Innovative e sostenibili: sono le vie verdi italiane premiate per la loro eccellenza. Cos’è l’IGRAW e quali sono le greenway più suggestive che l’hanno conquistato.

Tutte le ciclovie hanno il loro fascino e valgono la pena di una pedalata in bici, ma ce ne sono alcune che sono più speciali di altre. Sono le greenway che, oltre per la bellezza dei luoghi circostanti, si distinguono per la progettazione, l’accessibilità e lo sviluppo di un ecosistema di servizi e strutture bike-friendly. Insomma, vie verdi con un tasso di eccellenza così elevato da meritare l’Italian Green Road Awards, l’Oscar italiano del Cicloturismo.

Il Grand Tour Valle del Savio in Emilia Romagna, per esempio, è parte integrante di un vero e proprio bike hub di 1.200 km totali dal mare agli appennini, le cui parole d’ordine sono sostenibilità e innovazione. La via verde permanente si snoda lungo un itinerario di 172 km ad anello, e percorre strade non più utilizzate e argini del fiume Savio lungo i territori dell’Unione dei Comuni, composta da Cesena, Montiano, Mercato Saraceno, Sarsina, Bagno di Romagna e Verghereto.

bici_lago
Il lago di Acquapartita lungo il percorso del Gran Tour Valle Del Savio, 1° premio agli Italian Green Road Awards 2022

Tra borghi medievali, palazzi nobiliari, eremi e basiliche ultramillenarie, il percorso che costeggia il confine geografico tra Romagna e Toscana, è un tuffo nella cultura e anche nella spettacolare natura del Parco delle Foreste Casentinesi, già patrimonio Unesco.

A quanti decidono di intraprendere il suggestivo itinerario, il Grand Tour Valle del Savio offre anche una nutrita serie di servizi, dal bike sharing ai punti di ricarica pubblici e privati per e-bike, ai bike-hotel, alle cantine con servizio di ciclofficina e cicloguide a molti altri ancora, che rappresentano un vero plus per cicloturisti e ciclisti. Grazie a questo importante valore aggiunto, alla notte degli Oscar italiani delle ciclopiste 2022 la greenway ha conquistato il primo posto ed è stata premiata come miglior green road italiana.

monte_calanchi
I calanchi di Montecoronaro del Gran Tour di Valle del Savio, 1° premio agli Italian Green Road Awards 2022

“Oggi la bicicletta è entrata a pieno titolo tra i criteri che vengono presi in considerazione quando le persone scelgono la destinazione delle proprie vacanze”, dice Angelo Fedi, Responsabile Area Cicloturismo di FIAB. “Non è più, quindi, una delle attività da poter fare anche in vacanza, bensì l’esigenza ben precisa di voler esplorare un territorio, immergendosi totalmente nella natura e nelle sue bellezze storico-culturali, in perfetta sintonia con l’ambiente e con sé stessi. Ciò indipendentemente che si tratti di escursioni giornaliere programmate durante il soggiorno o di un bici-viaggio totalmente in sella”

Secondo i dati evidenziati nel rapporto “Viaggiare con la bici 2023“, realizzato da Isnart per l’Osservatorio sull’Economia del Turismo delle Camere di Commercio e promosso da Legambiente, lo scorso anno il turismo in bicicletta ha fatto registrare nel nostro Paese oltre 33 milioni di presenze, che hanno generano un indotto economico di oltre 4 miliardi di euro.

Le Green Road rappresentano dunque una leva importante per lo sviluppo delle economie locali dal potenziale ancora tutto o in parte inespresso, attraverso l’allungamento della stagionalità e il riorientamento dei flussi turistici.

ciclovia_fiume
Un tratto del Sentiero Valtellina, 3° premio agli Italian Green Road Awards 2016 | Credits: sentiero.valtellina.it

Come funziona l’Italian Green Road Awards

Al motto di “Quella della bici è l’unica catena che ci rende liberi”, l’Italian Green Road Awards (IGRAW) è il premio che celebra le migliori ciclovie d’Italia, che si sono distinte per l’attenzione al turismo slow e per lo sviluppo di servizi dedicati.

Sono molte le regioni che hanno capito le potenzialità della vacanza su due ruote”, spiega Ludovica Casellati, ideatrice dell’Italian Green Road Awards. Le ciclovie che negli anni abbiamo premiato hanno fatto diventare le loro Regioni ancora più belle e sostenibili”.

Nato nel 2015, ogni anno l’evento è ospitato dall’ultima ciclovia vincente.

Grazie a importanti recuperi infrastrutturali, la prima via verde ad aver conquistato l’Oscar delle ciclopiste è stata l'”Assisi-Spoleto-Norcia“. La ciclovia segue un percorso di 102 km, che nella prima parte collega Assisi e Spoleto, e nella seconda segue il sedime dell’ex ferrovia, risalendo la montagna con percorsi elicoidali affacciati su panorami spettacolari.

