Mobilità elettrica: la rivoluzione nel mondo dei trasporti
La mobilità elettrica sta cambiando il nostro modo di pensare l’energia e gioca un ruolo chiave nel processo di transizione energetica che si pone l’obiettivo di salvaguardare l’ambiente e fermare il cambiamento climatico attraverso il passaggio dall’utilizzo di fonti energetiche non rinnovabili (carbone, petrolio, gas naturale) a energie rinnovabili (luce solare, vento, ciclo dell’acqua, maree, calore geotermico, biomassa) non soggette ad esaurimento e quindi considerate più efficienti e meno inquinanti.
In altre parole, le energie rinnovabili sono fonti di energia alternative a quelle tradizionali prodotte con combustibili fossili e trovano applicazione nella produzione di energia elettrica, nel riscaldamento e nel raffrescamento degli ambienti e nei servizi di trasporto.
Un importante contributo alla decarbonizzazione arriva proprio dall’elettrificazione della mobilità che rappresenta un’opportunità importante per incrementare la sostenibilità ambientale, economica e sociale nel mondo dei trasporti.
Che cos’è la mobilità elettrica? L’electric mobility, o più semplicemente e-mobility, è un’idea di mobilità alternativa per spostarsi in città e nelle aree extra urbane in modo facile, sicuro e nel pieno rispetto dell’ambiente che ci circonda. Nel dettaglio, il termine e-mobility identifica tutti quei veicoli che utilizzano l’elettricità come principale fonte di energia al posto dei tradizionali motori alimentati da combustibili fossili.
La mobilità elettrica rappresenta l’evoluzione dei trasporti così come li conosciamo oggi e offre soluzioni innovative per muoversi in modo sostenibile: dalle auto elettriche agli e-scooter, dai monopattini elettrici alle e-bike, passando per i moderni segway e fino agli hoverboard di ultima generazione.
Secondo i dati dell’European Environment Agency (EEA) i trasporti sono una fonte significativa di inquinamento atmosferico e contribuiscono in larga misura ai cambiamenti climatici: basti pensare che autovetture, furgoni, camion e autobus producono oltre il 70% delle emissioni di gas a effetto serra generate dai trasporti, mentre la quota restante proviene principalmente dal trasporto marittimo e aereo.
In un simile contesto, la mobilità elettrica risponde a una crescente esigenza di aumentare la sostenibilità nel settore dei trasporti e genera una serie di benefici che hanno un impatto positivo sulla qualità della vita dei cittadini a cominciare da una sensibile riduzione dell’inquinamento ambientale e acustico.
L’uso di mezzi di trasporto (pubblici e privati) alternativi ed ecologici migliora quindi la vivibilità dell’ambiente urbano, favorendo anche la creazione di aree verdi e zone ciclopedonali, ma deve essere sostenuto da un’attenta gestione delle infrastrutture di ricarica (ad esempio: le colonnine auto elettriche) che sono fattori abilitanti indispensabili per la diffusione dei veicoli elettrici.
Oltre a quelli ambientali, non vanno poi dimenticati i vantaggi economici che controbilanciano la spesa iniziale nel momento in cui si sceglie di acquistare un veicolo elettrico: incentivi statali, costi di gestione e manutenzione ridotti, risparmio sull’importo della polizza auto, esenzione dal pagamento del bollo di circolazione e accesso alle zone a traffico limitato. Inoltre, sono previste agevolazioni anche per l’installazione delle wallbox domestiche (colonnine di ricarica).
A una mobilità sostenibile, pulita e intelligente guarda l’Unione Europea che punta a diventare il primo continente a impatto climatico zero entro il 2050 attraverso un percorso sostenuto da una serie di azioni che mirano a ridurre le emissioni nette di gas a effetto serra di almeno il 55% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990. Le misure che l’UE intende adottare per conseguire gli obiettivi climatici del Green Deal europeo sono illustrate nel pacchetto Pronti per il 55% che comprende una serie di proposte di revisione delle normative in materia di energia, clima e trasporti.
Le emissioni dei trasporti sono aumentate negli ultimi anni e oggi rappresentano circa il 25% delle emissioni totali di gas a effetto serra dell’UE. Un dato importante che evidenzia l’urgente necessità di rendere le norme in materia di CO2 più stringenti al fine di ridurre l’impronta di carbonio del settore in linea con il Green Deal europeo (parte integrante della strategia della Commissione Europea per l’attuazione dell’Agenda 2030) e con l’accordo di Parigi. Ma non è tutto: decarbonizzare e ad aumentare la sostenibilità della mobilità europea vuol dire garantire anche una transizione giusta e socialmente equa che preveda soluzioni di trasporto sostenibile a prezzi accessibili per i cittadini.
Privilegiare forme di mobilità green, rendere più efficiente il trasporto pubblico locale, incentivare l’uso dei servizi di Sharing mobility e la condivisione di mezzi leggeri, elettrici e poco ingombranti significa favorire lo sviluppo e la diffusione della Smart Mobility, una delle sei dimensioni della smart city in grado di coniugare la sostenibilità con l’innovazione tecnologica.
La sostenibilità al centro della strategia Telepass
Ognuno di noi può fare la sua parte e adottare un approccio più consapevole e sostenibile alla mobilità al fine di generare un impatto ambientale minimo ed è per questo motivo che Telepass, azienda pioniera nei servizi di telepedaggio, vuole essere sempre vicina a chi viaggia per superare insieme ogni confine, incominciando fin dai piccoli spostamenti di ogni giorno.
La sostenibilità rappresenta un elemento strategico essenziale che definisce e caratterizza l’operatività del Gruppo, promuovendo una condotta responsabile e corretta nei confronti dell’ambiente e della società.
Telepass, inoltre, si impegna in modo proattivo a instaurare un dialogo aperto e costruttivo con i propri stakeholder al fine di comprenderne i bisogni e le aspettative con l’obiettivo di creare valore condiviso nel lungo periodo e raggiungere gli obiettivi preposti: attraverso un processo di engagement, l’azienda ha realizzato una matrice di materialità nella quale vengono rappresentati i temi di natura sociale, ambientale, economica e di governance di maggior rilievo.