Incastonate nel cuore del Lago Maggiore, le Isole Borromee sono come gemme sospese nel tempo. Quando si mette piede su queste isole, si ha l’impressione di essere stati catapultati in un quadro d’epoca, dove storia e natura si fondono in un concerto di colori e scenari mozzafiato.

Vi invitiamo a un tour regale tra i palazzi delle Isole Borromee, per immergervi in un incontro di storia, natura e colori, dove il tempo sembra essersi fermato.

Cos’è l’arcipelago delle Isole Borromee?

L’arcipelago delle Isole Borromee è un piccolo gruppo di isole e isolette situato nel Lago Maggiore, nel territorio italiano. Composto da Isola Bella, Isola Madre e Isola dei Pescatori, ogni isola ha un fascino unico e una storia affascinante da raccontare. Situate poco a largo di Stresa, facilmente raggiungibile in un’ora con un treno da Milano, le isole Borromee rappresentano un paesaggio unico, incontaminato, un luogo privilegiato per gli amanti della natura e della storia. Inoltre, offrono un’ottima alternativa per una gita fuori porta tra palazzi sontuosi, giardini rigogliosi e pittoreschi villaggi di pescatori​​.

La storia delle Isole Borromee

Le Isole Borromee devono il loro nome alla famiglia Borromeo, che iniziò ad acquisirle nel XVI secolo. Nel corso dei secoli, sono state trasformate da semplici rocce a luoghi di bellezza straordinaria, grazie all’impegno della famiglia​​. Ogni isola ha un suo carattere unico: dalla sontuosa Isola Bella con il suo palazzo e i suoi giardini, alla pacifica Isola Madre con le sue piante esotiche, fino alla semplice ed affascinante Isola dei Pescatori, unico villaggio di pescatori che persiste a testimoniare un’antica tradizione.

Ancora oggi, le isole sono rimaste prevalentemente di proprietà della famiglia, che ha saputo conservare e valorizzare il loro patrimonio storico e naturale. Isola Bella e Isola Madre, in particolare, sono ancora oggi “private”, sebbene aperte al pubblico in determinati periodi dell’anno.

Perché visitare l’Isola Bella?

L’Isola Bella, chiamata così in onore di Isabella, contessa Borromeo, è una delle gemme dell’arcipelago. Qui si trova il Palazzo Borromeo, un’imponente costruzione barocca circondata da giardini all’italiana. Questi giardini, creati su dieci terrazze, sono un vero e proprio capolavoro di arte e natura. Una visita all’Isola Bella non sarebbe completa senza una passeggiata tra i suoi giardini, dove si può ammirare una perfetta fusione di arte e natura.

Visitando il palazzo potrete scoprire le sue camere, costruite tra il XVII e XIX secolo, impreziosite dalla presenza di tele di Cerano, Francesco del Cairo, Luca Giordano e Salvator Rosa, per citarne alcuni. Durante il periodo di Gilberto V Borromeo, l’Isola Bella fu visitata da ospiti illustri, come Napoleone Bonaparte, di cui si può visitare la stanza privata, e la principessa del Galles Carolina di Burnswick.

Cosa vedere sull’Isola Madre?

Isola Madre, la più grande dell’arcipelago, è un vero e proprio museo a cielo aperto. Il suo palazzo, sebbene disabitato, ospita una magnifica collezione di capolavori italiani dal XVI al XIX secolo. Ciò che rende unica Isola Madre sono i suoi otto ettari di giardini in stile inglese.

Progettata su un precedente agrumeto, l’area costruita tra il 1823 e 1825 è ricca di piante autoctone ed esotiche: tra queste, spicca un cipresso giunto dal Cashmir nel XIX secolo, testimonianza dell’eclettismo botanico di questi giardini​​.

Cosa rende unica l’Isola dei Pescatori?

L’Isola dei Pescatori, o Isola Superiore, è l’unica isola abitata dell’arcipelago. Questo affascinante villaggio di pescatori, con una comunità locale di poco superiore ai 200 abitanti, offre uno sguardo unico sullo stile di vita tradizionale che si è mantenuto per secoli. Il suo fascino risiede nella sua semplicità, rendendola una tappa obbligatoria per chiunque cerchi un’esperienza autentica​. Da menzionare la sua chiesa di San Vittore, risalente al XI secolo, ampliata in stile gotico durante il Rinascimento, al cui interno sono conservati affreschi cinquecenteschi.

L’isola è anche famosa per le sue feste e tradizioni, come quella che ha luogo a Ferragosto, caratterizzata da una processione di barche da pesca illuminate che portano la statua dell’Assunta attorno all’isola.

Come pianificare una visita alle Isole Borromee?

Le Isole Borromee sono aperte al pubblico solo per determinati periodi dell’anno, con strutture per ospitare cerimonie ed eventi. Ogni sito ha i suoi orari di visita e i suoi costi, quindi è consigliabile consultare il sito ufficiale Terre Borromeo prima di pianificare la visita. Si noti che a causa del terreno, alcune aree potrebbero non essere accessibili per coloro con disabilità motorie. In genere non sono ammessi animali domestici, con l’eccezione dei cani guida, per proteggere le collezioni museali e il paesaggio

Le Isole Borromee sono un autentico tesoro d’Italia, un insieme di bellezze naturali e architettoniche che affascinano i visitatori da secoli. Anche se la visita alle isole è limitata a determinati periodi dell’anno, il fascino che esse emanano è senza tempo. Che tu sia un amante della storia, dell’arte, della natura o semplicemente desideroso di una nuova avventura, le Isole Borromee sono un’ottima opzione per le vostre vacanze che non mancherà di affascinarti.