Ormai ci siamo, manca poco all’Eurovision 2023 e tutte le strade portano a Liverpool. È qui, infatti, che quest’anno si svolge l’annuale evento che riunisce milioni di persone da tutto il mondo. Per prepararsi a uno spettacolo che promette di essere indimenticabile e respirare l’atmosfera di un luogo tra i più iconici della storia della musica, abbiamo pensato ad una guida che ti permetterà di conoscere meglio la città che ha dato i natali ai Beatles ed è stata nominata City of Music dall’Unesco nel 2015. Vivace, dinamica e accogliente, Liverpool è piena di cose da fare e da vedere. Scopri cosa visitare, quali sono le tappe imperdibili e come muoverti in città per raggiungere il luogo che ospiterà l’Eurovision song contest 2023.

Eurovision 2023: dove si svolge? La guida completa all’evento

Il countdown per l’Eurovision 2023 è iniziato, il grande evento che tutti attendono con ansia ogni anno. La storica manifestazione musicale, giunta quest’anno alla sessantesima edizione, andrà in scena a Liverpool, nel Regno Unito.

La città inglese, nota per essere il luogo di nascita di una delle rock band più amate nella storia, ovvero i Beatles, accoglierà gli artisti dei 37 Paesi partecipanti che si sfideranno nelle serate del 9, 11 e 13 maggio 2023 e a dare vita a uno spettacolo che promette grandi emozioni. Marco Mengoni rappresenterà l’Italia con la canzone Due vite.

Il regolamento del festival musicale internazionale, nato nel 1956, stabilisce che al Paese vincitore tocca organizzare e ospitare l’edizione successiva. Secondo questo criterio, poiché a conquistare il primo posto sul podio dell’Eurovision 2022 è stata la band ucraina Kalush, che si è aggiudicata la vittoria con il brano Stefania, la manifestazione quest’anno si sarebbe dovuta svolgere proprio in Ucraina.

Tuttavia, a causa del conflitto con la Russia, si è deciso che sarebbe stato il Regno Unito, uno dei paesi facente parte dei Big Five nonché secondo classificato dell’Eurovision 2022, ad occuparsi dell’organizzazione dell’evento. Ecco perché, per l’edizione 2023, il concorso si svolgerà presso la Liverpool Arena.

Alla conduzione dell’Eurovision di Liverpool ci saranno il conduttore e comico irlandese Graham Norton, l’attrice Hannah Waddingham, la cantante ucraina Julia Sanina, frontwoman del gruppo musicale The Hardkiss e la cantante britannica Alesha Dixon.

Quali sono gli artisti della prima semifinale?

Nella prima semifinale, che si tiene martedì 9 maggio, saliranno sul palco quindici nazioni:

  • Norvegia, Alessandra con la canzone Queen of Kings
  • Malta, The Busker con la canzone Dance (Our Own Party)
  • Serbia, Luke Black con la canzone Samo mi se spava
  • Lettonia, Sudden Lights con la canzone Aijā
  • Portogallo, Mimicat con la canzone Ai coração
  • Irlanda, Wild Youth con la canzone We Are One
  • Croazia, Let 3 con la canzone Mama šč!
  • Svizzera, Remo Forrer con la canzone Watergun
  • Israele, Noa Kirel con la canzone Unicorn
  • Moldavia, Pasha Parfeni con la canzone Soarele şi Luna
  • Svezia, Loreen con la canzone Tattoo
  • Azerbaigian, TuralTuranX con la canzone Tell Me More
  • Repubblica Ceca, Vesna con la canzone My Sister’s Clown
  • Olanda, Mia Nicolai e Dion Cooper con la canzone Burning Daylight
  • Finlandia, Käärijä con la canzone Cha cha cha

Quali sono gli artisti della seconda semifinale?

