La prima giornata mondiale degli animali fu celebrata nel 1931 e il suo obiettivo è migliorare le loro condizioni di vita, specialmente di quelle specie in pericolo. In questo articolo celebriamo il World Animal Day, offrendo spunti di viaggio su come osservare il regno animale, da vicino e soprattutto responsabilmente.
La Giornata Mondiale degli Animali (o World Animal Day) è una giornata dedicata alla sensibilizzazione e alla celebrazione degli animali in tutto il mondo, istituita per promuovere la consapevolezza dei loro diritti e per riflettere sull’importanza della loro protezione e benessere.
Perché la giornata degli animali si festeggia il 4 Ottobre?
Vi dice qualcosa il Cantico delle Creature? Il suo autore è San Francesco D’Assisi, primo “animalista” della storia della Letteratura italiana e forse mondiale. Il 4 Ottobre è la giornata dedicata al santo, che è anche patrono D’Italia. Ecco allora che la data diventa anche quella della celebrazione del mondo animale proprio per via del suo amore e compassione verso tutte le creature viventi.
Giornata mondiale degli animali, i viaggi per celebrarla al meglio.
Quello naturalistico è un filone di viaggio in continua crescita, il contatto stretto con la natura e i suoi abitanti è per molti una motivazione di viaggio non comune, un modo per ritrovare se stessi e riconnettersi con l’essenza vera delle cose. Ma quali sono le idee di viaggio più celebri che ruotano attorno al contatto con il mondo animale?
1- Un grande classico: sua maestà il Safari
Provare a osservare da vicino quelle specie animali che fin da piccoli ci hanno affascinato: i Big Five (i 5 grandi: Elefante, Leone, Leopardo, Bufalo, Rinoceronte), padroni indiscussi della savana africana sono una delle cose più belle che un viaggio possa regalare, ammirargli nel loro habitat così selvatico, è un’emozione difficilmente raccontabile con parole. Dove Andare? Sicuramente il nostro continente è l’Africa: Tanzania, Uganda, Zambia, Kenya, Sudafrica, (celebre il parco Kruger) sono tutte buone destinazioni. Quale il periodo migliore? Sicuramente quello più asciutto che va da Luglio a Ottobre.
2- Bird watching: osservazione degli uccelli, la pausa dalla frenesia quotidiana.
Non sempre c’è bisogno di fare milioni di chilometri per vivere esperienze indimenticabili a contatto con il mondo animale. Spesso basta recarsi in una delle Oasi Lipu più vicine, (In Italia ce ne sono 30) o anche in una delle Oasi wwf e partecipare a sessioni di birdwatching bellissime sia dal punto di vista estetico – spesso si possono vedere esemplari stupendi – sia da un punto di vista di equilibrio personale. L’osservazione degli uccelli offre una pausa dalla frenesia quotidiana e permette di connettersi con la natura. Molte persone trovano che osservare gli uccelli abbia un effetto calmante e contribuisca a ridurre lo stress e l’ansia. Ecco allora due nostri consigli
- Oasi Lipu Carloforte: siamo in Sardegna, nella provincia di Carbonia Iglesias, l’ospite più celebre dell’oasi è il Falco della Regina.
- Oasi WWf Le Cesine, siamo in provincia di Lecce, nel Salento, paesaggi stupendi e tantissime specie di uccelli marini (oltre che di testuggini che vanno lì a deporre le proprie uova). Un incanto.
3- Parchi Naturali e centri faunisitici: accanto alle specie in difficoltà
Di specie minacciate dall’uomo purtroppo ce ne sono diverse. Nel nostro paese, ad esempio, il dibattito è molto aperto specialmente sulla convivenza di questi esseri con l’uomo: parliamo ad esempio di lupi e orsi. Al netto delle contrapposizioni ideologiche e di episodi di cronaca inaccettabili, ci sono posti invece che esaltano una convivenza pacifica e anzi invitano l’uomo ad entrare “in contatto” con le specie animali: uno è il centro faunistico di Entracque, dove è possibile vivere sulle orme dei lupi e perché no ascoltare i loro ululati se si ha la fortuna di fermarsi a dormire da quelle parti. Stessa magia è rintracciabile in Abruzzo: siamo nel cuore del Parco D’Abruzzo, regno indiscusso dell’orso marsicano. Precisamente il consiglio è quello di visitare il bellissimo borgo di Villavallelonga dove sorge un centro visita con finalità educative.
4- Whale watching: alla ricerca dei grandi cetacei
Osservare balene e grandi mammiferi marini è un’altra grandissima motivazione di viaggio. Ma dove andare a cercare queste meraviglie? Se si vuole restare in Europa l’Islanda è un posto incredibile: non solo paesaggi mozzafiato e terre vulcaniche ma anche avvistamenti frequenti. Consigliato andarci d’estate. E In Italia? C’è il celebre santuario dei cetacei, un’area marina protetta nel Mar Tirreno: si estende dalla Sardegna fino alle coste liguri a nord e a est fino alle coste della Toscana. Straordinaria presenza di cetacei nei mesi estivi: dalle balenottere ai capodogli, passando per Tursiopi e Delfini comuni.