Sono sempre più numerose le aziende che intraprendono nuove azioni in ottica di sostenibilità e tutela ambientale. Tra queste vi è Ikea, che dice addio ai fornelli a gas, scegliendo di non venderli più sul mercato olandese a partire da gennaio 2024.

Scopriamo di più su questa novità di Ikea Paesi Bassi, una decisione nuova e apparentemente in controtendenza, ma in linea con la promozione di uno stile di vita più salutare e all’insegna del risparmio energetico.

Un nuovo aiuto di Ikea per la sostenibilità

La scelta di Ikea di abbandonare i piani cottura a gas è innovativa ma, al contempo, è parte di un percorso aziendale segnato da un impegno sempre crescente verso pratiche e proposte orientate al benessere del pianeta e delle persone.

L’attenzione all’ambiente, infatti, contraddistingue la storia della multinazionale svedese fin dai suoi albori. Anno dopo anno Ikea, colosso dell’arredamento in stile nordico, ha attuato diverse azioni volte proprio a rendere più sostenibile la vita di tutti. A partire dai prezzi, scelti da sempre in un’ottica di “commercio democratico”, e dai principali materiali utilizzati dal brand, ovvero legno e cotone, che oggi non sono più soltanto sostenibili, ma anche riciclati e riutilizzabili. Fino ad arrivare, gradualmente, al contrasto dell’inquinamento da plastica, attuato dal 2018 con l’introduzione di packaging alternativi, alla riduzione degli articoli monouso e alle soluzioni per il risparmio energetico, come lampadine a led e pannelli fotovoltaici.

Con l’abbandono della produzione e vendita dei sistemi di cottura a gas, che partirà in Olanda dal 2024, Ikea fa un ulteriore passo verso la decarbonizzazione e invita i consumatori a compiere scelte di vita più green e salutari.

L’addio di Ikea ai fornelli a gas nei Paesi Bassi

Come spiegato in un comunicato aziendale, la decisione di annullare la produzione dei fornelli a gas è stata presa da Ikea per contribuire all’obiettivo del Governo Olandese, che intende portare il Paese alla neutralità climatica entro il 2050, passando anche per l’eliminazione del gas da 1 milione e mezzo di cucine entro il 2030.

I Paesi Bassi saranno dunque la prima nazione in cui i piani cottura a gas di Ikea smetteranno di essere prodotti e venduti. Per sostituirli, l’azienda si concentrerà sulla proposta dei sistemi di cucina a induzione elettrica, considerati maggiormente sicuri, economici ed ecologici.

Le altre azioni di Ikea per la sostenibilità

Parallelamente all’intento di rendere più sostenibili la vita e la casa dei cittadini olandesi, IKEA Paesi Bassi pensa anche a contribuire direttamente alla lotta contro la crisi ambientale.

Il programma di sostenibilità della società prevede che, entro il 2030, tutte le filiali del Gruppo utilizzino esclusivamente energia da fonti rinnovabili. Obiettivo non impossibile da raggiungere, dato che, al momento, tutti i centri logistici e i negozi Ikea nei Paesi Bassi sono dotati di pannelli solari. Questi, presenti in misura variabile intorno o sopra gli edifici, riescono a generare, nel complesso, tra il 30 e il 40% dell’energia aziendale.

Meno fornelli a gas e non solo: l’impegno delle aziende per un mondo green

La scelta di Ikea Olanda, probabilmente, si potrà estendere gradualmente anche alle divisione aziendali attive negli altri paesi europei. Tutti sono infatti impegnati nel raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità e carbon neutrality, fissati dall’UE tramite il Green Deal, la Direttiva RED III per le rinnovabili e gli altri interventi studiati per accelerare la transizione verde.

Ma questa è solo una delle tante iniziative messe in atto da aziende di tutti i settori, volte a favorire stili di vita ecologici, risparmio energetico e riduzione dell’inquinamento.

Tra queste si possono ad esempio annoverare le iniziative di architettura eco-sostenibile, la progressiva riduzione delle plastiche negli imballaggi o l’ideazione di nuovi veicoli ecologici. a cui si affiancano pacchetti di servizi per la mobilità, pensati per aiutare le persone a spostarsi in maniera più green e anche più conveniente, sia in città, che quando sono in viaggio.