Con l’aumento delle temperature estive vale la pena cercare mete più o meno lontane dove ritemprarsi al fresco. È il caso del Lago di Resia (Reschensee), quasi al confine con l’Austria: una destinazione che consigliamo di annotare nel proprio ‘taccuino di viaggi’ per organizzare un weekend all’insegna delle attività open air in montagna.
Resia (Reschen) è una località turistica molto apprezzata della Val Venosta, una zona caratterizzata da campi coltivati e immense vallate di alberi di mele. Qui si trova il Lago di Resia (1498 m s.l.m.), il più grande dell’Alto Adige, del quale andiamo a scoprire i segreti.
Perché c’è un campanile in mezzo al Lago di Resia?
In effetti, la domanda sorge spontanea: cosa ci fa un antico campanile romanico tra le acque di un lago? Per rispondere, ricordiamo brevemente la sua storia, legata a quella del bacino artificiale progettato negli anni Venti del XX secolo per la produzione di energia idroelettrica. Il progetto ebbe effettiva realizzazione nel 1950 quando fu costruita la diga che unificò due laghi naturali, quello di Resia e quello di Curon (Mittersee).
La costruzione richiese il sacrificio di 163 case e di 523 ettari di terreno coltivato: il paese di Curon Venosta (Graun im Vinschgau), poi ricostruito a monte, venne interamente sommerso, insieme ai borghi vicini. Unico sopravvissuto fu appunto l’antico campanile che è divenuto nel tempo simbolo del territorio.
Weekend al Lago di Resia: trekking e cicloturismo
Resia è il punto di partenza e di arrivo per un’escursione assolutamente raccomandata quando si visita l’omonimo lago. Percorrendo l’anello trekking che lo circonda, lungo circa 15 km, che può essere fatto anche partendo da Curon o da San Valentino, si raggiungono la centrale idroelettrica, con il largo muro pedonale che passa sopra, e il campanile del vecchio paese di Curon Venosta.
Una gita ideale per immergersi in modo rilassante nella natura, osservando la variegata fauna locale composta da pesci, libellule, farfalle e uccelli di lago.
Per quanto il giro del lago sia semplice, è bene considerare che la prima parte è piuttosto pianeggiante, mentre la seconda presenta diversi saliscendi con pendenze anche del 10%. Per chi non ha voglia di faticare troppo, è possibile smezzare il percorso e prendere il bus di linea al ritorno.
L’alternativa è quella di fare il giro del lago con la bicicletta, dal momento che l’itinerario pedonale corrisponde per lungo tratto con la via ciclabile. Per gli amanti del cicloturismo, un’altra possibilità che si apre è quella di noleggiare una e-bike a Resia per sperimentare la ciclabile della Val Venosta, lunga più di 80 km, che dal Passo Resia arriva a Merano.
Cosa vedere nei dintorni del Lago di Resia?
Trascorrere un weekend in zona Lago di Resia dà modo di visitare a fondo il territorio della Val Venosta, ma anche di spingersi oltre verso valici montani epici, come il Passo dello Stelvio.
Spostandosi in direzione Malles si può approfittare per fare una sosta a Glorenza, uno dei Borghi più belli d’Italia. Questa piccola città fortificata dell’Alto Adige (900 metri s.l.m.) si trova a 20 minuti d’auto e a circa 1 ora di bici da Resia: nel centro si possono osservare varie dimore storiche decorate con affreschi e abbellite dalle tipiche finestre che sporgono dagli edifici (erker).
Infine, è imperdibile l’esperienza che regala il Passo dello Stelvio: il più alto valico d’Italia (2758 m s.l.m.) che è a ragione inserito tra i top itinerari da fare in moto in Italia. Da Resia sono circa 28 i km di distanza per arrivare a Prato allo Stelvio, la località ai piedi del Passo dove è consigliabile fare una sosta per il pieno, magari servendosi di un comodo servizio carburante che facilita il rifornimento, prima di affrontare gli 88 mitici tornanti che separano dalla vetta.
Informazioni utili per arrivare in Val Venosta
Trovandosi quasi al confine Nord dello Stivale, il Lago di Resia si raggiunge nella maggior parte dei casi provenendo da Sud con l’Autostrada A22 del Brennero (uscita Bolzano Sud) e poi con la Superstrada Bolzano-Merano e infine con la SS 40 Val Venosta.
In Val Venosta-Passo Resia si arriva anche da Bolzano sia con i comodi treni regionali dell’Alto Adige, sia con i collegamenti forniti da Itabus (dal 17 giugno al 12 settembre).