Restano 10,8 milioni di euro del fondo stanziato lo scorso anno dal Governo per gli incentivi alle moto elettriche. Vediamo come funziona e come richiedere il contributo.
Dal 10 gennaio 2022 è possibile ottenere gli incentivi statali per l’acquisto di nuove motociclette e ciclomotori. Il fondo governativo di 40 milioni di euro stanziato si componeva di 35 milioni di euro per le motociclette elettriche e 5 milioni di euro per quelle a motore termico a benzina (ma quest’ultimo bonus è stato esaurito in un solo giorno). Per le due ruote elettriche ci sono ancora diversi milioni di euro disponibili.
Incentivi per le moto elettriche: in cosa consistono
Per le moto elettriche, è ancora attivo un fondo di circa 10,8 milioni di euro. Il contributo corrisponde al 40% del prezzo di listino, fino ad un massimo di 4.880 euro (o 4.000 euro al netto dell’IVA), a condizione che si rottami un veicolo della categoria L omologato fino alla classe Euro 3.
Senza rottamazione, l’incentivo scende al 30% del prezzo di acquisto, ma fino a un massimo di 3.660 euro (o 3.000 euro al netto dell’IVA). Per poter beneficiare del bonus, è necessario mantenere la proprietà del motociclo acquistato per almeno dodici mesi.
Come richiedere il contributo
Il contributo viene concesso dal venditore all’acquirente sotto forma di sconto sul prezzo di acquisto. Il concessionario è quindi responsabile di iscriversi all’Area Rivenditori della piattaforma ecobonus e prenotare l’importo correlato a ciascun veicolo venduto.
Il rimborso del valore dello sconto applicato al motociclista viene effettuato dalla casa produttrice al concessionario, che a sua volta recupera l’importo tramite credito d’imposta.
Gli altri incentivi
Per chi è ancora indeciso sull’acquisto di una moto elettrica, ecco altre quattro buone ragioni per considerarlo:
- L’esenzione del pagamento del bollo per i primi cinque anni dalla data di prima immatricolazione;
- I vantaggi sulla polizza RC moto;
- L’accesso alle zone a traffico limitato senza alcun costo;
- La possibilità di parcheggiare gratuitamente nelle aree urbane contraddistinte dalle strisce blu.
Insomma, al di là degli incentivi che termineranno una volta esaurito il fondo, l’acquisto di una moto elettrica è conveniente perché lo Stato offre loro un trattamento privilegiato rispetto alle due ruote tradizionali.
Moto elettriche: i numeri della diffusione
Anche grazie agli incentivi statali, gli italiani scelgono sempre di più le due ruote elettriche. Lo raccontano i dati pubblicati da ACEM (Association des Constructeurs Européens de Motocycles) del 2022: nel primo trimestre dello scorso anno, sono state acquistate 2100 unità (+108,1% rispetto al 2021). Numeri destinati a salire in questo 2023.
Anche le grandi case produttrici di motociclette si stanno interessando a questo settore del mercato, come dimostra la recente decisione di Harley Davidson di produrre solo moto elettriche.