La giunta comunale di Milano è pronta a varare il nuovo pacchetto mobilità, che prevede un aumento per l’ingresso in Area C a 7,50 euro e l’estensione anche a sabato e domenica.

Giuseppe Sala, sindaco di Milano, ha annunciato le nuove norme anti-traffico che entreranno in vigore nel giro di qualche tempo. Dopo mesi di confronti interni alla giunta, alla maggioranza e con gli uffici tecnici del Comune, alla fine si è trovata una quadra. Vediamo le principali novità.

L’aumento del ticket per entrare nell’Area C di Milano

L’aumento del ticket per entrare in Area C era ormai definito da settimane, e dunque ecco che il costo passerà dagli attuali 5 a 7,5 euro. Si tratta del punto cruciale del nuovo pacchetto mobilità su cui è al lavoro la giunta guidata da Sala, i cui contenuti sono stati divulgati da diversi organi di stampa. Questo sarà il primo provvedimento a entrare in vigore, ma non l’unico.

Collegato all’aumento dei costi, dovrebbe esserci anche l’estensione degli ingressi a pagamento anche al sabato e alla domenica. Utilizziamo il condizionale perchè questa è ancora un’indiscrezione, che però pare assolutamente fondata. Ad oggi l’ingresso in Area C è a pagamento dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 19.30. L’idea è quella di prorogare i varchi anche al weekend.  Dunque, l’ingresso in Area C diventerebbe sempre a pagamento.

Anche i residenti dei Bastioni pagheranno di più

Ci sono nuove regole anche per i residenti nei Bastioni. Attualmente, hanno 40 ingressi gratuiti, mentre dalla quarantunesima si applica una tariffa di due euro. Tariffa che sembra destinata ad aumentare, passando a 3 euro. A commentare la nuova delibera sull’Area C ci ha pensato qualche giorno fa lo stesso Giuseppe Sala, che ha ribadito un concetto: “A Milano ci sono troppe auto, ne abbiamo 49 per ogni 100 abitanti e io voglio lavorare perché arrivino a 40 in dieci anni.

Sempre in quest’ottica, pare che possa essere abbassato il limite riguardante le emissioni, che assicura l’esonero del pagamento del ticket. Il limite odierno è fissato a meno di 100 g/km: oltre alle auto elettriche, sono comprese le ibride plug-in e qualche modello full-hybrid. Se la soglia verrà abbassata, dovranno pagare il ticket anche le full-hybrid e alcune plug-in specifiche.

Nel pacchetto dovrebbero essere presenti anche altre norme per quanto concerne la sosta. In questo caso non aumenti delle tariffe, ma un’estensione delle fasce orarie in cui è obbligatorio il pagamento e un aumento della presenza di strisce blu anche nei quartieri periferici.