Il mercato delle biciclette in Italia continua a crescere. E per molte persone anche la scelta della città in cui si vive è fatta in funzione della mobilità sostenibile.
Il 2022 è stato senza dubbio l’anno del boom di biciclette e e-bike. Una gran bella notizia, specialmente in un contesto mondiale alle prese con crisi energetica, aumento dei prezzi e cambiamenti climatici. E le persone che cambiano casa spesso prendono in considerazione quartieri che hanno un occhio di riguardo alla mobilità sostenibile. Entriamo più nel dettaglio.
Il boom delle biciclette: un trend che continua
La crescita del mercato delle biciclette è continuata anche in questa prima parte del 2023, spostando però il proprio focus sugli accessori. Negli ultimi mesi, le ricerche online relative alle biciclette elettriche hanno subito una flessione del 7%. Ciò a fronte invece di un aumento esponenziale del settore ricambi bici, che sta vivendo un momento magico. Stando ai dati raccolti dal comparatore di prezzi Idealo, negli ultimi 12 mesi solo l’11% di chi ha fatto ricerche online nel settore bike cercava una bici nuova, mentre il 37% cercava ricambi o accessori.
Nella top 20 dei prodotti che hanno fatto registrare la maggiore crescita di interesse ci sono solo due biciclette, contro i dodici accessori per la riparazione. Tra questi, oltre alle forcelle e batterie per e-bike (più del 200% rispetto all’anno precedente) abbiamo:
- reggisella (+83%);
- attrezzi per la riparazione (+59%);
- carrelli per bici (+51%);
- ciclo computer (+50%);
- lucchetti (+50%);
- pedali (+36%);
- copertoni (+35%).
Antonio Pilello, Responsabile della comunicazione di Idealo in Italia, ha commentato così i risultati del report: «Le ragioni relative al boom del settore riparazione bici e alla leggera frenata nell’acquisto online di biciclette nuove sono molteplici, ma molto ha a che fare con il processo di sensibilizzazione e cultura fatto in merito al mercato delle bici. Basti pensare alla diffusione delle attività delle ciclofficine in tutta Italia deputata non solo alla riparazione delle biciclette, ma anche allo scambio di esperienze, informazioni e nozioni riguardanti la loro manutenzione e riparazione. Così come al ruolo della comparazione prezzi, che crea una cultura del risparmio tra gli utenti offrendo loro una panoramica di informazioni completa che li aiuta a destreggiarsi tra le tante offerte disponibili, difendendoli dall’inflazione».
L’inflazione ha sicuramente un peso: in media, una bici per bambini costa il 23% in più rispetto all’anno scorso, una da città il 10% in più e una bici elettrica segna un +6%.
Anche la scelta della casa è fatta nell’ottica della mobilità sostenibile
Un’altra interessante indagine è quella realizzata da Immobiliare.it, che ha individuato i quartieri delle grandi città più apprezzati dai ciclisti. Sulla piattaforma in questione è possibile utilizzare una funzione che consente di definire i tempi di percorrenza in bici da un punto all’altro della mappa. E molte persone la sfruttano per cercare una casa in una zona in cui possa essere comodo spostarsi con la bicicletta.
Dall’analisi, emerge che il quartiere Affori, Bovisa di Milano è quello di in cui viene utilizzata più frequentemente la funzione “distanza in bici da un punto sulla mappa”. Subito dietro, c’è il Centro di Torino e poi nuovamente Milano con il quartiere Città Studi, Susa. Anche Roma è rappresentata con i quartieri Eur, Torrino, Tintoretto e Talenti, Monte Sacro, Nuovo Salario. Bolognina, Corticella, Pescarola sono il quartieri di Bologna più cercati dagli amanti della bici.