L’incrocio a raso è una situazione a elevato rischio di incidenti. Infatti, nel corso degli anni sono state realizzate sempre più rotatorie o rampe, per ridurre il numero di queste pericolose intersezioni. Come si affronta in sicurezza e nel rispetto del Codice della Strada? Ecco norme e consigli da seguire.
Il Codice utilizza il termine “intersezioni”, mentre con “incroci” indica il momento effettivo in cui due veicoli di incontrano presso, appunto, un’intersezione tra due strade. La sostanza non cambia: rispettare le regole è vitale per attraversare in modo sicuro un incrocio a raso e, in caso di sinistri, non avere problemi in sede legale o di assicurazione.
Non per niente, nei quiz per il conseguimento della patente sono presenti con assiduità test dedicati a stabilire l’ordine di precedenza agli incroci.
Incrocio a raso: come è fatto e quali tipologie ci sono
Un incrocio a raso è un’intersezione tra due o più strade poste allo stesso livello. È l’incrocio più semplice e anche il più economico, perché non richiede altre infrastrutture oltre alla carreggiata. Ma è anche il più pericoloso: sul medesimo piano si muovono veicoli in direzioni opposte.
Esistono più tipologie di incroci a raso, con tre, quattro o più bracci. Quello a “T” è il più comune: si ha quando una via laterale si immette su una principale; nell’incrocio a “Y” non c’è una strada principale vera e propria; il crocevia è dato dall’intersezione tra due strade perpendicolari.
C’è poi l’incrocio a raso canalizzato, soprattutto in aree extraurbane, dove i flussi di traffico in entrata o in uscita da e su strade laterali devono inserirsi in apposite corsie. Autostrade e strade extraurbane principali non possono avere incroci a raso, ma solo a livelli sfalsati, cioè accessibili tramite rampe.
Come comportarsi a un incrocio a raso
Per un conducente che si accinge ad attraversare un incrocio a raso, il presupposto essenziale è prestare attenzione ai veicoli che si avvicinano dalle altre strade e di rispettare semafori, segnaletica e norme di precedenza.
In prossimità di un incrocio è fondamentale guidare con prudenza, ridurre la velocità o fermarsi. Se ci sono veicoli davanti, mantenere la distanza di sicurezza. È sempre bene, infatti, comportarsi in maniera tale da prevenire eventuali infrazioni altrui e salvaguardare il proprio mezzo.
Negli incroci a raso, in gran parte dei casi, sono inclusi attraversamenti pedonali e ciclabili, spesso regolati da semaforo dedicato. Quando si attraversa un incrocio in cui anche pedoni e ciclisti hanno il via libera, questi hanno la precedenza.
Incroci a raso con semaforo: cosa fare
Se un incrocio a raso è regolato da semaforo, è presto detto: si passa esclusivamente con luce verde. Se la luce è gialla, l’incrocio va liberato il prima possibile. È preferibile fermarsi alla striscia di arresto, a meno che non ci si trovi già in corso di superamento o in posizione estremamente vicina all’incrocio. Con il rosso, ovviamente, ci si ferma sempre e comunque, evitando grossi rischi e multe salate.
Quando all’incrocio c’è il verde anche per veicoli provenienti da un’altra strada, la precedenza va a quelli che vengono da destra. L’unica situazione in cui è possibile non rispettare il semaforo è in presenza di un agente di polizia che regola il traffico: in tal caso si devono seguire le sue indicazioni.
Incroci senza semaforo: le regole da seguire
Negli incroci non regolati da semaforo, in primis va osservata la segnaletica verticale – cartelli di stop, precedenza, obbligo di direzione – e orizzontale.
Laddove la segnaletica fosse del tutto assente, vale sempre la norma generale sulla precedenza: il diritto va a chi proviene da destra, salvo diversa segnalazione. Se ci si immette in una corrente di traffico, i veicoli che già si trovano in essa hanno la precedenza. Se ci si immette in una strada a doppio senso di marcia, bisogna mantenersi all’interno della propria corsia.