L’inaugurazione del Brn Village è un segnale importante per la mobilità sostenibile, ma anche per tutto il territorio devastato dall’alluvione.

Domenica 4 giugno è stato inaugurato a Forlimpopoli Brn Village, ovvero il bike park ad ingresso gratuito più grande d’Italia. Il taglio del nastro di questo progetto, a cui hanno partecipato anche 8 sindaci dei Comuni maggiormente colpiti, ha rappresentato l’occasione per esprimere un pensiero per le vittime e le realtà devastate dalla violenza dell’acqua. Ma è soprattutto un segnale di ripartenza per un territorio mai così provato dopo la recente alluvione.

Brn Village apre ufficialmente al pubblico

Con l’inaugurazione, Brn Village ha contestualmente aperto i battenti al pubblico. Il parco offre ai visitatori 6 differenti tracciati, adatti a ogni età e livello di allenamento: una pista di educazione stradale, le linee di Dirt Jumps, il tracciato XC/MT, una mini pump junior e due Pumptrack Kids e Pro da 3.200 m² a formare l’area pumptrack più grande d’Italia. Ogni disciplina legata al ciclismo è la benvenuta. E, cosa da non trascurare, il parco impegna circa 30 lavoratori.

I fratelli Gianluca e Marco Bernardi, titolari di Brn, azienda locale di componentistica e accessori per biciclette fondata dal nonno Guglielmo alla fine degli anni ’40, hanno commentato così la nascita ufficiale del loro progetto: «Abbiamo ideato e iniziato a progettare questo parco prima della pandemia, mossi dal desiderio di restituire valore al nostro territorio e, allo stesso tempo, creare un punto di riferimento accessibile per migliaia di ciclisti che amano lo sport, la salute e il benessere. Questa volontà si è incrociata con i drammatici eventi che stiamo vivendo in questi giorni: abbiamo voluto, tuttavia, inaugurare il parco oggi per dare un segno importante di ripartenza del territorio e un contributo concreto per aiutare la popolazione in questo momento buio, dal quale usciremo, ne siamo certi, più forti di prima».

Durante l’inaugurazione ci sono stati momenti di raccoglimento e pensieri nei confronti di chi non ce l’ha fatta, ma anche verso tutte le persone che non hanno più una casa o hanno visto la loro azienda completamente distrutta. Ma Brn non si è limitata ad un ricordo. L’azienda ha infatti deciso di donare agli asili di Forlì-Cesena interessati dall’alluvione nuovissime biciclette in sostituzione di quelle danneggiate o disperse. E non è finita qui, perché tutti gli incassi raccolti nelle prima settimana del “bike café” presente nel parco saranno devoluti alla regione Emilia-Romagna.

Brn Village e sostenibilità

L’intero progetto Brn sorge su un’ex-area industriale di 70.000 metri quadri, bonificata, che prima ospitava lo zuccherificio Sfir. Oggi l’area è un esempio di rigenerazione urbana all’insegna della sostenibilità. Del resto, a soddisfare l’intero fabbisogno energetico del parco e dell’azienda ci pensano gli impianti fotovoltaici da 200KW, con una riduzione delle emissioni di gas serra superiore alle 87 tonnellate all’anno. A ciò si aggiungono 600 nuovi alberi, 2 mila aiuole e un percorso ciclopedonale di quasi 2 km che si collega alla rete ciclabile provinciale già esistente, a supporto anche della mobilità sostenibile locale.