Le impennate in moto sono un fenomeno che non passa inosservato. Un gesto di abilità, un frizzante esibizionismo, o un rischio inutile? In questo articolo, ci addentreremo nel mondo delle impennate, cercando di capire perché sono così popolari, quali sono le potenziali conseguenze legali e come possono influenzare la sicurezza stradale.
Perché le impennate in moto sono popolari?
Un’impennata è un gesto audace che vede il pilota sollevare la ruota anteriore del veicolo, guidando soltanto sulla ruota posteriore. Questa manovra richiede una notevole abilità, un buon controllo del mezzo e, non da ultimo, un equilibrio in moto eccezionale. Spesso viste come un atto di bravura, sono diventate popolari in quanto offrono un brivido di emozione e rappresentano un modo per i motociclisti di esprimere la loro abilità e audacia. Tuttavia, nonostante la popolarità, fare impennate in moto non è privo di rischi, sia in termini di sicurezza personale che di possibili conseguenze legali.
Le impennate in moto sono punibili legalmente?
La risposta a questa domanda può variare a seconda del contesto e della giurisdizione. Tuttavia, in molti paesi, tra cui l’Italia, fare impennate in moto su strade pubbliche è considerato un comportamento pericoloso e quindi illegale. Questa pratica può essere vista come una violazione del codice della strada, poiché mette a rischio la sicurezza dell’individuo che fa l’impennata e quella degli altri utenti della strada. Inoltre, oltre alle sanzioni legali, potrebbe anche influire sul premio dell’assicurazione moto.
Nello specifico, l’articolo 170, comma 1, del Codice della Strada stabilisce che: «Sui motocicli e sui ciclomotori a due ruote il conducente deve avere libero uso delle braccia, delle mani e delle gambe, deve stare seduto in posizione corretta e deve reggere il manubrio con ambedue le mani, ovvero con una mano in caso di necessità per le opportune manovre o segnalazioni. Non deve procedere sollevando la ruota anteriore.»
In sostanza, qualsiasi manovra che comporti il sollevamento della ruota anteriore di una moto o di un ciclomotore, come le impennate, è esplicitamente vietata.
Quali sono le possibili sanzioni per le impennate in moto in Italia?
Se un individuo viene sorpreso mentre fa un’impennata in moto su una strada pubblica, potrebbe essere soggetto a diverse sanzioni. Queste possono includere una multa, la sospensione o la revoca della patente di guida, e in alcuni casi, la confisca del veicolo. Il livello delle sanzioni varia a seconda della gravità dell’infrazione.
Consultando nuovamente il Nuovo Codice della Strada italiano, in questo caso l’articolo 170, comma 6, si legge che: «Chiunque viola le disposizioni di cui al presente articolo (170, ndr.) è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 81 ad euro 326.» Sanzione amministrativa che vede il pagamento di una somma che può variare «da euro 161 ad euro 647» in caso si stia viaggiando con un bambino di meno di cinque anni. Pertanto, chiunque esegua una impennata in moto in Italia può aspettarsi una multa significativa.
In aggiunta, la penalità include la riduzione di 1 punto dalla patente di guida e possibili pene supplementari che potrebbero comportare il fermo amministrativo del veicolo fino a 60 giorni, addirittura 90 se si viene fermati per due volte in due anni per la stessa infrazione. Le conseguenze, naturalmente, potrebbero essere molto più severe nel caso in cui l’azione avventata porti a un incidente o, ancor peggio, se si causino lesioni a individui o danni a proprietà.
Come la pratica di impennata in moto può influenzare la sicurezza stradale?
Impennare, nonostante la sua popolarità, può avere un impatto significativo sulla sicurezza stradale. Quando un motociclista esegue un’impennata, si concentra principalmente sull’equilibrio in moto, cercando di mantenere la moto in una posizione verticale mentre la ruota anteriore è sollevata. Questo riduce la capacità del motociclista di rispondere prontamente alle situazioni di traffico impreviste, aumentando così il rischio di incidenti. Inoltre, le impennate possono essere pericolose sia per il motociclista, sia per gli altri utenti della strada, in quanto possono creare situazioni imprevedibili e potenzialmente pericolose, e un errore potrebbe portare a gravi infortuni.
Anche se le impennate in moto possono essere viste come un gesto d’abilità, è importante sottolineare l’importanza di considerare le possibili conseguenze, sia legali che di sicurezza. Oltre alle possibili multe e decurtazioni dei punti dalla patente, c’è il rischio tangibile di incidenti e infortuni.
Prima di tentare un’impennata, è quindi essenziale prendere in considerazione questi fattori e, se si decide comunque di farlo, assicurarsi di praticare in un ambiente controllato e sicuro. La strada non è un luogo per esibizionismo o bravate, ma uno spazio condiviso dove la sicurezza di tutti deve essere la priorità.
Godersi le due ruote in sicurezza
Sebbene le impennate in moto possano sembrare attraenti per alcuni, esistono molteplici alternative per godere dell’emozione della guida in moto in modo sicuro e responsabile. Ad esempio, la preparazione corretta per un viaggio in moto può fare una grande differenza nella tua esperienza di guida.
Allo stesso modo, è importante considerare modalità di trasporto alternative che promuovono un approccio più responsabile e sostenibile alla mobilità urbana. Ad esempio, gli amanti delle due ruote da città possono scegliere lo scooter sharing, un’opzione che sempre più persone stanno considerando come alternativa alla guida individuale.
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