Nel cuore di Montecito, in California, si trova Lotusland, un giardino da sogno bizzarro e affascinante, specchio fedele della sua ideatrice, la cantante lirica Ganna Walska.
Lotusland non è un semplice giardino botanico, ma un’opera d’arte vegetale che negli anni ha attratto numerosi curiosi. Recentemente è diventata anche protagonista di un’interessante monografia, pubblicata per Rizzoli New York e scritta dall’architetto Marc Appleton.
Se sei un botanofilo e, dopo aver visitato i giardini più belli d’Italia, ti senti pronto a scoprire le meraviglie verdi di paesi lontani e vicini, Lotusland certamente è una meta ideale da inserire in programma.
Cosa sapere su Lotusland
Le origini di Lotusland risalgono alla fine del 1800. Questo spazio verde nella contea di Santa Barbara, il cui nome originale era Tanglewood, passò negli anni di proprietario in proprietario, fino ad arrivare nel 1940 nelle mani della cantante lirica polacca Ganna Walska.
Donna poliedrica e di grande fascino, dedicò la sua esistenza alla ricerca del bello e alla cura delle sue numerose piante. Dalla vita amorosa intensa e irrequieta, Ganna si sposò e divorziò più volte, collezionando di matrimonio in matrimonio tenute, castelli e moltissime ricchezze.
Il suo ultimo partner, lo yogi Theos Bernard, le suggerì di acquistare la proprietà di Montecito e il suo raffinato giardino con lo scopo di trasformare il luogo in uno spazio di accoglienza per monaci tibetani.
La coppia si sciolse nel giro di pochi anni e il progetto non fu mai portato a termine. La cantante lirica, però, continuò a prendersi cura dei suoi possedimenti di 37 acri e, con l’aiuto di architetti del paesaggio e giardinieri, trasformò in pochi decenni il giardino in quello che oggi viene celebrato come Lotusland, uno spazio botanico unico nel suo genere.
Cosa vedere a Lotusland?
Fino a ora abbiamo definito Lotusland un grande giardino botanico. In realtà quest’area verde dalle mille sfaccettature accoglie al suo interno numerose zone uniche. Esse permettono al visitatore di immergersi in piccoli mondi incantanti e pieni di colori.
Scopriamone insieme alcuni dei giardini più famosi:
- Giardino dell’Aloe: come si può intuire dal nome, in questo settore crescono diverse varietà della pianta di aloe, che in inverno mostra fiori dai colori vivaci e fiammeggianti come il rosso, il giallo e l’arancione;
- Giardino Australiano: disegnato dall’architetto del paesaggio Baumgartner, questa zona accoglie piante tipicamente australiane come l’albero bottiglia e l’albero sempreverde di eucalipto;
- Giardino Blu: pensato originariamente come un giardino argentato, presenta molti cedri dell’Atlante, conifere dalla corteccia grigia che possono raggiungere un’altezza di 50 m. In seguito Walska ha aggiunto delle piante dalle tonalità bluastre per creare una spazio tematico dedicato al colore blu, molto di moda ai suoi tempi;
- Giardini delle Bromelie: questo luogo, disposto su più settori della tenuta, è un’esplosione di sfumature vibranti donate dalle diverse varietà di bromelia;
- Giardino del Cactus e dell’Euphorbia: Ganna decise di decorare parte della sua tenuta con piante grasse e succulente, disponendole in maniera artistica grazie all’aiuto dell’architetto del paesaggio Lockwood de Forest. Il risultato è stato un giardino suggestivo che si ispira alla bellezza dei paesaggi desertici;
- Giardino dei Cactus: l’amore della cantante lirica per queste piante si esprime in una seconda zona verde che accoglie più di 300 varietà di cactus. Ganna Walska non creò il giardino, ma ricevette nel 1966 in eredità la collezione di piante dal suo caro amico Merrit Dunlap;
- Giardino delle Cycas: questo giardino preserva numerose varietà della rara pianta di Cycas, 5 delle quali considerate estinte in natura. Attraverso una serie di sentieri, ti sarà possibile ammirare questa florida vegetazione;
- Giardino delle Felci: si tratta una zona ombreggiata dove trovare riparo dal sole estivo. Il giardino delle felci accoglie anche numerosi fiori colorati che lo rendono simile a una magica foresta;
- Giardino Insettario: questo spazio ha lo scopo di attrarre insetti benefici per le piante, capaci di divorare i parassiti e impollinare i fiori, in modo da preservare la salute e la bellezza delle specie vegetali presenti a Lotusland;
- Giardino Giapponese: uno degli spazi più celebri di Lotusland. Realizzato seguendo uno stile ordinato e tipicamente orientale, permette ai visitatori di immergersi in un’atmosfera spirituale e rilassante.
Organizza la tua visita a Lotusland: orari e biglietti
Lotusland è uno dei giardini botanici più variegati e belli della California e di tutti gli Stati Uniti. L’accesso allo spazio verde non è libero ed è necessario prenotare la visita presso il sito ufficiale. Trattandosi di un giardino situato in una zona residenziale, gli ingressi permessi non sono numerosi ed è preferibile fare la prenotazione in largo anticipo (almeno 3 settimane prima).
Il tempo di visita è di circa 2 ore e in genere i tour iniziano alle 9.30 e alle 13.30.
Di seguito il costo dei biglietti:
- Ingresso adulti: 50 dollari (circa 45 euro);
- Ingresso giovani (3-17 anni): 25 dollari (circa 23 euro);
- Ingresso bambini (0-2 anni): gratuito.
Come arrivare a Lotusland?
Lotusland si trova lungo la Cold Spring Rd a Montecito, Santa Barbara (California). Dall’Italia devi prendere un volo per gli Stati Uniti, con tappa finale all’aeroporto di Santa Barbara.
Cerca l’aeroporto con voli internazionali per gli USA più vicino a te e calcola il tempo di percorrenza in autostrada. Non vuoi rischiare di arrivare in ritardo facendo lunghe code al casello? Affidati a un servizio di telepedaggio per risparmiare tempo.
Per fare una scelta sostenibile, puoi inoltre optare per la soluzione dell’home exchange, molto apprezzata negli ultimi anni, soprattutto dai giovani. In alternativa, se è la prima volta che visiti gli Stati Uniti e Lotusland, puoi anche pensare a un viaggio organizzato.