Durante la seconda semifinale, organizzata per giovedì 11 maggio, ci saranno le esibizioni di altre sedici nazioni:

  • Danimarca, Reiley con la canzone Breaking My Heart
  • Armenia, Brunette con la canzone Future Lover
  • Romania, Theodor Andrei con la canzone G.T. (Off and On)
  • Estonia, Alika con la canzone Bridges
  • Belgio, Gustaph con la canzone Because of You
  • Cipro, Andrew Lambrou con la canzone Break a Broken Heart
  • Islanda, Diljá con la canzone Power
  • Grecia, Victor Vernicos con la canzone What They Say
  • Polonia, Blanka con la canzone Solo
  • Slovenia, Joker Out con la canzone Carpe diem
  • Georgia, Iru con la canzone Echo
  • San Marino, Piqued Jacks con la canzone Like an Animal
  • Austria, Teya & Salena con la canzone Who the Hell Is Edgar?
  • Albania, Albina & Familja Kelmendi con la canzone Duje
  • Lituania, Monika Linkytė con la canzone Stay
  • Australia, Voyager con la canzone Promise

Il gran finale sabato 13 maggio: chi si esibirà?

Nella serata finale, come da regolamento, si esibiranno i 10 artisti qualificati della prima semifinale, i 10 che si saranno qualificati al termine della seconda semifinale e i rappresentanti dei Big Five più l’Ucraina, vincitrice dell’Eurovision 2022.

Ecco quali saranno le sei canzoni che si aggiungeranno alle 20 finaliste:

  • Italia, Marco Mengoni con la canzone Due vite
  • Spagna, Blanca Paloma con la canzone Eaea
  • Francia, La Zarra con la canzone Evidemment
  • Germania, Lord of the Lost con la canzone Blood & Glitter
  • Regno Unito, Mae Muller con la canzone I wrote a song
  • Ucraina, Tvorchi con la canzone Heart Of Steel

Durante le due serate delle seminali e nel corso del gran finale, non mancheranno le esibizioni di ospiti internazionali. Il 9 e 11 maggio saliranno Rita Ora, Julia Sanina, Rebecca Ferguson, Alyosha e Mariya Yaremchuk, mentre sabato 13 maggio sarà la volta di Mahmood, Netta, Cornelia Jakobs, Daði Freyr, la Kalush Orchestra, Sam Ryder, Vjerka Serdjučka, Tina Karol, i Go_A e Jamala.

Come raggiungere la Liverpool Arena

Liverpool Arena, Eurovision 2023

Da quando è stata inaugurata per celebrare l’anno di Liverpool come Capitale Europea della Cultura nel 2008, l’Arena ha ospitato le esibizioni live di alcuni dei più grandi artisti del pianeta: da Beyonce a Paul McCartney, da Elton John  agli artisti dell’MTV Europe Music Awards, solo per citarne alcuni.

La Liverpool Arena, nota anche con il nome di M&S Bank Arena, sorge nella zona portuale di King’s Dock, dista circa 20 minuti di auto dalla rete autostradale del Regno Unito ed è adiacente alla strada principale di Liverpool.

Ci sono però alternative decisamente più green che ti consentono di muoverti e raggiungere l’Arena in modo altrettanto facilmente ma con un impatto minimo sull’ambiente:

