Nell’ampio e variegato panorama di mezzi che stanno cambiando il mondo della mobilità urbana, così come la conosciamo, le microcar elettriche stanno guadagnando popolarità. Ne hai mai sentito parlare? Questi veicoli sono la sintesi perfetta tra l’efficienza di un’auto elettrica e l’agilità di un monopattino elettrico. Rappresentano, inoltre, l’alternativa perfetta agli scooter per muoversi in città senza stress. Se vuoi sapere come guidare le microcar elettriche senza patente e quali sono i modelli più economici sul mercato, in questo articolo trovi tutte le informazioni che ti servono sui mini veicoli che stanno diventando sempre più popolari.
Che cos’è una microcar elettrica e chi può guidarla?
Se fino a pochi anni fa per le strade delle città si vedevano solo auto e moto convenzionali, oltre ai tradizionali mezzi pubblici, oggi la mobilità urbana è nel pieno di una vera e propria rivoluzione che ha cambiato il modo in cui le persone si spostano.
I monopattini elettrici, le e-bike e persino gli hoverboard si sono fatti spazio nelle aree urbane diventando sempre più popolari, soprattutto quando l’obiettivo è spostarsi rapidamente in città in modo molto efficiente. Ma c’è un’altra alternativa interessante, più agile e “pulita”, che sta prendendo piede: stiamo parlando delle microcar elettriche. Questi veicoli, che possono avere un abitacolo chiuso o aperto, a seconda del modello, uniscono il meglio di due mondi, ossia l’efficienza delle auto elettriche con la facilità di movimento di monopattini e scooter
Le microcar, dette anche minicar, sono generalmente molto più piccole delle auto tradizionali, offrendo la possibilità di percorrere le caotiche strade cittadine in modo più agile, senza rinunciare a sicurezza, comfort e convenienza. Grazie alla loro praticità e alle prestazioni simili a quelle di uno scooter, le microcar elettriche senza patente sono una soluzione di mobilità sostenibile che contribuisce a ridurre le emissioni di CO2 nell’ambiente, migliorando la qualità dell’aria nelle zone urbane.
I documenti necessari alla guida di una microcar: basta il “patentino”?
Ma è davvero possibile guidare senza patente quelli che a tutti gli effetti sono dei mezzi ecologici? Per rispondere a questa domanda dobbiamo fare prima di tutto una distinzione precisa tra le due tipologie di veicoli che nei Paesi dell’Unione europea rientrano nella categoria minicar. In base alle caratteristiche costruttive è infatti possibile distinguere:
- Quadricicli leggeri: massa inferiore ai 425 kilogrammi, cilindrata inferiore ai 50 cm³ se equipaggiate con motori a benzina (non sono invece previsti limiti per i motori diesel o elettrici), potenza inferiore ai 4 kW e velocità massima inferiore ai 45 km/h;
- Quadricicli pesanti: massa inferiore ai 430 kilogrammi (550 se adibiti al trasporto di cose), potenza inferiore ai 15 kW e velocità massima inferiore agli 80 km/h.
Le microcar classificate come quadricicli leggeri vengono equiparate ai ciclomotori e si possono guidare previo conseguimento della patente AM, che dal 19 gennaio 2013 – per effetto del decreto legislativo n.59 del 18 aprile 2011, in attuazione delle direttive 2006/126/CE e 2009/113/CE – ha sostituito definitivamente il vecchio patentino per la guida dei motocicli di cilindrata 50cc. Per i modelli che vengono classificati come quadricicli pesanti, invece, è obbligatorio essere in possesso della patente B1.
Altro punto a favore delle minicar è che per guidarle non bisogna aver raggiunto il diciottesimo anno d’età poiché per le microcar è richiesta un’età minima di 14 anni. Attenzione: è possibile trasportare un passeggero esclusivamente a partire dai 16 anni di età in su, sempre e solo se si ha la patente AM o superiore.
I principali vantaggi di una microcar elettrica
Le minicar possono essere equipaggiate con motori tradizionali diesel o benzina, tuttavia negli anni, complice anche la diffusione della propulsione elettrica, sempre più persone scelgono di acquistare una microcar elettrica.
Questo perché ci sono diversi vantaggi associati all’uso delle microcar elettriche senza patente rispetto a un tradizionale veicolo con motore a combustione. Tra i principali troviamo:
- Minori emissioni: le microcar elettriche non rilasciano sostanze inquinanti nell’atmosfera poiché sono alimentate da un motore elettrico. Inoltre, questi mezzi sono silenziosi e compatti, il che li rende ideali per brevi spostamenti in città e per ridurre l’inquinamento acustico urbano;
- Sicurezza e comfort elevati: a dispetto delle dimensioni ridotte, le microcar elettriche offrono il massimo del comfort e della sicurezza, grazie a dispositivi come l’ABS, ai sistemi di controllo della velocità e alla trazione elettrica che riduce le vibrazioni e il rumore durante il viaggio;
- Tempi di ricarica: i veicoli elettrici possono essere ricaricati in poche ore tramite una presa domestica, una wallbox o una colonnina di ricarica;
- Bassi costi di manutenzione: le minicar elettriche hanno motori più semplici rispetto ai veicoli a combustione interna. Questo si traduce in un rischio minore di rotture meccaniche e quindi in un maggiore risparmio sui costi di manutenzione;
- Consumi e costi di gestione ridotti: rispetto ai veicoli tradizionali, le microcar elettriche sono dotate di una batteria dalle dimensioni ridotte e ciò significa minori costi di ricarica. Anche i costi di gestione tendono ad essere più bassi con un conseguente risparmio a medio e lungo termine: basti pensare al bollo auto, gratuito per i primi cinque anni dall’immatricolazione. Attenzione: se risiedi in Lombardia o Piemonte puoi addirittura godere dell’esenzione a vita della tassa automobilistica;
- Facilità d’uso: grazie alle loro dimensioni compatte, le minicar elettriche sono facili da guidare e da parcheggiare. Rappresentano quindi la soluzione ideale per adolescenti, anziani e tutti coloro che vogliono muoversi in modo rapido e sostenibile nelle aree urbane congestionate.
