Quest’anno il Giro d’Italia partirà dalla Costa dei Trabocchi in Abruzzo e si concluderà a Roma, per un totale di 3.489 chilometri suddivisi in 21 tappe.

Ci siamo: manca ormai poco al Giro d’Italia 2023, ovvero il primo grande appuntamento della stagione ciclistica dopo lo spettacolo della classiche del Nord.  La corsa rosa si preannuncia molto interessante e vedrà probabilmente un duello tra due grandi campioni: Remco Evenepoel, vincitore della Vuelta 2022, e Primoz Roglic, che torna a competere nel Giro dopo quattro anni. Il percorso sembra essere stato disegnato appositamente per questi due ciclisti, che recentemente si sono sfidati al Giro di Catalogna. Il Giro d’Italia 2023 prevede infatti tre tappe a cronometro e cinque tappe di alta montagna, il che lo rende un po’ meno adatto agli scalatori.

Le date e le tappe del Giro D’Italia 2023

Il percorso del Giro d’Italia 2023 è caratterizzato da una grande varietà delle tappe, senza parti uguali. La corsa rosa partirà sabato 6 maggio da Costa dei Trabocchi in Abruzzo con una cronometro di 19.6 chilometri e arriverà domenica 28 maggio a Roma, dopo aver percorso 3.489 chilometri e affrontato un dislivello di 51mila metri.

Sono previste tre prove contro il tempo: alla tappa numero 9 (35 chilometri a Cesena), alla tappa numero 20 da Tarvisio a Monte Lussari di 18.6 chilometri e già dalla prima cronometro di 19.6 chilometri che selezionerà la classifica. Inoltre, ci saranno cinque tappe di alta montagna, la prima delle quali sarà solo alla settima tappa con arrivo al Gran Sasso d’Italia, seguita dalla tredicesima da Borgofranco d’Ivrea a Crans Montana e la quindicesima da Seregno a Bergamo.

Nella terza settimana di gare ci saranno invece la tappa numero sedici da Sabbio Chiese a Monte Bondone e soprattutto la diciannovesima da Longarone alle Tre Cime di Lavaredo. Gli sprinter avranno la possibilità di mettersi in mostra in ben otto tappe di pianura, adatte a un arrivo in volata.

Quali saranno i protagonisti del Giro d’Italia?

Come accennato, i favoriti del Giro d’Italia 2023 saranno Remco Evenepoel e Primoz Roglic. Il terzo incomodo potrebbe essere Joao Almeida della UAE Team Emirates, che si presenterà al via insieme all’altro temibile Jay Vine. In casa Ineos ci sarà un tridente di livello con Tao Geoghegan Hart come capitano, supportato da Geraint Thomas e Thymen Arensman, reduce dal sesto posto alla Vuelta 2022. Un altro possibile outsider potrebbe essere Aleksander Vlasov della Bora, così come l’eterno Rigoberto Uran della Ef, sorretto dal britannico Hugh Carthy.

E gli italiani? Damiano Caruso, terzo classificato due anni fa, sembra essere il più quotato, e c’è ancora incertezza sulla partecipazione di Giulio Ciccone, che ha disputato una buona prima parte di stagione ma ha avuto la sfortuna di contrarre il Covid dopo la Liegi.

Occhi puntati anche su Lorenzo Fortunato, già vincitore di una tappa storica sullo Zoncolan e reduce da un buon Tour of the Alps. Infine, al via ci sarà anche il forte cronoman Pippo Ganna, che cercherà di vincere alcune tappe.

La bici, un modo sano di viaggiare

Andare in bici è una pratica ideale per tutti, perfetta per qualsiasi età. È un’attività sicura e ha molteplici benefici per la salute poiché contribuisce al mantenimento di una buona forma fisica e al nostro equilibrio psicologico. Infatti, pedalare produce endorfine che migliorano l’umore e il benessere psicofisico.

Nel quotidiano, la bici rappresenta uno dei modi migliori per spostarsi, anche da un quartiere all’altro per andare a scuola o a lavoro. Con i servizi di bike sharing è possibile viaggiare in maniera comoda ed ecologica: non bisogna fare altro che aprire l’app, raggiungere la bici e partire. Più semplice di così!

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