Le metropoli con i migliori trasporti pubblici del mondo sono in Europa e in Asia, secondo l’opinione delle persone che ci vivono e ne utilizzano i mezzi ogni giorno. Non c’è traccia però delle città italiane, i cui sistemi di mobilità, stando alla percezione dei propri abitanti, sembrano non poter competere con le maggiori realtà urbane eurasiatiche.

Time Out, rivista britannica di turismo e tempo libero diffusa in tutto il pianeta, ha realizzato un’indagine intervistando 20.000 residenti di 50 grandi centri e rivolgendo loro la domanda: «È facile girare la tua città con i mezzi pubblici?». Tra i parametri considerati, affidabilità, sicurezza, comodità, estetica di metro, bus, tram, traghetti.

Ti piacciono i mezzi pubblici della tua città?

Se non ci fossero i trasporti pubblici, con il crescente aumento dell’urbanizzazione e del traffico automobilistico la situazione ambientale delle grandi città sarebbe davvero disastrosa. L’utilizzo dei mezzi e la sostenibilità delle loro reti diventano così assolutamente centrali per la qualità della vita e della salute di chi ci abita.

Nella classifica di Time Out, tuttavia, oltre alle italiane mancano tantissime metropoli del mondo. Il sondaggio, infatti, prevedeva una soglia di sbarramento: se il sistema di trasporto pubblico locale di una città non raggiungeva almeno l’80% di gradimento da parte dei suoi utenti, non entrava in graduatoria. Infatti sono presenti solo 19 città: del resto, chi vive in un posto tende naturalmente a scorgerne di più i difetti.

Migliori trasporti pubblici: il podio

Secondo i dati di Time Out, il 97% degli abitanti di Berlino, quindi quasi tutti, considera positivo il sistema di trasporto pubblico della capitale tedesca, con i suoi bus e le linee U-Bahn (metropolitana) e S-Bahn (ferrovie suburbane).

Europea anche la seconda città: Praga. Straordinaria meta turistica, la capitale della Repubblica Ceca è considerata, da chi ci vive, comoda da girare con i mezzi, dai quali si possono inoltre ammirare i suoi affascinanti edifici. La percentuale è vicina a quella di Berlino: 96%.

Al terzo posto ecco la prima asiatica: Tokyo. Il Giappone è universalmente noto per la puntualità e l’efficienza dei suoi trasporti e anche il 94% gli abitanti della sua capitale è d’accordo.

Seguono in classifica altre due capitali del Nord Europa, con il 93% di gradimento: Copenaghen e Stoccolma.

Le “tigri asiatiche” e le grandi capitali europee

Dalla sesta alla nona posizione compaiono i mezzi pubblici di varie “tigri asiatiche”: Singapore (92% di gradimento), Hong Kong (92%), Taipei (92%) e Shanghai (91%). Nelle prime tre ci sono reti di trasporto molto capillari in aree urbane non eccessivamente vaste. Shanghai, invece, può contare su una metro modernissima, seconda solo a New York per numero di stazioni.

Di nuovo tutta Europa dal decimo al quattordicesimo posto, con Amsterdam (91%), Londra (91%), Madrid (89%), Edimburgo (88%) e Parigi (84%). In particolare nella capitale olandese, seppur dominata dalle biciclette, anche la rete di treni, tram, bus e traghetti è ben gradita, mentre in quella spagnola l’89% degli abitanti vive a meno di 1 chilometro da una fermata di metro o bus.

Dove sono le americane?

Secondo l’indagine di Time Out, la prima città non europea o asiatica con i migliori trasporti pubblici secondo gli abitanti locali è New York, quindicesima con l’83% di intervistati soddisfatti. Nonostante la Grande Mela resti un punto di riferimento, la Subway e gli altri mezzi non sarebbero tra i più puliti e puntuali. Stessa percentuale per la canadese Montreal, sedicesima, mentre a seguire c’è Chicago con l’82%.

Chiudono la classifica altri due “giganti” d’Asia: Pechino e Mumbai, entrambe all’81%. Un risultato di tutto rispetto per due città come la capitale cinese e la metropoli indiana estremamente popolose, inquinate e caotiche. Dove però otto abitanti su dieci ritengono sia agevole spostarsi.

Come detto in apertura, in questa “top 19” non figura l’Italia. Gli abitanti di Roma o Milano che considerano positive le loro reti TPL non sarebbero molti, anche se un recente studio, ad esempio, ha posto la mobilità pubblica milanese al 18° posto nel mondo.