Oggi, 27 settembre, si celebra la Giornata Mondiale del Turismo. Come ogni anno nella medesima data, il World Tourism Day (WTD), ricorrenza internazionale istituita dall’Unwto (United nations world tourism organization), serve a ricordare a governi e viaggiatori i valori fondanti di un’idea di turismo responsabile e sostenibile.
Dalla prima edizione ad oggi l’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite ha scelto ogni anno un tema e un Paese ospitante diverso. Per l’edizione 2023 le celebrazioni ufficiali hanno luogo in Arabia Saudita, a Riad.
Cos’è la Giornata Mondiale del Turismo?
Perché è stata istituito il WTD? Perché, secondo la definizione di Unwto, il turismo è un fenomeno sociale, culturale ed economico di portata globale. In altre parole, lo spostamento delle persone verso mete che sono al fuori dal loro ambiente quotidiano e conosciuto rende possibili scambi di vario genere.
Il comparto turistico è considerato come un’occasione di arricchimento dell’essere umano, ma anche come una possibilità di veicolare messaggi universali, in primis quello dell’importanza del contributo del turismo al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
Come ha dichiarato il segretario generale dell’Unwto, Zurab Pololikashvili: «Il turismo non è mai stato così importante per le nostre economie e per le nostre società”. Per tale ragione la Giornata Mondiale del Turismo è sempre più un momento di riflessione sulle responsabilità della società civile e delle istituzioni, tutte ugualmente chiamate a investire risorse per garantire una crescita sostenibile e inclusiva.
Come è nata la Giornata Mondiale del Turismo?
L’Organizzazione Mondiale del Turismo ha istituito la Giornata Mondiale del Turismo a Torremolinos in Spagna nel settembre 1979, ma la prima edizione ufficiale è stata celebrata l’anno successivo, nel 1980. Il 27 settembre è stato scelto, perché proprio in quella data nel 1970 sono stati pubblicati gli Statuti del Unwto.
Nel 2015, l’assemblea della United nations world tourism organization ha deciso di designare il 2017 come “Anno Mondiale del Turismo Sostenibile per lo Sviluppo” (Risoluzione A/RES/70/193): una scelta che ha dato un segno distintivo al WTD. Da allora, infatti, la Giornata Mondiale del Turismo ha come obiettivo di fondo il supporto allo sviluppo equo e sostenibile, attraverso la promozione di un’idea di turismo sostenibile e responsabile. Un obiettivo sfidante, che fa i conti con i numeri impressionanti che riguardano il comparto.
Sono ancora al vaglio soluzioni efficaci per conciliare il concetto di crescita equa e sostenibile con gli spostamenti massivi, quali quelli riportati nel Tourism Barometer di Unwto: a fine luglio 2023 gli arrivi turistici internazionali sono all’84% dei livelli pre-COVID. Tra gennaio 2023 e luglio si sono spostati 700 milioni di viaggiatori (+43% rispetto al 2022).
Qual è il tema di WTD 2023 e dove si celebra?
Il tema della Giornata Mondiale del Turismo 2023 è “Turismo e investimenti verdi”. Il motivo di base è la necessità di fondi da investire in modo mirato su 3 macroaree, per accelerare la trasformazione verde:
- Crescita personale: incentivi all’istruzione e sviluppo delle competenze di settore;
- Tutela ambientale: supporto ai progetti di biodiversità urbana e di riforestazione e realizzazione di infrastrutture sostenibili;
- Equità economica: finanziamenti in innovazione e imprenditorialità a tema green.
Come accennato, quest’anno la Giornata Mondiale del Turismo si svolge a Riad, ma tutta la comunità internazionale è coinvolta. Gli investimenti ‘verdi’ per un turismo sempre più sostenibile sono al centro dei piani di sviluppo di molti Paesi e toccano le tematiche più disparate: dal turismo accessibile e inclusivo alla promozione dei prodotti locali, per sostenere le comunità del luogo e ridurre lo spostamento delle merci.
Tutti possono partecipare al WTD raccontando i propri viaggi ed esprimendo la propria opinione sui social con gli hashtag #WTD2023 e #WorldTourismDay.