Sarà un incontro tra operatori siderurgici, ma anche tra generazioni differenti, quello che si svolgerà per la 10° edizione di Made in Steel, evento dedicato al settore dell’acciaieria in programma dal 9 all’11 maggio a Fieramilano Rho.
La nuova edizione, organizzata sempre da Siderweb, si proporrà per la prima volta come luogo di incontro non solo tra operatori del settore siderurgico, ma anche tra generazioni. Da qui il titolo Generations, re-imagining our world, spiegato da Emanuele Morandi, presidente di Made in Steel , con questa citazione «Ai nostri figli dobbiamo passare il culto del fuoco, non l’adorazione delle ceneri».
Al Made in Steel si re-immagina il futuro dell’acciaio
All’interno di questa edizione in programma dal 9 all’11 maggio a Fieramilano Rho, l’attenzione sarà rivolta all’importanza del concetto di passaggio tra generazioni, tema divenuto indispensabile per affrontare il domani, e diretto a re-immaginare il futuro dell’acciaio. Passaggio necessario, anche in funzione delle difficili sfide di una economia in continua evoluzione.
Tre spazi per tre giorni di incontri internazionali
Al Made in Steel sono stati previsti tre diversi spazi per lo scambio di contenuti e informazioni: la Siderweb Conference Room, la Siderweb Tv e la Siderweb Arena. Quest’ultima pensata per approfondire alcuni temi e renderli relazioni, contatti, alleanze. Mentre nella Siderweb Conference Room – il cuore contenutistico della tre giorni dell’acciaio, a cui parteciperanno oltre 25 relatori, analisti e decision maker della filiera, dall’Italia e dall’Europa – si discuterà dei cambiamenti che la siderurgia mondiale sta attuando.
Chi sarà presente a Milano per la filiera acciaio
All’evento presenzieranno oltre 280 espositori da 20 Paesi, in rappresentanza dalla filiera dell’acciaio. Più di 50 i buyer internazionali che incontreranno gli operatori qualificati della filiera, grazie alla collaborazione tra Made in Steel e ICE, Agenzia per la Promozione all’estero e l’Internazionalizzazione delle imprese italiane.
Si discuterà di nuovi mercati e catene del valore, delle nuove generazioni nell’acciaio e del ruolo delle donne, delle sfide globali che la siderurgia sta affrontando, dalla produzione all’utilizzo. Il 10 maggio, la Siderweb Conference Room ospiterà anche l’assemblea generale annuale di Federacciai.
La partecipazione alla manifestazione è gratuita, ma è prevista una registrazione obbligatoria. Per coloro che arriveranno a Milano da lontano, è consigliabile sottoscrivere un’assicurazione viaggi per proteggersi da inconvenienti e imprevisti.
Le nuove tecnologie al passo con la sostenibilità
Tra le protagoniste anche le nuove tecnologie, perché il concetto di produzione-consumo-scarto è orami obsoleto in un futuro che prevede necessariamente una economia di tipo circolare.
Ma all’innovazione tecnologica – celebrata lo scorso 21 aprile con la Giornata Mondiale della creatività e dell’innovazione – verrà affiancato un nuovo modello di sostenibilità. Questa spinta deriva anche dall’Unione Europea che chiede alle aziende, comprese quelle siderurgiche, di redigere il Bilancio di sostenibilità e tenere conto di come le loro scelte in tema di prodotti, servizi, operazioni e attività impatteranno sull’ambiente, le persone e le economie.
Ma quali sono i numeri del settore siderurgico italiano?
Gli addetti della siderurgia in Italia sono circa 70mila, di cui 30mila nella siderurgia primaria. Il 9% ha meno di 30 anni, il 61% tra i 30 e i 50, il 30% oltre 50 anni; l’8% sono donne. Questi sono i dati diffusi dal sito di Industria Italiana.
Come detto già in precedenza, è un settore in grande trasformazione, in cui la tecnologia e la continua innovazione hanno reso il capitale umano fondamentale e, di conseguenza, indispensabile all’azienda. Il 98,2% dei contratti infatti è a tempo indeterminato, con un turn over relativamente basso, appena il 5%.