Stai pensando di cambiare auto e passare a un veicolo elettrico o ibrido? Bene, sappi che oggi farlo è sempre più vantaggioso. In questa guida ti spiegheremo tutto quello che c’è da sapere sul bonus auto elettriche che ti consente di accedere ad una serie di agevolazioni, come funziona, quali sono i requisiti necessari e quanto si può risparmiare. Non indugiare oltre e approfitta subito degli incentivi previsti dallo Stato per acquistare la tua nuova auto elettrica o ibrida!
Incentivi auto non inquinanti: i vantaggi per chi sceglie un veicolo elettrico o ibrido
Sostituire la vecchia auto con un veicolo elettrico o ibrido è una scelta che conviene sempre di più, sia per il portafoglio che per l’ambiente. Infatti, grazie agli incentivi auto elettrica, oggi è possibile usufruire di una serie di vantaggi che rendono l’acquisto di questi veicoli un’opportunità davvero da non perdere.
Il bonus auto elettriche è una misura promossa dal Ministero dello Sviluppo Economico a sostegno di una mobilità alternativa, più sostenibile e a ridotte emissioni inquinanti. L’obiettivo è quello di incentivare l’acquisto di veicoli a ridotte emissioni, contribuendo così alla diffusione della mobilità sostenibile nel nostro Paese e all’abbattimento delle emissioni di CO₂ che pesano sull’ambiente e sulla salute delle persone.
Nel dettaglio, l’incentivo riguarda:
- Auto elettriche, ibride e a motore termico con un livello di emissioni fino a 135 gr/km di CO2;
- Motocicli e ciclomotori elettrici e non elettrici di Classe di omologazione uguale o superiore a Euro 5;
- Veicoli commerciali elettrici:
Il contributo viene riconosciuto come minor prezzo praticato dal concessionario in fattura al momento dell’acquisto e rappresenta una risposta concreta alla necessità di promuovere la diffusione di un nuovo modo di concepire la mobilità, più green e meno inquinante, in linea con la vigente normativa europea sulla qualità dell’aria e dell’ambiente e con gli obiettivi del Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (PNIEC) e dell’Agenda 2030.
Chi sono i destinatari dell’Ecobonus automotive?
Il contributo è rivolto alle persone fisiche o giuridiche che intendono acquistare veicoli non inquinanti. Sarà poi il concessionario a prenotarlo per il cliente, tramite la piattaforma informatica messa a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico.
Bonus auto 2022: quali sono i fondi stanziati dallo Stato?
Con il Decreto-Legge n. 17/2022 – cosiddetto Decreto Bollette – il Governo ha messo a disposizione 700 milioni di euro per il 2022 e 1 miliardo di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2030 per supportare la riconversione ecologica dell’industria automobilistica, la ricerca e lo sviluppo del settore automotive.
Il DPCM 6 aprile 2022 ha destinato 650 milioni di euro per ognuno degli anni dal 2022 al 2024 all’Ecobonus auto, ripartendo così i fondi:
- Acquisto di auto elettriche (fascia 0-20 g/km di CO2) sono riservati 220 milioni di euro nel 2022, 230 milioni nel 2023 e 245 milioni nel 2024;
- Acquisto di auto ibride plug-in (fascia 21-60 g/km di CO2) sono riservati 225 milioni di euro nel 2022, 235 milioni nel 2023 e 245 milioni nel 2024;
- Acquisto di auto termiche (fascia 61-135 g/km di CO2): sono riservati 170 milioni di euro nel 2022, 150 milioni nel 2023 e 120 milioni nel 2024. Questi fondi sono esauriti per il 2022.
Quali modelli si possono acquistare con gli incentivi?
Adesso che sappiamo qual è l’ammontare dei fondi disponibili, vediamo quali sono i veicoli che si possono acquistare con gli incentivi 2022. Va ricordato che il Governo ha previsto tre differenti fasce di emissioni per differenziare i contributi:
- 5.000 € in caso di rottamazione di un’auto inquinante (Euro 0-5) e 3.000 € senza rottamazione per chi sceglie di acquistare un veicolo nella fascia di emissioni 0-20 g/km (auto elettriche);
- 4.000 € con rottamazione che scendono a 2.000 € se non hai un’auto da rottamare per le vetture plug-in. In questo caso, la fascia di emissioni è 21/60 g/km;
- 2.000 € esclusivamente in caso di rottamazione per auto ibride, benzina, diesel, metano e GPL. La fascia di emissioni per questa terza categoria è 61/135 g/km.
Inoltre, sia i concessionari che le case automobilistiche hanno la facoltà di aggiungere un ulteriore sconto.
Incentivi auto elettriche 2022: quali sono le novità?
Se gli incentivi destinati all’acquisto di veicoli a benzina e diesel si sono esauriti nel giro di pochi giorni dall’apertura delle prenotazioni, la stessa cosa non si può dire per i bonus auto elettriche e ibride plug-in. Per questo motivo, con una nota pubblicata sul sito del Mise lo scorso 5 agosto, il Governo ha deciso per un restyling degli incentivi.
Per l’anno 2022 è previsto l’innalzamento al 50% dei contributi finora previsti per l’acquisto di veicoli non inquinanti, nell’ipotesi in cui l’acquirente abbia un reddito inferiore a 30 mila euro:
- Fino a 7.500 € di contributi con rottamazione o 6.000 € senza rottamazione per l’acquisto di nuovi veicoli appartenenti alla categoria M1, classe non inferiore ad Euro 6, emissioni comprese nella fascia 0-20 g/km CO2 (elettrico) e prezzo – da listino ufficiale della casa produttrice – pari o inferiore a 35.000 € IVA esclusa;
- Fino a 6.000 € di contributi con rottamazione o 3.000 € senza rottamazione per l’acquisto di nuovi veicoli di categoria M1, classe non inferiore ad Euro 6, emissioni comprese nella fascia 21-60 g/km CO2 e prezzo – da listino ufficiale della casa produttrice pari o inferiore a 45.000 € IVA esclusa.
Viene anche specificato che potrà beneficiare dell’incentivo aggiuntivo un solo soggetto nell’ambito dello stesso nucleo familiare, mentre vengono estesi anche alle persone giuridiche che noleggiano le autovetture purché ne mantengano la proprietà almeno per 12 mesi.
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