  • In treno: la M&S Bank Arena si trova a 20 minuti a piedi da Lime Street. In alternativa, è possibile cambiare a Lime Street con i treni della linea Wirral della metropolitana Merseyrail, fino alla stazione di James Street, che dista 10 minuti a piedi;
  • In autobus: i servizi di autobus a lunga percorrenza e locali fermano alla stazione degli autobus presso il complesso commerciale Liverpool ONE, a cinque minuti a piedi dalla M&S Bank Arena, e alla stazione degli autobus di Queen Square;
  • In bicicletta: raggiungere la M&S Bank Arena di Liverpool in bicicletta è un’esperienza sicura e piacevole, quindi perché non scegliere di muoversi senza inquinare e allo stesso tempo godersi la città? Sono numerosi i percorsi ciclabili che consentono di spostarsi facilmente a Liverpool, inoltre è possibile trasportare gratuitamente il mezzo sui traghetti e sui treni del Merseyside, anche se nelle ore di punta sono molto frequentati. La maggior parte delle stazioni dispone di un deposito biciclette gratuito e sicuro. Un altro punto a favore, che fa della due ruote un’opzione ideale per spostarsi in modo facile, comodo e pratico, è il parcheggio per biciclette custodito della M&S Bank Arena. Non hai un mezzo di proprietà? Puoi utilizzare Citybike, il servizio di bike sharing gestito dal Comune di Liverpool, con diversi piani tariffari a partire da 3 sterline al giorno. Trovi le stazioni Citybike a Lime Street, in tutto il centro città e nelle zone del lungomare. Insomma, a bordo della bici puoi goderti tutto quello che Liverpool ha da offrire senza preoccuparti del traffico, del luogo in cui posteggiare il mezzo e del rischio di furto;
  • In monopattino elettrico o e-bike: per spostarsi in modo ecologico e comodo a Liverpool puoi  utilizzare anche il servizio di noleggio di monopattini elettrici ed e-bike disponibile in città. Non devi fare altro che scaricare l’app VOI sul tuo smartphone, creare una account e prenotare il mezzo che preferisci;
  • A piedi: camminare nel centro di Liverpool non è solo un’esperienza piacevole, ma è anche il modo migliore per ammirare le sue meraviglie, fare piccole deviazioni lungo il percorso per scoprire angoli nascosti della città e sperimentare l’accoglienza dei suoi abitanti. Inoltre, non costa nulla! Le aree pedonali intorno al Liverpool ONE si collegano all’ampio viale del Waterfront, ai docks e all’Arena di Liverpool. 

Gli eventi collaterali dell’Eurovision a Liverpool

Eurovision Song Contest significa anche eventi e iniziative che animano l’intera città. A Liverpool, dove si svolge l’edizione 2023, il centro nevralgico delle attività in musica è l’Eurovision Village, un’area aperta al pubblico e luogo di ritrovo per tutti gli eurofan.

Situato al Pier Head, l’Eurovision Village è stato inaugurato venerdì 5 maggio, rimarrà aperto tutti i giorni fino alla finale del 13 maggio e offrirà un mix di incredibili spettacoli unici, performance dal vivo, DJ set e apparizioni di ospiti speciali. Vi consigliamo di segnare questo luogo come punto di riferimento una volta giunti a Liverpool: qui, infatti, oltre a respirare lo spirito dell’Eurovision Song Contest, si possono assaggiare cibi di ogni parte d’Europa e trascorre del tempo divertendosi con la propria famiglia e gli amici.

I primi otto giorni dell’Eurovision Village sono gratuiti e senza biglietto, mentre il Grand Final Party  di sabato 13 maggio costerà 15 sterline a biglietto e ha già registrato il tutto esaurito.

Come raggiungere l’Eurovision Village

L’ingresso dell’Eurovision Village si trova di fronte al The Three Graces e l’ingresso è su Water Street (la strada tra il Liver Building e il Cunard Building).

La stazione di James Street è la più vicina e dista circa 5 minuti a piedi. Se si arriva alla stazione di Lime Street, il l’Eurovision Village dista circa 20 minuti a piedi. La stazione degli autobus più vicina è quella di Paradise Street, proprio di fronte al Royal Albert Dock. Anche i pullman della National Express si fermano qui. In alternativa, puoi sempre raggiungere l’Eurovision Village a bordo di una bicicletta o di un monopattino elettrico che ti permettono di muoverti in totale libertà.

Tutti i trasporti pubblici sono soggetti a cambiamenti, quindi tieni d’occhio i social media degli operatori di viaggio per non farti trovare impreparato. Gli aggiornamenti sui viaggi sono disponibili anche sul sito web di Merseytravel. 

Eurovision 2023 a Liverpool: l’itinerario sulle orme dei Beatles

Eurovision 2023 a Liverpool: l'itinerario sulle orme dei Beatles

Dici Liverpool e il pensiero corre subito ai “Fab Four“, ovvero i Beatles, pietra miliare della cultura pop. La musica e la città sono due elementi inseparabili ed è impossibile pensare all’una senza pensare all’altra, quindi perché non approfitti del tuo soggiorno per scoprire di più sul gruppo musicale che ha rivoluzionato il mondo?

