Dal 7 al 10 dicembre prenderà vita il Festival of Lights di Lione. Tutte le informazioni sulla storia, il significato e la logistica dell’evento, una tradizione di quasi 200 anni.

C’è un periodo dell’anno in cui Lione brilla di luce propria. Letteralmente. Sono i giorni a ridosso dell’8 dicembre. Anche quest’anno si appresta a ritornare l’appuntamento con il Festival of Lights.

Cos’è e com’è nato il Festival of Lights di Lione

Dal 7 al 10 dicembre, Lione diventerà uno spettacolo di giochi di luce ed esplosioni di colori, grazie a proiezioni sugli edifici e allestimenti luminosi in varie zone della città francese. Una meraviglia che val bene un viaggio oltralpe.

L’appuntamento costituisce una delle più importanti tradizioni della Francia, di cui un altro esempio è la Festa del Beaujolais Nouveau, e vanta quasi 200 anni di storia. Quello che oggi è un evento rinomato a livello internazionale per la bellezza delle sue installazioni temporanee trae le sue radici dal XIX secolo.

Era infatti il 1850 quando le autorità religiose bandirono un concorso per la realizzazione di una statua della Vergine Maria in cima alla collina di Fourvière, che facesse da simbolo religioso in un periodo caratterizzato da scontri sociali e frequenti inondazioni della città. Lo scultore Joseph-Hugues Fabisch fu scelto per realizzarla. L’inaugurazione era inizialmente prevista per l’8 settembre 1852, ma fu rinviata all’8 dicembre (giorno dell’Immacolata Concezione) proprio a causa di un’alluvione. Il maltempo ritornò a funestare la città anche l’8 dicembre ma, quando le autorità religiose erano sul punto di annullare l’inaugurazione, il cielo si schiarì. In segno di gratitudine, i lionesi posero e accesero delle candele vicino alle finestre e, quando scese la notte, l’intera città era illuminata a giorno. Le autorità religiose si unirono al rito spontaneo e nella notte apparve allora, in tutto il suo splendore, la cappella di Fourvière.

Da allora, ormai ogni anno in occasione dell’8 dicembre, i lionesi mettono delle candele alle finestre e passeggiano per le strade della città ammirando eccezionali installazioni luminose.

Dal 1999, il Festival of Lights a Lione si svolge nella “formula” di 4 giorni.

I temi del Festival of Lights 2023

Quest’anno le installazioni del Festival delle Luci di Lione sono raggruppate in 6 filoni tematici diversi:

  • Lyon’s Got Talent: il Festival si presenta come un laboratorio a cielo aperto per gli artisti locali;
  • A tribute to Mother Nature: opere che si ispirano e celebrano le meraviglie della natura;
  • Family Friendly: opere che permettono di coinvolgere anche i più piccoli;
  • Off the Beaten Track: opere sorprendenti e fuori dal comune;
  • Views from the Outside: dedicato alle installazioni di artisti internazionali;
  • Larger than Life: questa categoria riunisce le opere più spettacolari, che deliziano non solo gli occhi ma anche le orecchie.

I luoghi dell’edizione 2023

La collina di Fourviere sarà uno dei luoghi illuminati anche di quest’anno, insieme a Place des Jacobins, Place des Terreaux, alla Cattedrale di Saint-Jean nella Vecchia Lione e a Place Louis Pradel, accanto all’Opera e agli hotel della città.

Meravigliosi scorci della città francese, che si uniscono a quelli che si animano ogni anno come Place Bellecour, Parc de la Tête d’Or e Parc Blandan. Per questa edizione sono stati annunciati una trentina di eventi ed opere. Sono in programma anche delle luminarie in Place Abbé Pierre, nel quartiere della Duchère.

Il Festival si svolgerà da giovedì 7 a sabato 9 dicembre dalle 19 alle 23, e domenica 10 dicembre dalle 18 alle 22. Parc Blandan e la Place Abbé Pierre saranno invece aperti dalle 17:30 alle 21:30. I cancelli del Parc Blandan e del Parc de la Tête d’Or chiudono 30 minuti prima della fine di ogni serata.

Per scoprire tutte le installazioni e decidere quali sono quelle assolutamente da non perdere, è bene visitare il sito ufficiale del Festival of Lights.

Luci, sostenibilità e beneficienza

Il Festival of Lights di Lione è un evento che non dimentica di prestare attenzione a temi importanti.

Per prima cosa, le installazioni luminose sono all’insegna della sostenibilità energetica. Negli ultimi anni infatti, sempre più, ha preso piede l’utilizzo dei LED per coniugare la bellezza dei giochi di luce con la necessità di contenere i consumi.

In più, in linea con la sua storia, il Festival 2023 sarà, ancora una volta, all’insegna della beneficienza e della generosità, grazie all’operazione Lumignons du Cœur: si potranno acquistare infatti delle candele al prezzo unitario di 2 euro, il cui ricavato sarà devoluto al Centro Léon Bérard, che quest’anno compie 100 anni. Le donazioni così raccolte contribuiranno alla ricerca sul cancro nella sede di Lione.

Come raggiungere i luoghi del Festival of Lights

Raggiungere Lione dall’Italia è abbastanza facile:

  • In auto, da Torino basta le indicazioni per Bardonecchia/Traforo del Frejus/Francia, e proseguire in direzione Lione. Da Milano la via più semplice è attraverso il traforo del Monte Bianco, momentaneamente chiuso.
  • In treno, le stazioni di partenza più comode sono sempre Torino e Milano.
  • In aereo, a 25 km dal centro di Lione si trova l’aeroporto Saint-Exupery. I collegamenti dagli aeroporti di Milano, Roma e Bologna sono frequenti e possono essere comodamente scelti tramite app di prenotazione voli.

In occasione del Festival of Lights, la città di Lione, una delle migliori in Europa in termini di mobilità sostenibile, potenzia il suo trasporto pubblico. In quei giorni aumenterà infatti la frequenza della metropolitana, del tram e di alcune linee di autobus. Il servizio gratuito è venerdì 8 dicembre, dalle ore 16 in poi. Per gli altri giorni sono disponibili offerte vantaggiose. Ad esempio, approfittando della Lyon City Card per 1, 2, 3 o 4 giorni si può accedere a tutta l’offerta culturale di Lione e viaggiare liberamente sulla rete dei trasporti pubblici.

Se volete raggiungere a piedi i luoghi del Festival, la zona della Presqu’île (il cuore pulsante di Lione, tra i fiumi Rodano e Saona), è aperta ai pedoni tramite varchi tutti i giorni per tutta la durata dell’evento.