Partiti i lavori a Milano per la realizzazione di una nuova pista ciclabile protetta, in Corso Buenos Aires. Ecco tutti i dettagli sul progetto, i rendering e le prime critiche.

Ieri, lunedì 15 maggio 2023, sono ufficialmente iniziati i lavori per la trasformazione dell’attuale bike lane di Corso Buenos Aires a Milano in una pista ciclabile con sede protetta. Si tratta di una ciclabile monodirezionale realizzata su entrambi i lati del corso, protetta lungo tutto il suo percorso con cordoli alti 17 cm e larghi 50 cm. Un progetto di mobilità sostenibile che però si sta già attirando numerose critiche. Entriamo nel dettaglio.

Pista ciclabile protetta a Milano: il progetto del Comune

Il progetto è stato presentato dall’assessora alla Mobilità Arianna Censi attraverso una nota comunale: «La pista ciclabile di Corso Buenos Aires è nata in un momento particolare, durante il Covid, in cui la mobilità ciclabile ha avuto una grande diffusione. Ora i numeri di coloro che la percorrono quotidianamente testimoniano che è molto utilizzata, con una media in un giorno feriale nel 2023 di 6.779 biciclette e picchi di 8.005 nella settimana dal 22 al 28 marzo. Per questo abbiamo deciso di avviare un intervento più strutturato che prevede anche la sistemazione della parte pedonale. La ciclabile con cordolo consente anche di contrastare in maniera più efficace un comportamento incivile e pericoloso come quello di sostare sopra lo spazio riservato alle corsie ciclabili».

I lavori per la realizzazione del progetto si divideranno in due fasi. La prima è iniziata all’altezza di Via Spontini e avrà una durata di quattro mesi. Il Comune di Milano ha dichiarato quanto segue in una nota: «L’intervento comporta anche il restringimento della carreggiata ad una corsia per senso di marcia e l’eliminazione della sosta lungo Corso Buenos Aires. Troveranno spazio invece alcune aree riservate al carico e scarico, a servizio degli esercizi commerciali presenti».

La seconda fase dei lavori avverrà in autunno e durerà fino a dicembre 2024. Come sottolineato dal Comune, i marciapiedi verranno allargati «per creare un grande boulevard pedonale e la riasfaltatura della ciclabile in pasta rossa».

I rendering del progetto

Il blog di Urbanfile ha condiviso su Facebook un post di presentazione del progetto, in cui si possono vedere i cordoli e le chicane che caratterizzeranno il progetto.

A Milano sta per nascere una nuova pista ciclabile protetta | Moveo

Il rendering ha scatenato diverse polemiche e critiche nei confronti dei progettisti. Proprio in merito ai cordoli, molti utenti sostengono che potrebbero rappresentare un potenziale pericolo. Questo per via del materiale di cui sono fatti e per come sono realizzati, con spigoli vivi su cui i pedali della bici potrebbero incocciare. Inoltre, rappresenterebbero una barriera architettonica per pedoni e/o persone con disabilità.

Anche le chicane con angoli di 45°, utilizzate per aggirare l’area di carico/scarico, potrebbero rappresentare un rischio per i ciclisti. Non solo: renderebbero difficile il passaggio delle cargo bike, dal momento che i raggi di cruvatura non sarebbero adatti alle loro dimensioni.

Queste caratteristiche hanno sollevato dubbi da parte di molti, primo fra tutti Marco Ferrari, ciclista urbano di lungo corso e già presidente di Genitori AntiSmog, che ha sottolineato la scomodità di una pista ciclabile con troppe curve e i rischi connessi alle zone di carico e scarico.

Perché una pista ciclabile in Corso Buenos Aires

Nonostante le critiche, una vera pista ciclabile in Corso Buenos Aires era una necessità che il Comune non poteva più ignorare.

L’arteria, infatti, collega Porta Venezia a Piazzale Loreto, ovvero il centro alla periferia nord, ed è una delle zone dello shopping principali della città, quindi molto trafficata.
Fino a pochi anni fa la strada mancava completamente di un percorso ciclabile (con tutti i rischi che ciò comporta per chi usa la bicicletta, o usufruisce dei servizi di bike sharing e noleggio monopattino) e, come già accennato, solo durante il Covid l’amministrazione ha provveduto a dipingere una corsia preferenziale, senza però alcuna protezione.

Al di là, dunque, di tutte le sue imperfezioni, il nuovo progetto in Corso Buenos Aires darà a questa zona di Milano una pista ciclabile definitiva e certamente più sicura della precedente.