La loro salvaguardia e incremento sono fondamentali per la vita sulla Terra e per le generazioni presenti e future.

In tale occasione, in tutto il mondo sono in programma iniziative per accrescere la consapevolezza sulla tutela dell’ecosistema forestale: piantumazioni di alberi, mostre, convegni, presentazioni di studi e ricerche, manifestazioni pubbliche, campagne online e molto altro.

Giornata internazionale delle foreste: un patrimonio da tutelare

Un terzo della superficie terrestre del pianeta è ricoperto da foreste. Oltre a costituire il più grande patrimonio di biodiversità, sono vitali per il sostentamento di 1,6 miliardi di persone, tra cui oltre 2000 culture indigene. Le foreste rappresentano inoltre una meraviglia della natura: basti pensare, ad esempio, alla magnifica foresta di bambù di Arashiyama, in Giappone.

La questione ambientale è di primario interesse: dalla deforestazione – 12 milioni di ettari distrutti ogni anno – dipende il 12-20% di emissioni di gas serra a livello globale, per un totale di circa 4,5 miliardi di tonnellate di anidride carbonica. Allo stato attuale è andato perduto un terzo delle foreste mondiali.

La gestione sostenibile del patrimonio forestale è oggetto delle sfide di tutti i paesi, dai più ricchi a quelli in via di sviluppo o interessati da conflitti. Un problema complesso che riguarda economia, società, salute, ambiente. Il futuro si gioca sul delicato equilibrio tra la tutela di flora e fauna e le necessità di sopravvivenza delle popolazioni (agricoltura, allevamento, abitazioni).

Le foreste in Italia

Nonostante l’impatto di incendi, siccità, alluvioni e tempeste, in Italia le foreste sono in graduale aumento. Esse coprono circa un terzo del territorio nazionale, grazie anche alla crescita spontanea su ex terreni agricoli.

Non solo: nelle città sono in corso attività di rimboschimento, allo scopo di contrastare l’inquinamento e purificare l’aria dei centri urbani, che si moltiplicheranno in occasione della Giornata del 21 marzo. Grazie ai fondi PNRR, recentemente è stato raggiunto e superato l’obiettivo di 1 milione e 650.000 nuovi alberi piantati.

Ecosistemi forestali italiani: +3,7% nel 2022

Secondo il rapporto del PEFC (Programma di valutazione degli schemi di certificazione forestale), in Italia nel 2022 le foreste gestite in modo sostenibile sono cresciute del 3,7% rispetto al 2021. In totale sono 925.0609,96 gli ettari di boschi certificati, circa 33.000 in più rispetto ai 892.609,63 dell’anno precedente. Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia e Veneto le regioni più boschive.

Infine, il Centro di ricerca su foreste e legno del CREA (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria), in occasione della Giornata Internazionale delle foreste, ha presentato la proposta per il nuovo Inventario Forestale Nazionale, in uscita nel 2025.

Si tratta dell’indagine realizzata dai Carabinieri (Comando Unità Forestali Ambientali e Agroalimentari) per monitorare quantità, qualità e stato di salute degli ecosistemi forestali italiani. Lo strumento, di cui il CREA è partner scientifico, diventerà da decennale ad annuale e farà ricorso alle più avanzate tecnologie di rilevamento e analisi dei dati, a sottolineare ancor di più l’estrema rilevanza della protezione delle foreste.