La green road è anche sede della Spoletonorcia in MTB, una gara agonistica a vari livelli di difficoltà, che quest’anno si svolgerà dal 2 al 4 settembre.

ponte_ciclovia
Il ponte di Cortaccione lungo la Ciclovia Assisi-Spoleto-Norcia, 1° premio agli Italian Green Road Awards 2015

In sette edizioni dell’IGRAW, il numero delle vie verdi delle meraviglie è arrivato a 38.

Ogni regione o associazione del territorio può candidare al massimo due “green road”, ovvero strade riservate a mezzi non motorizzati o strade secondarie a bassa percorrenza.

L’Italian Green Road Awards assegna il 1°, 2° e 3° premio alle vie verdi che dimostrano di possedere criteri di eccellenza in vari parametri quali la progettazione, la costruzione, la promozione, la segnaletica, i servizi green e altro.

Inoltre, sono previsti ulteriori riconoscimenti, come il ‘Premio Stampa’ assegnato dai giornalisti in giuria o la “Menzione Speciale Legambiente” conferita alla green road che, nonostante non abbia tutti i requisiti per accedere ai primi tre posti, si è sia comunque distinta per qualche motivo particolarmente interessante.

La giuria è presieduta dal direttore di Viagginbici.com, il magazine del turismo sostenibile fondatore del Premio, e composta da esperti dei settori bike, ambiente e turismo, opinion leader e personalità di spicco del giornalismo.

monte_liguria
Il sentiero di crinale dell’Alta Via dei Monti Liguri, Premio Stampa agli Italian Green Road Awards 2018 | Credits: Nicola Damonte

Lungo i tracciati di tre Green Road blasonate

Lo scorso anno, alla festa di assegnazione degli Oscar delle green road, la Ciclovia dell’Ofanto si è meritata la Menzione Speciale di Legambiente. Il motivo è presto detto: con un percorso di 150 km, che unisce l’Irpinia e il Vulture al mare Adriatico, l’itinerario pugliese segue il corso del fiume Ofanto attraverso un suggestivo tracciato che incrocia siti archeologici, rari boschi, calanchi e punti panoramici da cui è possibile spaziare con lo sguardo dall’Appennino al mare.

Per scoprire i diversi punti di interesse, i servizi offerti, gli agriturismi dove riposarsi degustando le bontà locali, è disponibile un’apposita app per Android e IOS gratuita.

ciclovia_puglia
Veduta dall’alto della ciclovia pugliese dellOfanto, Menzione Speciale Legambiente agli Italian Green Awards 2022

Il Gran Tour di Val Merse ha conquistato il 3° premio della giuria dell’IGRAW 2020. Si tratta di un  viaggio di 170 km alla scoperta della Toscana più intima e meno sconosciuta, che si addentra nel cuore della Montagnola Senese, incrociando la Val d’Elsa, la val di Cecina e, appunto, la Val di Merse. Lungo il percorso ad anello è possibile visitare luoghi dalle atmosfere magiche e rarefatte, come l’Abbazia di San Galgano, il fiabesco Castello di Celsa, il Passo dell’Incrociati e il Chiostro di Torri, per finire in pieno relax a mollo nelle fumanti acque boracifere delle vasche naturali delle Terme di Petriolo.

nuvoloso_toscana
Veduta toscana dal Gran Tour Val Di Merse, 3° premio agli Italian Green Road Awards 2020

Un 1°premio meritatissimo è stato conquistato nel 2021 dalla Ciclovia dei Parchi della Calabria.

La green road attraversa i 545 km di autentica meraviglia della dorsale appenninica regionale, da Laino Borgo, in provincia di Cosenza, fino a Reggio Calabria, interessando un’area protetta di 350mila ettari, 4 quattro parchi naturali – Aspromonte, Sila,  Pollino e Serre -, e oltre 60 località tra città, paesi e borghi. Buona parte del percorso è a uso esclusivo delle due ruote a pedale. Inoltre i percorsi, le mappe gps, i tracciati e le indicazioni sulle tappe consigliate per completare questo incredibile percorso dalle montagne al mare, sono disponibili nel sito ufficiale.

veduta_aspromonte
Il panorama dal Crocifisso Zilastro sull’Aspromonte, lungo la Ciclovia dei Parchi della Calabria, 1°premio agli Italian Green Road Awards 2021 | Credit: Daniele Carletti – BeCycling.net

Ma quali saranno le migliori ciclovie che conquisteranno l’Oscar delle ciclopiste 2023? L’appuntamento per scoprirlo è il 3 giugno a Cesena.