Non c’è un momento migliore di un altro per compiere un gesto gentile verso il prossimo, noi stessi o l’ambiente che ci circonda. C’è però una data in cui farlo è particolarmente indicato: la Giornata Mondiale della Gentilezza.

Ogni anno, infatti, il 13 novembre è dedicato alle buone azioni che ciascuno di noi può mettere in pratica, nel suo piccolo o nella comunità in cui vive, alimentando la potenza positiva della gentilezza. Una forza che unisce le persone e crea ponti tra le differenze e le tensioni che ci dividono. Regalare anche solo un sorriso contribuisce a stabilire o mantenere un clima di pace e serenità.

Questa giornata è quindi un’occasione speciale per riflettere sull’importanza di diffondere gentilezza per promuovere connessioni tra le persone, migliorare la qualità delle relazioni e generare un effetto benefico sulla salute mentale e fisica. E ispirando così, con il proprio esempio, anche gli altri a compiere simili gesti.

Giornata Mondiale della Gentilezza: la storia

In questo 2023 la Giornata Mondiale della Gentilezza (World Kindness Day) ha compiuto venticinque anni. È nata nel 1998 su iniziativa del World Kindness Movement, gruppo di organizzazioni non governative presenti in vari paesi, tra cui Giappone, Canada, Stati Uniti, Nigeria, Emirati Arabi Uniti, India, Singapore, Regno Unito e molti altri.

In Australia, in particolare, dal 2012 la ricorrenza del 13 novembre è inclusa ufficialmente nel calendario scolastico nazionale. In tutto il globo, sono numerose le iniziative organizzate per questa giornata, tra cui flash mob, concerti, attività di volontariato, campagne pubbliche.

Il Movimento Italiano per la Gentilezza

La Giornata Mondiale della Gentilezza è celebrata anche in Italia. Qui dal 2000 è attivo il Movimento Italiano per la Gentilezza (MIG), attualmente presieduto da Natalia Re e riconosciuto dal World Kindness Movement. Questa realtà opera per diffondere il più possibile i principi ispiratori della gentilezza e dell’altruismo, all’insegna di valori come senso civico, rispetto delle regole e tutela dell’ambiente, per favorire una convivenza armoniosa tra le persone.

Quest’anno il MIG ha lanciato il primo Osservatorio italiano della gentilezza e del comportamento. Un organismo che svilupperà progetti di ricerca multidisciplinari sul valore sociale, ambientale ed economico della gentilezza. Tra le iniziative in partenza, uno studio sulla relazione tra gentilezza e aumento del PIL, perché un ecosistema più gentile può generare ricchezza. Un altro, invece, riguarderà gli istituti di pena, in un’ottica di reinserimento sociale dei detenuti.

Quali gesti gentili si possono fare oggi?

Che si tratti di partecipare a un’azione collettiva o di compiere un piccolo gesto individuale, tutto ciò che si può fare per la Giornata Mondiale della Gentilezza è valido sempre e in ogni ambito. Non ci sono limiti, tantomeno la stessa data. Perché gentili lo si dovrebbe essere quotidianamente: in famiglia, al lavoro, con gli amici, in viaggio, nella propria città.

Un’ottima idea, ad esempio, è fare una visita a sorpresa ai propri nonni o a un parente anziano, trascorrendo del prezioso tempo con loro. Oppure telefonare a una persona amica con cui da tempo non si hanno contatti.

Gli atti di gentilezza possono inoltre essere rivolti al nostro pianeta, verso cui ciascuno deve essere responsabile. Ecco allora che scegliere di rinunciare alla propria auto per spostarsi verso mete che siano raggiungibili in bicicletta o monopattino, significa essere gentili nei confronti dell’ambiente, risparmiando emissioni inquinanti e migliorando la qualità della vita.

Infine, in questo giorno si può essere gentili con noi stessi, staccando gli occhi dai device digitali per riscoprire la bellezza dei luoghi in cui viviamo, magari percorrendo la città su due ruote con un servizio di bike sharing per scoprirne angoli sconosciuti o visitare un antico borgo per ritrovare un contatto genuino con la realtà.