Il settore automobilistico ha già da tempo raccolto la sfida per una mobilità sempre più inclusiva e accessibile. Adattando i nuovi modelli di auto alle esigenze e ai bisogni delle persone con disabilità. 

Garantire a tutti la possibilità di muoversi, di viaggiare, di accedere a servizi diversificati utilizzando la tecnologia per abbattere barriere e pregiudizi. La sfida della società moderna è tutta qui. Nell’impegno costante e concreto nella ricerca di soluzioni innovative per tutti i tipi di bisogni.

Il settore dell’automotive ha tentato di rispondere alla necessità di una mobilità inclusiva e accessibile adeguando progressivamente le auto per favorire la guida o il trasporto dei disabili.

Agevolazioni fiscali: detrazioni e Iva al 4% per l’acquisto dell’auto

Innanzitutto, partiamo dalle agevolazioni fiscali previste dalla legge 104/1992 per l’acquisto di autovetture. Le persone con disabilità hanno diritto infatti alla detrazione Irpef del 19% sulla spesa sostenuta per comprare l’auto usata o nuova, senza limiti di cilindrata. Lo sconto va calcolato su una spesa massima che non deve superare i 18.075,99 euro.

Inoltre, i disabili possono usufruire dell’Iva agevolata al 4% sull’acquisto del veicolo. In questo caso, tuttavia, l’agevolazione riguarda:

  • Auto con cilindrata fino a 2.000 centimetri cubici, se con motore a benzina o ibrido;
  • Auto con cilindrata fino a 2.800 centimetri cubici, se con motore a diesel o ibrido;
  • Motore elettrico di potenza non superiore a 150 kW.

Chiaramente, queste misure saranno riconosciute solo se le auto saranno utilizzate in via esclusiva- o prevalente- a beneficio del disabile.

Ulteriori agevolazioni fiscali: esenzione bollo auto e imposta per passaggi di proprietà 

Le misure agevolate per i disabili riguardano tutti i tipi di autovetture– compresi gli autoveicoli per il trasporto promiscuo-, gli autocaravan, le motocarrozzette e i motoveicoli, comprese le moto a tre ruote.  Tutte quei mezzi di trasporto, insomma, che possono coadiuvare la persona affetta da disabilità nei propri spostamenti.

Tra le ulteriori agevolazioni, è prevista anche l’esenzione permanente dal bollo auto e l’esenzione dall’imposta di trascrizione sui passaggi di proprietà. Nel primo caso, l’auto dovrà rispettare tutti gli obblighi di cilindrata previsti per l’agevolazione sull’Iva al 4%.

Per quanto riguarda invece l’esenzione sui passaggi di proprietà, ricordiamo che il beneficio è riconosciuto sia per la prima iscrizione al PRA di un’auto nuova, sia per la trascrizione di un veicolo usato.

Adattamenti auto e dispositivi di guida per disabili 

A seconda della tipologia di disabilità del guidatore è possibile adattare l’auto attraverso strumentazioni che ne consentano comunque la guida sicura su strada. L’auto potrà così essere modificata, ad esempio, montando leve per l’accelerazione o la frenata a gestione manuale. Oppure, potranno essere installati appositi cerchielli sotto al volante o centraline di azionamento di servizi e comandi. Sistemi che, in qualche modo, anticipano il concetto di guida autonoma. Destinata a diventare, con ogni probabilità, il futuro del trasporto.

Tuttavia, se è necessario adattare l’auto per la salita a bordo del guidatore portatore di handicap, esistono strumentazioni come il sedile rotante, il verricello carica-carrozzina o, ancora, la sempre pratica porta laterale scorrevole.

Infine, se dovete trasportare in auto un passeggero disabile che utilizza la carrozzina sarà necessario prevedere alcune modifiche. Tra gli allestimenti più comuni ci sono: le rampe d’accesso con piano ribassato, il sollevatore d’auto o la gruetta. Nonché numerosissimi modelli di auto espressamente formulate per disabili dalla principali case automobilistiche.

I migliori modelli di auto per disabili in circolazione 

Viaggiare senza barriere non è un’utopia. Anzi, è possibile immaginare fin d’ora che la mobilità del futuro possa essere sempre più intelligente e accessibile. Se amate viaggiare in auto- utilizzando i servizi di assistenza e soccorso stradale– non rinunciate a farlo con stile. Ecco i principali modelli di auto per disabili del 2021:

  • Renault Kangoo 2021: il multispazio, rinnovato e ampliato, può essere allestito sia per trasportare una persona in carrozzina che con ausili adatti a guidare l’auto in autonomia;
  • Volkswagen Caddy 5: i punti di forza di questo veicolo sono la sicurezza, l’affidabilità e l’abitabilità. Munito di pianale ribassato, è tra le auto per disabili più vendute nel 2021. Anche grazie alla collaborazione con la società tedesca Amf Bruns, che offre soluzioni per l’allestimento innovative;
  • Opel Combo: con pianale ribassato, è ampia e particolarmente solida nella guida su strada;
  • Peugeot Rifter: pensata in sostituzione del modello precedente- il Peugeot Partner– è un mezzo davvero innovativo. Disponibile sia nella versione standard che in quella a passo lungo;
  • Toyota Proace: moderno e funzionale, è un veicolo che coniuga l’estetica alla qualità dei materiali. Può essere allestito sia con ribassamento del pianale che con sistemi di guida;
  • Fiat Qubo: resta uno dei modelli più gettonati. La trasformazione con abbassamento del pianale garantisce il trasporto col massimo confort di tre passeggeri più un disabile in carrozzina.

Le migliori auto elettriche per disabili del 2022 

La mobilità elettrica resta una soluzione sostenibile. Ma anche accessibile e innovativa. Ecco i principali modelli di auto elettriche per disabili del 2022:

  • Peugeot eTraveller: è una monovolume 100% elettrica, sulla quale è possibile installare agevolmente il pianale ribassato. Dispone, inoltre, della già citata tecnologia Amf Bruns;
  • Opel e-Zafira: fa parte della categoria premium. Offre il massimo della sicurezza e del confort. E, anche in questo caso, l’allestimento tecnologico è targato Amf Bruns;
  • Citroen e-SpaceTourer: questo veicolo è adattabile a tutte le esigenze. Offre un ampio spazio e molta autonomia alla guida;
  • Mercedes e-Vito: classe ed eleganza. Sono queste le cifre stilistiche di questo modello. Dotato di pianale ribassato esclusivo e green grazie al motore full electric;
  • Volkswagen e-Caddy: questo modello- a differenza dell’omonima auto a diesel o benzina– può essere allestito per persone con ridotte capacità motorie. Ma non è ancora possibile dotarla di pianale ribassato e ausili adatti al trasporto in carrozzina;
  • Peugeot e-Rifter: anche per questo veicolo elettrico c’è qualche limitazione. Mentre sono disponibili gli ausili per la guida, purtroppo non è ancora stato sviluppato un pianale posteriore ribassato.