Microcar elettriche economiche: i modelli più convenienti sul mercato
Inutile negarlo: quando vogliamo acquistare un’auto, il prezzo è sempre il primo elemento da considerare. Se non vuoi perdere l’occasione di guidare una microcar elettrica senza patente, ecco quali sono attualmente i modelli più economici presenti sul mercato a cui ti consigliamo di dare un’occhiata:
Aixam, a partire da 14.999 €
La piccola coupé urbana è disponibile in cinque allestimenti, inclusi quelli che la trasformano in una aggressiva GT o un piccolo SUV.
- Lunghezza: 2,76 metri
- Potenza max: 6 kW
- Velocità Max: 45 km/h
- Batteria: 5,1 kWh
- Autonomia max: 90 km
- Ricarica: 2h (2,2 kW)
Citroen Ami, a partire da 8.990 €
È disponibile con varie formule, incluso il noleggio. Trasporta due passeggeri, si guida dai 16 anni d”età ed esiste anche in versione Cargo.
- Lunghezza: 2,41 metri
- Potenza max: 6 kW
- Velocità Max: 50 km/h
- Batteria: 5,5 kWh
- Autonomia max: 70 km
- Ricarica: 3h (2,2 kW)
Eli Zero Plus, a partire da 14.390 €
Prodotta in California e distribuita in Italia dalla bolognese Five, ha fari full led, accensione keyless, touchscreen centrale e telecamera posteriore.
- Lunghezza: 2,25 metri
- Potenza max: 4 kW
- Velocità Max: 45 km/h
- Batteria: 8 kWh
- Autonomia max: 70 km
- Ricarica: 3,5h (3 kW)
Estrima Birò, a partire da 7.990 €
È già stata venduta in oltre 13.000 esemplari ed è prodotta da un’azienda di Pordenone.
- Lunghezza: 1,74 metri
- Potenza max: 3,3 kW
- Velocità Max: da 45 a 60 km/h
- Batteria: 5,5 kWh
- Autonomia max: da 55 a 100 km
- Ricarica: da 3h a 5h (2,2 kW)
Microlino, a partire da 14.990 €
Presentata al Salone di Monaco del 2021, la vettura arriva sul mercato grazie all’accordo tra Micro Mobility, società svizzera detentrice del progetto, e l’azienda torinese Cecomp, che si occupa della produzione.
- Lunghezza: 2,5 metri
- Potenza max: 12 kW
- Velocità Max: 90 km/h (45 km/h per la versione lite)
- Batteria: 6, 10,5 o 14 kWh
- Autonomia max: 230 km
- Ricarica: 3h (2,6 kW)
Opel Rocks-e, a partire da 7.990 €
È identica alla Citroen Ami e presenta le stesse caratteristiche, disponibilità e prezzo.
- Lunghezza: 2,41 metri
- Potenza max: 6 kW
- Velocità Max: 50 km/h
- Batteria: 5,5 kWh
- Autonomia max: 70 km
- Ricarica: 3h (2,2 kW)
Renault Twizy, a partire da 12.000 €
La sua caratteristica distintiva sta nella capacità di unire auto e moto in un solo veicolo. È dotata di due posti e portiere a richiesta.
- Lunghezza: 2,33 metri
- Potenza max: 13 kW
- Velocità Max: 80 km/h
- Batteria: 6,1 kWh
- Autonomia max: 100 km (NEDC)
- Ricarica: 2h (3,7 kW)
Tazzari Zero, a partire da 13.025 €
È disponibile in tre varianti tra cui una Speedster con batterie al litio dall’autonomia piuttosto lunga.
- Lunghezza: 2,88 metri
- Potenza max: 15 kW
- Velocità Max: 50 km/h
- Autonomia max: da 150 a 200 km
- Ricarica: 3h (2,2 kW)
XEV YoYo, a partire da 16.690 €
La nuova versione della vettura progettata dal Politecnico di Torino è stata presentata al Salone di Parigi. Il restyling ha previsto due nuovi colori esterni e una messa a punto sul telaio.
- Lunghezza: 2,53 metri
- Potenza max: 8 kW
- Velocità Max: 80 km/h
- Batteria: 10,3 kWh
- Autonomia max: 150 km
- Ricarica: 5h (2 kW)
ZD D2s, a partire da 13.033 €
È disponibile in cinque varianti, di cui tre guidabili a partire dai 16 anni. La D2s è una minicar versatile con tre varianti di batteria e autonomia fino a 280 km misurati nel ciclo NEDC.
- Lunghezza: 2,81 metri
- Potenza max: da 13 a 30 kW
- Velocità Max: da 85 a 105 km/h
- Batteria: da 10 a 27 kWh
- Autonomia max: da 130 a 280 km (NEDC)
- Ricarica: 4-6h (2,2 kW).