Se vuoi ripercorrere l’epopea di John Lennon, Paul Mc Cartney, George Harrison e Ringo Starr ecco alcuni dei luoghi più significativi, legati alla storia della band e alla vita dei suoi componenti,  che non puoi assolutamente perdere:

  • Forthlin Road e Mendips: al numero 20 di Forthlin Road, nel quartiere di Garston, a sud di Liverpool, si trova la casa in cui Paul visse fino agli anni Cinquanta insieme alla sua famiglia. A circa un chilometro e mezzo dalla casa d’infanzia di Mc Cartney, al numero civico 251 di Menlove Avenue, si trova l’abitazione ribattezzata Mendips in cui John visse insieme alla zia Mimi. Le case d’infanzia di Harrison e Starr si trovano invece al 25 di Upton Green, nel sobborgo di Speke, e al 10 di Admiral Grove;
  • Strawberry Field: la celebre canzone Strawberry Fields Forever, a differenza di quel che si può pensare, non si riferisce a un campo di fragole a Liverpool ma all’ex orfanotrofio nel quartiere di Woolton, dove John, durante l’infanzia, era solito andare a giocare insieme ai suoi amici;
  • Penny Lane: è una via nel quartiere di Church nonché il titolo di un’altra famosa canzone dei Beatles. È uno dei luoghi simbolo dell’infanzia di John e Paul: qui, infatti, si trovava la fermata degli autobus dotata di una pensilina sotto la quale i due ragazzi trovavano riparo nei giorni di pioggia in attesa del mezzo. Nei pressi della fermata c’era anche il negozio Bioletti’s e una banca, tutti posti che ispirarono le liriche del brano;
  • Stanley Street: in questa strada, dal 3 dicembre 1982, si trova la statua regalata alla città di Liverpool dall’artista e intrattenitore Tommy Steele che rappresenta Eleanor Rigby seduta su una panchina con alle spalle sul muro l’iscrizione «Eleanor Rigby. Donata a tutte le persone sole». Eleanor Rigby è una canzone dei Beatles e la seconda traccia dell’album  Al numero 62 di Stanley Street, inoltre, si trovava il negozio di strumenti musicali Frank Hessy da cui i futuri “Fab Four” comprarono alcuni dei loro primi strumenti;
  • Jacaranda: il club di musica fondato da Allan Williams, primo manager dei Beatles, si trova al 23 di Slater Street e non solo è stato uno dei luoghi di ritrovo privilegiati dalla band, ma anche, come riporta una targa con una fotografia, “Il primo locale in cui hanno suonato i Fab Four”;
  • The Cavern e The Grapes: il primo è il locale, al 10 di Mathew Street, dove i Beatles suonarono quasi trecento volte, fino all’ultima esibizione che si svolse il 3 agosto 1963. Qui troverai anche  una statua in bronzo, appoggiata all’ingresso del Cavern Club, di un giovane John Lennon. Sul lato opposto al The Cavern, c’è il The Grapes, dove John, Paul, Ringo e George si rifugiavano dopo i loro concerti o durante gli intervalli;
  • The Beatles Story: è il museo, collocato nello storico complesso architettonico di Albert Doc, è dedicato alla storia dei Beatles e ospita delle riproduzioni di alcuni luoghi iconici della band, tra cui il The Casbah Coffee Club, il The Cavern Club e gli Abbey Road Studios, oltre ad alcuni oggetti storici;
  • Il gruppo bronzeo sulla riva del Mersey: sul lungomare di Liverpool, a pochi passi dal centro e dall’imbarco principale dei traghetti, prepara lo smartphone e fai un selfie davanti alle statue in bronzo, realizzate da Andy Edwards e donate alla città dal Caveen Club, che ritraggono i i Fab Four. L’opera è stata inaugurata nel 2015 per commemorare il 50° anniversario dell’ultimo concerto della band a Liverpool.

