La risoluzione del Parlamento europeo, relativa allo stop alla produzione di auto con motore endotermico dal 2035, pone alla ribalta l’importanza degli incentivi per le auto ecologiche. Come funziona in Italia? Fino al 31 dicembre 2023 è attivo l’ecobonus sull’acquisto di auto elettriche o ibride ricaricabili anche senza rottamazione.
Questa misura è ancor più necessaria ora, in vista dell’attuazione del provvedimento europeo che fissa al 2035 l’anno di stop all’immatricolazione di auto a diesel e benzina. Da quel momento in avanti le auto che usciranno dalle fabbriche dovranno infatti avere zero emissioni allo scarico.
Largo quindi alle vetture elettriche, ma anche a quelle a idrogeno e ai biocarburanti: una rivoluzione green che riguarderà nel prossimo futuro tutte le tipologie di veicoli, anche quelli pesanti, per quanto con date diverse.
Ci sono incentivi per l’acquisto di auto ecologiche?
Gli eco incentivi per auto ecologiche sono iniziati il 10 gennaio 2023 e restano in vigore fino al prossimo 31 dicembre.
Il meccanismo è simile a quello dell’ecobonus 2022, con alcune sostanziali differenze, come l’estensione del bonus anche alle aziende e ai noleggiatori.
L’ecobonus mobilità viene applicato sull’acquisto di veicoli con emissioni di CO2 fino a 135 g per km e il sistema di sconti tiene conto sia del livello di emissione della vettura, sia del reddito dell’acquirente.
Infatti, se l’acquirente dichiara un reddito familiare inferiore a 30.000 euro annui ha diritto all’incentivo massimo nelle fasce di auto 0-20 g di CO2 per km e 21-60 g di CO2 per km.
Esempi di incentivi per le auto ecologiche
Sono previste 3 fasce di ‘emissioni inquinanti’ per le auto ecologiche ammesse all’ecobonus:
- 0-20 grammi di CO2 per km: bonus di 5.000 euro con la rottamazione e di 3.000 euro senza (limite massimo di spesa pari a 35.000 euro);
- 21-60 grammi di CO2 per km: bonus di 4.000 euro per chi rottama la vecchia auto e di 2.000 euro in caso contrario (spesa massima 45.000 euro);
- 61-135 grammi di CO2 per km: 2.000 euro di bonus ottenibile soltanto con la rottamazione (tetto massimo di spesa pari a 35.000 euro).
Tali importi non comprendono l’IVA al 22%, il costo della messa in strada e dell’IPT (Imposta Provinciale di Trascrizione). Inoltre, per la rottamazione sono ammessi esclusivamente i veicoli di classe Euro 0, 1, 2, 3 e 4.
Auto ecologiche con ecobonus mobilità: quali sono?
L’ecobonus per la mobilità sostenibile riguarda diverse tipologie di veicoli, come ad esempio le auto elettriche, quelle a emissioni ridotte e ibride plug-in.
In caso si decida di acquistare vetture ibride o tradizionali con emissioni di C02 comprese tra 61 e 135 g per km è obbligatoria la rottamazione della vecchia auto per accedere all’ecobonus mobilità.
Come si richiedono gli incentivi per le auto ecologiche?
Lo sconto degli incentivi è applicato direttamente dal concessionario quando si acquista l’auto ecologica.
Chi compra quindi non deve preoccuparsi di niente, eccetto scegliere un veicolo con i requisiti necessari e capire a quanto ammonta l’incentivo.
Nel 2023 sono stati messi a disposizione 630 milioni di euro e – come già successo negli anni precedenti – l’iniziativa si concluderà prima del 31 dicembre se i fondi stanziati termineranno in anticipo.
Sull’apposito sito del MISE Ecobonus è possibile monitorare in tempo reale i fondi residui ancora disponibili per usufruire delle diverse agevolazioni.