La patente, documento di identità o no? Quante volte ci è capitato che ci venisse richiesto un documento di riconoscimento e noi abbiamo mostrato la patente di guida, scusandoci per non avere a portata di mano la carta di identità? Ecco, sappiate che non è affatto sbagliato. Salvo in alcuni casi come nei viaggi fuori dal territorio nazionale.
La patente di guida come documento di riconoscimento ma non di identità
La risposta alla domanda che ci siamo appena posti – la patente come documento di identità o no- è no! La patente non è un documento di identità, anche se può sostituire in alcuni casi la carta di identità. Rimane infatti un documento di riconoscimento. Lo dice un’apposita circolare del Ministero dell’Interno – M/2413/8 del 14.03.2000 – che spiega come la patente di guida, anche nel nuovo formato plastificato, contiene i requisiti previsti dalla legge, sulla base dell’art. 35 D.P.R. n. 445/2000.
Altri documenti equipollenti alla carta di identità come la patente di guida
Così come la patente di guida, ci sono anche altri documenti che sono ritenuti equipollenti alla carta di identità. Intesi come validi per il riconoscimento personale, ma che non sono documenti di identità:
- Il passaporto;
- La patente nautica;
- Il libretto di pensione;
- Il patentino di abilitazione alla conduzione di impianti termici;
- Il libretto di porto d’armi.
Ma qual è la differenza tra patente come documento di riconoscimento e documento di identità?
E’ sempre il D.P.R. n.445/2000, che definisce la distinzione in breve dei due documenti. Il documento di riconoscimento, in questo caso la patente di guida, ha come finalità l’identificazione personale del titolare, e può essere utilizzato, ad esempio, nel caso del cambio targa. Mentre il documento d’identità, dimostra che il titolare presenta quei caratteri che lo distinguono dagli altri. Solo la carta d’identità è un documento d’identità.
Ovviamente entrambi devono essere rilasciati da una pubblica amministrazione italiana o di altri Stati, su supporto cartaceo, magnetico o informatico, e muniti di fotografia del titolare.
L’importanza della fotografia nella patente di guida
La legge stabilisce che un documento che non riporta la fotografia, come ad esempio la tessera sanitaria/codice fiscale, non può essere considerato né un documento d’identità né un documento di riconoscimento.
La fotografia nella patente di guida, così come negli altri documenti di riconoscimento, deve inoltre rispettare alcuni canoni stabiliti per legge. Deve ritrarre la persona a testa scoperta su sfondo bianco. Solo per motivi religiosi, come nel caso delle suore o dei Sikh, è possibile la foto a capo coperto, purché siano ben identificabili i tratti somatici del viso.
Ma quindi la patente di guida è un documento valido per viaggiare in aereo?
Quando si viaggia in aereo e solo all’interno dei confini nazionali, la patente di guida in corso di validità viene sempre accettata. Mentre non è possibile presentare la patente di guida come documento di viaggio, in caso di viaggio all’interno dell’Unione europea o extra Europa. Nel primo caso è sufficiente la carta di identità e nel secondo caso il passaporto. Tutto questo in attesa che possano diventare realtà la patente digitale europea. Quest’ultima potrebbe avere valore legale in tutti gli Stati membri e permettere, in ipotesi, di poter viaggiare all’interno dei confini dell’UE anche solo con la patente di guida.