Oltre al patrimonio pop, è doveroso ricordare che Liverpool ospita anche una delle migliori orchestre d’Europa, tra le più acclamate dalla critica: la Royal Liverpool Philharmonic Orchestra che ha sede nella bellissima Philharmonic Hall in stile art déco. Oltre al repertorio classico, “The Phil” è anche grande protagonista di spettacoli organizzati insieme ad artisti jazz, pop, rock e folk di livello mondiale.

Oltre la musica: 6 cose da vedere a Liverpool

Royal Liver Building, Liverpool

La musica è sicuramente l’anima di Liverpool ma la città è anche ricca di arte e storia. Per conoscerla meglio, ti suggeriamo di visitare alcuni dei suoi luoghi più interessanti:

  • Royal Liver Building: è uno degli edifici più iconici della città, con 13 piani e un’altezza di 98 metri. La struttura architettonica dell’edificio, unica in tutta l’Inghilterra, è una combinazione di stili che vanno dal barocco all’art nouveau e ricorda quella dei primi edifici degli Stati Uniti. La facciata principale è stata realizzata in granito di Norvegia ed è a nove campate, mentre quella retrostante è a tredici campate. A completare l’edificio ci sono alcune torrette e due torri dell’orologio, dove campeggiano le sculture raffiguranti il Liver bird, l’uccello simbolo della città. Non tutti sanno che, secondo la leggenda, se un giorno le due statue cadranno Liverpool non esisterà più. Il Royal Liver Bulding fa parte del cosiddetto gruppo delle Tre Grazie insieme agli edifici Cunard Building e Port of Liverpool Building.
  • Cunard Building: l’elegante palazzo a Pier Head è la seconda della Tre Grazie di Liverpool. Deve la sua fama alla forma molto particolare: l’edificio, infatti, si presenta più largo sul retro rispetto alla parte frontale. Il motivo? Sarebbe stato disegnato in questo modo per ricordare la prua di una barca;
  • Port of Liverpool Building: conosciuto anche con il nome di Harbour Port Building, ma noto anche come Mersey Docks e Harbour Board Offices, fa parte del complesso edilizio delle Three Graces. Costruito in stile neo-barocco e impreziosito da raffinate decorazioni, l’imponente edificio è una struttura in cemento armato, con rivestimento in pietra di Portland, e sotto la grande cupola si trova un atrio ottagonale;
  • Bluecoat: si tratta dell’edificio più antico del centro storico che vanta quasi 300 anni. Oggi è il centro d’arte contemporanea di Liverpool, una casa per gli artisti e un luogo dove il pubblico può sperimentare l’arte in modi nuovi. Offre un ricco programma di mostre ed eventi, oltre a numerosi eventi per famiglie e bambini, e il suo meraviglioso giardino, aperto tutto l’anno, è il luogo perfetto per una pausa caffè. Inoltre è sede di numerosi rivenditori indipendenti e imprese creative: dagli abiti da sposa ai regali fatti a mano, dai dischi d’epoca alle piante d’appartamento. Insomma, un luogo da non perdere;
  • Chinatown: una visita nello storico quartiere cinese è una tappa obbligata e un luogo tutto da esplorare per conoscere l’anima multiculturale della città. Inoltre, si tratta della più antica enclave cinese in Europa: la prima comunità cinese, infatti, si è insediata a Liverpool nel 1866. I primi abitanti furono i marinai del XIX secolo, dipendenti delle compagnie che commerciavano seta e cotone. A segnare l’ingresso a Chinatown è il Chinatown Gate, ovvero l’imponente porta cinese, la più grande d’Europa, alta 50 metri e larga 15;
  • Cattedrale anglicana di Liverpool: è la più grande cattedrale del Paese e la quinta più grande d’Europa. Nonostante lo stile neogotico l’edificio è piuttosto recente, poiché è stato costruito lungo l’arco del XX secolo tra il 1904 e il 1978 su progetto dell’architetto Giles Gilbert Scott. L’ingresso all’edificio è gratuito, ma ti consigliamo di acquistare i biglietti per la Tower Experience per salire in cima alla torre e ammirare da vicino il magnifico complesso campanario, oltre a godere di un’impareggiabile vista panoramica sulla città e sul Mersey.
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