FS Italiane e Vodafone Business, insieme alla start-up Motion Analytica, hanno condotto un’indagine sulle abitudini di trasporto degli italiani.
Analizzare il comportamento degli italiani riferite alla mobilità, per monitorare l’evoluzione e le esigenze del settore dei trasporti: è stato questo l’obiettivo che FS Italiane e Vodafone Business si sono posti nella realizzazione di un interessante report, che ha visto anche la collaborazione della start-up innovativa Motion Analytica. Il lavoro congiunto consentirà di pianificare al meglio gli investimenti nelle infrastrutture e nei servizi di trasporto. Andiamo a scoprire come è stata condotta la ricerca e i dati emersi.
L’analisi sulla mobilità in Italia
Sono gli smartphone lo strumento attraverso cui poggia tutto il report, e che ha permesso di analizzare le abitudini di mobilità degli italiani e di raccontare la vita delle stazioni.
La tecnologia utilizzata per lo studio è quella di Vodafone Analytics, che raccoglie in tempo reale i dati provenienti dala rete mobile (completamente anonimizzati e personali, nel pieno rispetto della normativa sulla privacy). Il tutto con informazioni temporali e spaziali molto precise e dettagliate.
L’approccio per mappare la mobilità delle persone su diverse modalità di trasporto è del tutto nuovo: vengono considerati i dati generati dalla rete Vodafone mediante circa 23 milioni di SIM, 200mila celle telefoniche dislocate sul territorio nazionale e 30 miliardi di posizioni giornaliere.
I risultati dell’indagine sulla mobilità
L’analisi dei risultati aggregati ad opera di FS Research Centre su scala nazionale racconta che nell’ultimo anno sono stati 35 i milioni di italiani che quotidianamente si sono spostati nei giorni lavorativi (circa il 77% della popolazione di riferimento) e quasi 34 milioni nei giorni festivi (74% della popolazione di riferimento).
Ogni viaggiatore ha effettuato in media due spostamenti e mezzo giornalieri, ovvero uno primario di andata e ritorno e uno ulteriore in alcuni casi. La distanza complessiva percorsa è di circa 47 km al giorno nei giorni feriali e oltre 50 km nei festivi. Le rilevazioni, essendo in tempo reale rispetto al mese precedente, permettono di analizzare anche le variazioni stagionali dei comportamenti di mobilità.
Emergono anche altri dati relativi alle frequentazioni di tre importanti stazioni della rete ferroviaria nazionale, ovvero Roma Termini, Milano Centrale e Napoli Centrale. Prendendo come riferimento anche i viaggiatori che entrano nel nostro Paese con SIM estere, dai dati del mese di aprile viene fuori che nella Capitale sono transitate 8,9 milioni di persone. A Milano 7,3 milioni e a Napoli 5,5 milioni. L’analisi si concentra anche sulla provenienze e destinazione delle persone, tipologia di treno utilizzato e il tempo di permanenza all’interno della stazione.