Biciclette, e-bike e in generale le due ruote elettriche (ciclomotori, scooter, moto), ma anche cargo bike e quadricicli, si confermano, nei dati di mercato 2022, come le più promettenti alternative di mobilità sostenibile.

Nonostante la vertiginosa crescita della fase di pandemia si sia attenuata, le persone continuano a individuare nuovi modelli di spostamento e di stile di vita, in un mondo alle prese con crisi energetica, aumento dei prezzi e cambiamenti climatici.

Tali trend emergono dal settimo white paper “Mobilità sostenibile e i veicoli elettrici” di Repower. L’edizione 2023 è incentrata sull’impatto dei nuovi equilibri energetici, innescati dalla crisi ucraina, sulla mobilità elettrica a due e a quattro ruote. Il report fotografa la situazione a livello globale, analizzandone prospettive, innovazioni e tendenze, nonché gli effetti sul sistema socio-conomico italiano, europeo e mondiale.

Mobilità sostenibile: volano le due ruote

Secondo il White Paper, nonostante un inevitabile rallentamento in seguito all’affievolirsi dell’emergenza sanitaria, il trend favorevole a biciclette e due ruote continua a essere incoraggiante.

In particolare, le e-bike stanno diventando sempre più comuni per gli italiani. I dati più recenti a disposizione, elaborati da ANCMA Confindustria (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori), indicano che nel 2021 ne sono state vendute 295.000, rispetto alle 280.000 del 2020.

Andamento positivo anche per i motoveicoli elettrici, con una crescita complessiva del +59% nel 2022 rispetto all’anno precedente, sempre secondo ANCMA. A ciò si aggiunge anche un notevole exploit dei quadricicli a batteria (le microcar). Così nel dettaglio:

  • Ciclomotori: +53,3% con 5904 veicoli;
  • Scooter: +56,9% con 9896 veicoli;
  • Moto: +7,5% con 540 veicoli;
  • Quadricicli: +74,1% con 7043 veicoli.

L’exploit dei cargo bike

La crescita del delivery e della micromobilità ha portato sulla cresta dell’onda anche i cargo bike, sempre più diffusi nelle aree urbane, sia come mezzo privato che commerciale.

Secondo l’European Cargo Bike Survey del progetto City Changer Cargo Bike, in Europa si stima che siano state vendute nel 2022 fino a 500.000 unità (+68% rispetto al 2021). L’indagine, che copre il 20% del mercato continentale, prevede la vendita di quasi 100.000 cargo bike nel 2023.

Sempre in Europa l’87% delle aziende di logistica impiega cargo bike nelle flotte di consegna. Il numero medio di tali mezzi in ambito commerciale è quadruplicato dal 2019 oggi, generando ricavi per 400 milioni di euro, dando lavoro a 28.000 persone e risparmiando 50.000 tonnellate di CO2 all’anno.

Automotive in calo

Le nuove tendenze di mobilità sostenibile fanno registrare invece un calo del settore automotive. Nel 2022 le immatricolazioni sono state inferiori del -9,7% rispetto al 2021 e del -31,3% sul 2019, nonostante un colpo di coda di fine anno che ha fatto registrare un +21% sul dicembre 2021.

Non bene anche il comparto delle auto elettriche, almeno in Italia. Nel 2022 le vendite di veicoli full-electric sono scese del -27% rispetto al 2021, anche se a gennaio 2023 ci siano segnali di ripresa.

In generale, il nostro paese è da mesi agli ultimi posti in Europa nelle immatricolazioni di auto elettriche. Il parco circolante si attesta su 171.196 veicoli (3,7% della quota mercato). Le cose vanno meglio per le colonnine di ricarica, cresciute del 41%, con 36.772 punti totali.