In pochi sanno che a Roma c’è una piccola Londra: un vero e proprio angolo di Inghilterra nella capitale. Vediamo dove si trova e come arrivarci utilizzando il monopattino, un mezzo pratico e veloce.

Roma non smette mai di sorprendere, e anche chi pensa di conoscerla a menadito può essersi perso qualche chicca. Una delle più belle e meno note è la piccola Londra romana. Si tratta di un angolo di Inghilterra un po’ nascosto, tra i più suggestivi della capitale proprio per via della sua architettura e per la calma che regna.

Dove si trova la piccola Londra a Roma

Camminando lungo Viale del Vignola e Via Flaminia (quartiere Flaminio), si arriva in Via Bernardo Celentano, dove è possibile notare un grazioso vialetto pedonale lastricato con sampietrini. E guardando in alto, si potranno ammirare delle villette, tutte simili tra loro, facenti parte di un preciso progetto urbanistico dal gusto british. Le loro facciate sono dipinte con colori vivaci, i portoni in legno e le scale in pietra.

Sembra di attraversare un quartiere inglese, come Notting Hill e Chelsea. In realtà è la piccola Londra romana, una strada privata che nasce nei primi anni del 1900. Precisamente nel 1909, quando il sindaco Ernesto Nathan, di origini anglo-italiane, comprese appieno il potenziale di Roma e sognava di farla diventare una grande capitale europea per organizzazione e decoro. Pertanto, fece approvare un piano regolatore che limitava l’altezza delle costruzioni a 24 metri e permetteva villette di massimo due piani, tutte con cancelletto in ferro.

Questa strada è solo uno degli esempi di quel progetto ambizioso, realizzato dall’architetto Quadrio Pirani. Purtroppo, il progetto non andò oltre a questo piccolo angolo di paradiso, che però isola i residenti dal traffico e dal caos della città. Infatti, qui il traffico alle auto non è permesso. In realtà, anche le persone non potrebbero attraversarla, visto che è proprietà privata, ma il passaggio viene lasciato libero.

Come arrivarci

Noleggiando un pratico monopattino elettrico, è possibile arrivare nel quartiere Flaminio comodamente e senza rimanere imbottigliati nel traffico di Roma. Ad esempio, dalla stazione di Roma Termini, in monopattino è possibile arrivare in Via Bernardo Celentano in 15 minuti.

Una volta arrivati sul posto, non si può procedere in monopattino: la strada è privata, ed è possibile accedervi solo a piedi (la via è comunque lunga solo 160 metri). Tuttavia, essersi risparmiati un bel po’ del traffico romano lungo il tragitto è già un bel vantaggio. Perché rimanere imbottigliati quando si ha a disposizione un mezzo così pratico e veloce per spostarsi?

Inoltre, la micromobilità elettrica, oltre a contrastare il traffico, contribuisce a ridurre l’inquinamento atmosferico nelle grandi città.