I segni del nostro passato sono ancora visibili ai giorni nostri, ecco una lista delle incisioni rupestri più interessanti che potete trovare nel mondo

Sono il primo esempio di arte figurativa conosciuta nella storia dell’uomo. Stiamo parlando delle incisioni rupestri, i graffiti nelle grotte degli uomini primitivi. Diverse di queste incisioni sono riconosciute come Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Parcheggiate la macchina in un parcheggio convenzionato Telepass e preparate il vostro biglietto d’aereo: facciamo un giro del mondo! Ecco i paesi in cui potete trovare incisioni rupestri di straordinaria importanza.

Italia, il patrimonio della Valle Camonica

Il sito della Valle Camonica, riconosciuto dall’Unesco nel 1979 come Patrimonio dell’Umanità, coinvolge l’intera Valle (oltre 180 località sparse su 24 comuni) e racconta oltre 12 mila anni di storia. Straordinariamente importante anche per lo stretto legame delle incisioni con la storia dell’uomo: un viaggio nella preistoria e protostoria europea per giungere, attraverso le incisioni più recenti (età romana, medievale e moderna), sino alle soglie del secolo scorso.

Spagna, la traccia dei Neanderthal?

Nel 2018 sono stati resi pubblici i risultati di una ricerca a cui ha partecipato anche l’Università di Trento, secondo la quale sarebbero stati i Neanderthal gli autori delle prime pitture rupestri. Gli studi sulle grotte spagnole di La Pasiega (Spagna settentrionale), Maltravieso (Spagna occidentale) e Ardales (Spagna meridionale) hanno evidenziato incisioni rupestri raffiguranti gruppi di animali, segni e impronte di mani risalenti addirittura a circa 65.000 anni fa o, come nel caso della Grotta di Ardales, stalattiti e stalagmiti decorate di rosso, sempre in quel periodo.

Alcuni articoli scientifici negli anni successivi hanno confutato la validità di questa ricerca, ma resta comunque l’ipotesi che siano stati i Neanderthal a farli e non l’Homo Sapiens Sapiens come si è sempre comunemente ritenuto.

Opera sicuramente dell’Homo Sapiens Sapiens è invece la Grotta di Altamira, primo luogo al mondo in cui è stata identificata (nel 1868) l’esistenza di arte rupestre del Paleolitico superiore. Altamira è stata anche una scoperta unica per la qualità, la magnifica conservazione e la freschezza dei suoi pigmenti.

Francia, un’altra eccellenza europea

Altra culla europea delle incisioni rupestri è la Francia. Due in particolare le grotte da segnalare, riconosciute come alcune tra le più belle al mondo. La Grotta di Chauvet, nella regione di Ardéches, scoperta nel 1994, raffigura incisioni di animali tra le più antiche al mondo (33 mila anni fa circa), in particolare. Riprodotta dal 2015 nella nuova Caverna di Chauvet-Pont d’Arc, per essere visitabile dal pubblico.

Altro esempio sono le Grotte di Lascaux, nel dipartimento della Dordogna, Patrimonio dell’Unesco dal 1979 come la Grotta della Valle Camonica. Custodiscono incisioni risalenti al Paleolitico superiore, per lo più di grandi animali. Nel 1983, anche in questo caso, è stata aperta una galleria apposita per replicare le grotte originali, anch’esse non visitabili per motivi di conservazione.

Altri siti nel mondo

Accreditato da più fonti come la più antica incisione rupestre raffigurante un animale, il graffito della Grotta Leang Tedongnge sull’isola indonesiana di Sulawesi rappresenta tre maiali e risalirebbe ad almeno 45.000 anni fa. La scoperta risale al 2014, è stata probabilmente la più importante fatta fuori dall’Europa nella ricerca sulle incisioni rupestri. L’incisione nella Grotta di Leang Tedongnge non è affatto l’unico esempio di arte rupestre al di fuori dell’Europa. Un altro esempio extra-europeo è la Cuenca de Las Manos, in Patagonia, Argentina, conosciuta anche come la Caverna delle Mani Dipinte. Si trova a circa 88 metri sopra il corso superiore del fiume Pinturas ed è di difficile accesso. Tuttavia, è famosa per le incisioni che raffiguravano le mani degli indigeni Tehuelches (datate tra i 9 mila e i 13 mila anni fa). Nel sito archeologico risalta la complessità dell’arte rupestre, che permette di comprendere come vivevano le società del passato: attraverso le pitture questi cacciatori-raccoglitori manifestavano in qualche modo le loro pratiche sociali.